Si, ma giustificano solo 1/3 dell'aumento avutosi dal 1800 ad oggi (ma dovrebbe essere meno di 1/3). Da chi ci facciamo spiegare i rimanenti 2/3 ?
Dai feedback ?
Neanche agli Oceani interessa per chi tifiamo. Perche' cala l'Heat Content dal 2003 ? Probabilmente agli Oceani non interessa molto neanche se quel 3% di contributo serra sta' aumentando, cosa sta facendo il restante 97% ?
Perche' focalizziamo l'attenzione su una formica invece di guardare il formicaio ?
se e per la siccità.......ho dei muschi alle pareti che si commentano da soli
comunque il "tifo" fa parte della scienza, o meglio da sempre ci si divide in sostenitori di una tesi e di un altra, non c'è nulla di sbagliato anzi è una gran bella cosa, ha fatto progredire il mondo....l'uomo da sempre il meglio di sè per "sputtanare" perdonate il termine il prossimo!!!...a parte gli scherzi se si discute si progredisce e si capisce sempre un po di più.
[QUOTE=Sandro58;2450590]Si, ma giustificano solo 1/3 dell'aumento avutosi dal 1800 ad oggi (ma dovrebbe essere meno di 1/3). Da chi ci facciamo spiegare i rimanenti 2/3 ?
Dai feedback ?
scusa, ma questa cosa dove l'hai letta? E' la prima volta che la sento.
ok, lo so che c'è un thread intero tutto sull'argomento, ma non ho tempo di leggere 50 pagine. Fammi un breve riassunto se riesci![]()
Ecco, sì, direi proprio che sta aumentando....
http://forum.meteonetwork.it/2451527-post509.html
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[QUOTE=ldanieli;2450673]Non serve leggerla da nessuna parte. Basta calcolarla.
Da 300 a 600pp aumento di 1° (Arrhenius) - 0,65° (Lindzen)
Circa 100pp in piu' = 1/3 del totale = 0,33° (Arrhenius) - 0,22° (Lindzen)
Ma l'aumento e' di 1° circa.
Ma poi questo aumento di CO2 e' tutto umano ?
http://forum.meteonetwork.it/2447987-post490.html
http://forum.meteonetwork.it/2443842-post457.html
... assolutamente NO ! Al 100%, specie negli ultimi 30 anni.
Quindi il contributo umano e' certamente molto meno di 1/3 dell'aumento avutosi negli ultimi 150 anni.
Ripeto, ci vogliamo occupare del rimanente 70/80% o vogliamo ancora continuare a giocare coi feedback ?
Sul calo evidente degli ultimi 5-7 anni non c'e' assolutamente niente che Stefano, o chiunque altro possa contestare, sul calo NETTO di trend degli ultimi 10 anni nessuno puo' dire il contrario.
Vi metto il trend degli ultimi 30 anni del NOAA, ERSST, Hadley nell'ordine diviso ogni 10 anni (dal 79):
NOAA - ERSST - Hadley (°/decennio):
79-89: 0,06 - 0,072 - 0,06
89-99: 0,264 - 0,252 - 0,288
99-09: 0,132 - 0,096 - 0,06
Quindi Stefano e' abbastanza inutile la considerazione la considerazione del tuo post perche' come minimo, nel medio termine abbiamo avuto NETTO rallentamento. E sappiamo bene che abbiamo diminuzione negli ultimi 5-7 anni.
Qui c'è la mia risposta nell'altro 3d.
Faccio notare che il senso del mio post è ben lungi dallo screditare le tue sempre interessanti e aggiornate analisi, ma solo quello di offrire una chiave di lettura in più o al più un po' diversa....
Però faccio altresì notare come certe tue affermazioni, Sandro, mi paiono un po' affrettate.
>dire che al 100% l'incremento di CO2 non sia totalmente ascrivibile a fattori antropici è un nonsense, visto che, semmai, è vero il contrario (e questo a prescindere dalle fluttuazioni interannuali indotte dall'ENSO);
>Lindzen può dire quello che vuole, ma c'è hardscience e softscience, come in tutti i rami delle discipline scientifiche. Serve ripetere per la zintillionesima volta che, sugli effetti radiativi e termici indotti dal solo incremento della conc. di CO2 (e senza effetti di feedback), la legge di Arrhenius è hardscience?
>Manabe e Wetherald, al gfdl, a fine anni 60 costruivano il primo modello di simulazione numerica del clima
Fine anni 60: la concentrazione di CO2 è di 325 ppm. Oggi è di 385 ppm. Incremento: + 60 ppm.Manabe, S., and R. T. Wetherald, 1967: Thermal equilibrium of the atmosphere with a given distribution of relative humidity. Journal of the Atmospheric Sciences, 24(3), 241-259.
According to our estimate, a doubling of the CO2 content in the atmosphere has the effect of raising the temperature of the atmosphere (whose relative humidity is fixed) by about 2C.
Aumento della T fa fine anni 60 ad oggi: circa + 0.5 gradi C.
Un raddoppio di CO2 a fine anni 60 --> 325*2 = 650 ppm. Che, nel loro modello, significherebbe un aumento termico di + 2 gradi C.
Dunque: 60 ppm in più significa un aumento termico di circa 0.4 gradi. Siamo vicini.
È cmq difficile, se non meramente speculativo, disaccoppiare l'incremento di un forcing radiativo (che sia solare o dato dai GHG, senza poi contare altre variabili come gli aerosol) dalla sensibilità climatica indotta dai meccanismi di feedback "rapidi" ad esso associati.
~~~ Always looking at the sky~~~
Si, avevo capito il senso del tuo post, ma mi sembra chiaro che non ho mai parlato di cali nel trend di fondo. Il mio riferimento e' sempre stato di breve e medio termine, quindi non potevo accettare una risposta di piu' lunga gittata. Ti ho risposto, nel medio termine qui.
Sai che i modelli non mi attirano, siamo ancora troppo lontani dal saperne fare di affidabili e non lineari.
Si i feedback, ma la questione per un calcolo sensato e' proprio quella e le grandi questioni tra scettici e IPCC e' proprio li, oltre che sulla distribuzione dei pesi tra forzanti. Non so che dire, solo che per me non ha senso affidarmi a una modellazione, per me contano solo i dati reali, il resto non mi interessa. Ho visto decine e decine di scettici e agwisti ammazzarsi dietro a modellazioni assolutamente inconsistenti e insignificanti e sforzarsi di adattarle alla realta' passata .... lascio, mi ricorda la modellazione dello scorso inverno di un forumista, bravissimo peraltro, che ebbe correlazioni impressionanti con i dati passati ma nonostante questo la previsione fu cannata e di brutto ..... e nell'altro forum lo dissi, avrebbe cannato di brutto e io, senza alcun modello ma solo con l'osservazione delle dinamiche ssta andai molto molto + vicino alla realta'.
Per ora dei modelli non so che farmene.... 2° ? .....
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io invece ci ho creduto e mi sono un pò illuso che potesse essere quella la stradama a quanto pare bisogna continuare a studiare...
per me cmq le proiezioni climatologiche sono affidabili quanto una previsione stagionale, anzi meno...
c'è un sacco di dati, interrelazioni, innesco feedback, andamenti oceanici, ecc ecc che non conosciamo sufficientemente, anzi pochissimo da un punto di vista previsionale....
potremmo studiarli un pò meglio però, basterebbe concentrarcisi un pò sopra, anzichè battere le solite strade
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C'e' poco da studiare, le teleconnessioni sono li e le abbiamo sviscerate in lungo e in largo. Troviamo le varie interconnessioni tra zone e zone, tra indici e indici e un quadro sinottico generale ce lo stiamo facendo molto bene.
PERO' NON e' cosi' che funziana il clima. Il Clima parte da uno STATUS iniziale che e' diverso ogni giorno, ogni anno, ogni istante e MAI uguale a uno passato, MAI.
Le leggi generali le conosciamo ma il sistema e' talmente complesso che nessun modello potra' MAI simularlo se non molto spannometricamente.
Il lavoro che aveva fatto (... non ricordo il nome ...) era molto buono, tantissime correlazioni, pesi diversi e fattori moltiplicativi per andare a simulare gli eventi passati e trovare le correlazioni giuste. ..... come mai non ha funzionato ?
No, e' + facile pensare a uno schema climatico che a uno schema modellistico meteorologico stagionale, gli enti che lo fanno NON fanno l'errore fatto qui, colgono due o tre aspetti, al massimo, importanti x gli schemi generali e ne fanno delle schematizzazioni future.
A volte si avvicinano ..... a volte no, la Farfalla di Pekino puo' battere le ali oppure no.
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