
Originariamente Scritto da
Simone Lussardi
Invece ti devo contraddire
E' sbagliato quello che scrivi, perche' non tiene conto di un fattore importante: SOIL TEMPERATURE (temperatura del suolo), a vari metri di profondita'.
Avendo T molto negative per tempi prolungati in questa stagione abbassa di molto le T nel sottosuolo, ed anche se arrivano onde calde, non appena la situazione si ristabilizza il freddo su queste piane si ristabilizza molto piu' rapidamente (arriva sia dall'alto con inversione che dal basso, omogeneizzando superfice/aria). Una sorta di "ineriza termica", che anche se molto piu' blanda di quella dell'acqua degli oceani e' esistente ed ha influenza su scala
bi-settimanale/mensile.
Certo, se l'onda calda dura 2~3 settimane il suolo si adatta di conseguenza, quanto meno gli strati piu' superficiali.
Lo conosco bene questo fenomeno perche' e' molto influente nella mia zona: vi sono numerose "hot-springs", sorgenti naturali di acqua molto calda, si viaggia sui 38 gradi C. Tale riscaldamento conservato nel sottosuolo e' dovuto unicamente al calore estivo, in quanto la mia zona non e' ne' sismica ne' tantomeno vulcanica. Tali effetti condizionano anche le irruzioni di aria fredda nella mia zona.

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