L'anomalia negativa atlantica non è di per sè un qualcosa di dannoso per le sorti meteoclimatiche europee, tale da augurarsi il suo riassorbimento, quanto lo è (e più che altro lo è stata) la sua posizione.

Gli ingredienti per un settembre instabile ci sarebbero tutti, dal Nino abbozzato che tende a favorire un inizio dell'autunno piovoso sull'Europa meridionale, alla QBO già saldamente negativa, la cui correlazione diretta con l'altezza geopotenziale sull'Europa è più che discreta proprio a settembre con lag nullo.








La localizzazione dell'anomalia fredda è invece al momento "nè carne nè pesce": troppo alta per favorire nettamente un inizio autunno piovoso, troppo a NE per risultare interessante in ottica invernale.


http://www.osdpd.noaa.gov/data/sst/a....8.20.2009.gif


Rimanendo all'autunno, si nota da questa immagine (fare riferimento ai vari post di steph sull'argomento) come le SSTA negative dovrebbero essere a ridosso delle coste europee sudoccidentali per favorire un autunno piovoso:




Ora come ora invece questa particolare disposizione delle SSTA potrebbe favorire sì l'entrata di numerose perturbazioni verso l'Europa, ma con direttrice troppo alta tale da accarezzare il Nord Italia e sfiorare a malapena il Sud.

A meno appunto di una completa "traslazione" nella direzione indicata. E auspicata.

Di tempo ce n'è, e i modelli non sono poi così malvagi.