Citazione Originariamente Scritto da Marco P. Visualizza Messaggio
Il discorso l'abbiamo affrontato altre volte: una consistente variazione della temperatura media globale (in su o in giù) non comprometterebbe certamente la vita vegetale e animale sulla terra: alcune specie ne trarrebbero vantaggi e altre danni. Poco male.
Ciò che verrebbe colpito sarebbe il nostro modello di civiltà assai rigido: siamo in tanti, che cosa succederebbe se dovessimo spostarci in massa verso altre terre già sovrappopolate? O se arrivassero qui milioni di profughi?
di nuovo con questo antropocentrismo

un conto è studiare scientificamente il clima, un altro è la connessione tra questo e la nostra (egoista) razza umana (e qui è politica, non scienza)...

vogliamo studiare il clima? ok, via di mezzo questi scrupoli, vediamo razionalmente com'è andata nel passato e cerchiamo di capire come potrebbe andare nel futuro.... poi, attaverso politiche globali "preventive", si cercheranno eventuali rimedi...
ma se ci mettiamo di mezzo anche fattori "morali" (poveri profughi, la gente che morirà di fame ecc) o di "ansia etnica" (oddio, le orde ci invaderanno), va a finire che ci sentiamo DAVVERO autorizzati a cercare di modificare il clima, e stavolta intenzionalmente, cosa che aborro senza se e senza ma...

insomma, il clima cambia. punto. noi potremmo capire, attraverso qualche modello (che ancora non c'è) come potrebbe andare, e prendere eventualmente provvedimenti per adattarci...

ma vietato piangere o cercare scorciatoie io la vedo così...