Nella parte di analisi invernale che mi sono assunto, ho studiato come potrebbe configurarsi l'indice NAO e, sulla scorta dell'analisi soppesata di una dozzina di predittori (associati a condizioni atmosferiche, criosferiche, idrosferiche e dello stato del ciclo dell'irradianza solare, vedi outlook NAO dell'anno scorso che ho però rielaborato) a cui è stata data per ciascuno di essi una valutazione di impatto sull'indice (in base alla forzante che può operare), concludevo così:

Probabilità di avere:

NAO+ (>+0.5): 20%
NAO neutra (fra -0.5 e +0.5): 40%
NAO- (<-0.5): 40%


Quindi: in generale l'analisi dà un'indicazione complessiva di NAO fra il neutro e il negativo, pur se le probabilità di una stagione caratterizzata da NAO- sono doppie rispetto a quelle di un inverno con NAO+. Possibile range: -0.5 [+/- 0.25].

Il significato sinottico di un tale range (-0.5 +/-0.25) può benissimo essere interpretato guardando l'outlook invernale appena pubblicato dal CS

Io penso che la NAO sarà spesso in territorio abbastanza negativo quest'inverno, ma se però lo fosse solo la "sorella maggiore" AO e non invece la NAO (cosa anche possibile, leggere l'outlook per individuarne i motivi), ecco come potrebbero presentarsi i mesi di di gennaio e febbraio (compositi dei 2 mesi con AO- e NAO+):

AO-/NAO+:


F AO-/NAO+:


Ma, ripeto, la considero come ultima ratio: se dovessi scommettere, lo farei sull'AO- quest'inverno, ma sappiamo anche che, fra AO e NAO (come già segnalato da 4ecast), c'è un'elevata correlazione....

Ancora una cosa (da un paper di Quadrelli e Wallace 2004):

1) le anomalie emisferiche invernali del gph500 tendono a correlarsi in questa modalità con l'AO/NAO quando domina il PNA:

Correlazione (linee: +, trattini: -) fra gph a 500 hPa e AO/NAO:

Dominante: PNA+


Dominante: PNA-


2) le anomalie emisferiche invernali del gph500 tendono a correlarsi in questa modalità con il PNA quando domina l'AO/NAO:

Correlazione (linee: +, trattini: -) fra gph a 500 hPa e PNA:

Dominante: AO/NAO+


Dominante: AO/NAO-