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Risultati da 111 a 120 di 132
  1. #111
    Uragano L'avatar di Faina
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    Predefinito Re: Forse è giunta la volta buona….

    Citazione Originariamente Scritto da naturalist Visualizza Messaggio
    Quoto... In un primo momento, in riferimento al periodo post 25 gennaio potrebbe esservi l'entrata del fronte polare da Nord Ovest (Labrador Express). Era ciò che ho iniziato a cercare di vedere una settimana fa dopo la fase di correnti orientali (fase 15/25 gennaio). Ai primi di febbraio poi l'eventuale chiusura atlantica (sull'entità bisognerà attendere qualche giorno per cercarne di capire l'evoluzione delle Ssta fondamentale per capire la possibilità o meno delle interferenze atlantico basse e quindi della solidità della radice). Le manovre in Pacifico sembrano consentire almeno in una fase iniziale una pulsazione azzorriana con radice un po' più forte. Poi non sono sicuro della sua resistenza visto le mie sbavature per quanto accaduto la prima decade di gennaio nell'aver sottovalutato le interferenze atlantiche (episodio 7/8 gennaio) e quindi l'andamento e l'influenza delle Sst atlantiche. Comunque al di là di errori e sbavature è da notare rispetto a fine dicembre/primissimi giorni dell'anno una diminuzione dell'entità delle influenze atlantiche. Forse avrò visto tale tendenza in maniera un po' troppo iperbolica, acuita. A supporto del colonnello devo dire che anche Joe Bastardi parlò una settimana fa di un periodo di stanca tra il 15/25 gennaio per poi iniziare manovre interessanti nell'editoriale del 10 gennaio o giù di lì. Altro tassello per il blocco atlantico è la Mjo (fase 6 o 7), la magnitudo.

    da quello che vedo, gli americani, stanno via via accentuando la possibilità che dal 25 sino a fine mese, l'anticiclone delle Azzorre si rinforzi parecchio sul medio atlantico sino a latitudini britanniche e stante ancora l'hp continentale, la strada per affondi molto importanti da NW in quel periodo avrebbero qualche difficoltà ad attuarsi, mentre piu probabili sarebbero inserimenti piu blandi con ancora presente una influenza dall'Europa centro-orientale. Tesi che nel 06z viene ulteriormente accentuata.

    dopo di che i grossi movimenti in seno al VP ( strat e trop ), sempre secondo gli americani,depongono, in troposfera ad una accentuata meridianizzazione ( con split temporaneo del VP tropo), e nuovo ulteriore rinforzo dell'HP oceanico, senza spazio per correnti zonali basso atlantiche ( fase 30/1-3/2)

    gli ultimi 2 pannelli di Reading non mi convincono del tutto


    Ultima modifica di Faina; 18/01/2010 alle 12:25

  2. #112
    campy
    Ospite

    Predefinito Re: Forse è giunta la volta buona….

    concordo e rilancio visto che lo avevo già scritto una 20na di post fa

    Citazione Originariamente Scritto da Faina Visualizza Messaggio
    da quello che vedo, i modelli, stanno via via accentuando la possibilità che dal 25 sino a fine mese, l'anticiclone delle Azzorre si rinforzi parecchio sul medio atlantico sino a latitudini britanniche e stante ancora l'hp continentale, la strada per affondi molto importanti da NW in quel periodo avrebbero qualche difficoltà ad attuarsi, mentre piu probabili sarebbero inserimenti piu blandi con ancora presente una influenza dall'Europa centro-orientale

    dopo di che i grossi movimenti in seno al VP ( strat e trop ), sempre secondo i modelli,depongono, in troposfera ad una accentuata meridianizzazione ( con split temporaneo del VP tropo), e nuovo ulteriore rinforzo dell'HP oceanico, senza spazio per correnti zonali basso atlantiche ( fase 30/1-3/2)



  3. #113
    stellon
    Ospite

    Predefinito Re: Forse è giunta la volta buona….

    Citazione Originariamente Scritto da mat69 Visualizza Messaggio
    Buongiorno colonnello,

    mi può cortesemente spiegare se ho capito bene questo passaggio?
    Lei parla di freddo dal Canada in quanto l'aria che sarà racchiusa nel vortice che si verrà a creare avrà per l'appunto tale origine.
    L'evoluzione pertanto potrebbe essere quella indicata in figura (ECMWF12 216)...
    Tale evoluzione che prevede, come lei ha accennato, la meridianizzazione del vortice polare è ben visibile nella strato ECMWF 100 hpa a 240 (che è peraltro basata sull'emissione di ieri sera)

    Immagine



    In tal caso l'evoluzione dovrebbe prevedere
    un' azione di blocco totale, per congiungimento della pulsazione atlantica (troposferica) con l'alta pacifica (di origine stratosferica), con intrusione polare e crollo dell'AO index, dopo naturalmente gli ultimi contributi di origine artico marittima.

    L'emissione odierna pare garantire minor stabilità nei confronti dell'evoluzione prospettata ma naturalmente le dinamiche stratosferiche, come ben sappiamo, hanno bisogno di maggior tempo per essere "digerite" dai GM.
    approfitto di questo tuo commento per rilanciare la domanda: l'emissione 0Z ha come input le strato di ieri sera oppure c'è una emissione mattutina che non conosciamo?
    Non vorrei che l'eventuale emissione mattutina della stratosfera abbia ritrattato la bella configurazione vista nelle mappe aggiornate al run 12 del 17.

    Detto questo continuo a non capire sulla matrice canadese dell'irruzione.

    Sia le mappe dei geopotenziali alle varie quote, sia le mappe di vorticità linkate da blizzard (che sono poi quelle cui faceva riferimento il colonnello) mostrano in modo chiaro la meridianizzazione dell'asse del vortice nella direzione indicata da giuliacci (polo-spagna).

    Se questa è la direzione sarà tale anche la direzione preferenziale di discesa dei noccioli artici, che pertanto apparterranno al nucleo siberiano piuttosto che a quello canadese.

    Detto questo l'asse della vortice stratosferico pur con una straordinaria antizonalità e pur molto incisivo verso le latitudini delle nostre zone (arriva fino in spagna per l'appunto) è abbastanza "alto" (passatemi questo termine); quindi la componente prettamente continentale nella discesa dell'aria artica potrebbe essere modesta (come mostra gfs06 per intenderci).
    Quel tipo di irruzioni molto "meridiane" in cui è difficile parlare di irruzione artica continentale come di irruzione artica marittima al 100%






    come vedete nel lungo termine la tendenza è per un rialzo dei valori del pmai (irruzione marittima) ed una riduzione dei valori del pcai (irruzione ac)

    ciao

  4. #114
    Vento forte L'avatar di montel-NA
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    Predefinito Re: Forse è giunta la volta buona….

    Mi piace comunque abbastanza questa tendenza a 240h a 100hPa di quota:



    "La meteo è una passione che non comprende solo colui che non la nutre"

    Genny, forever.

    Ciao Alex

  5. #115
    Bava di vento L'avatar di oligo
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    Predefinito Re: Forse è giunta la volta buona….

    Citazione Originariamente Scritto da Luca Angelini Visualizza Messaggio
    Carissimo, quanto tempo...

    Allora mettendo da parte per il momento i prodotti della cartografia deterministica a causa della distanza temporale da qui all'evento in questione, mi concentrerei in prevalenza su quella probabilistica. Applicando ai cluster previsionali riprodotti con il grafico delle ENS (gli spaghi in pratica) il metodo cosiddetto "soggettivo", si nota un punto ben definito nel quale la linea prognostica salta (ho allegato l'immagine riferita al nord ma vale anche per il resto d'Italia, figura 1); si ha in sostanza una improvvista dispersione degli scenari, cosa significa? Significa che sull'onda planetaria che ci interessa interverrà un fattore destabilizzante. Questo con buona probabilità potrebbe essere appunto la forte avvezione calda apportata dalla risalita anticiclonica in sede atlantica stimolata dalla MJO cui accennavo (vedi anomalie di geopotenziale più probabili con questa situazione figura 2). A questo punto interverranno le SST da una parte e l'innevamento continentale dall'altra a spartirsi l'onere di deviare il getto in uscita dal nord America. Ma, a mio parere, in questo frangente ritengo tale forcing un fattore di secondaria importanza.

    Ora, tutto quello che avverrà dopo l'evento destabilizzante l'onda, siamo intorno al 25-26 gennaio, risulta di difficile inquadramento a livello deterministico, perchè a partire da tale data l'impianto circolatorio descritto dai modelli (sto parlando dei classici run GFS, reading, GEM e tutti gli altri che consultiamo più volte al giorno) ripartirà da zero. Dunque fino ad allora aspettiamoci un balletto delle carte con alti e bassi e poca affidabilità. Solo dopo tale data sarà buona premura prendere in mano tali prodotti e analizzare a fondo i traccianti delle masse d'aria, prima tra tutti la preziosissima carta della vorticità potenziale isentropica che ci suggerirà dove l'ondulazione troposferica andrà ad alimentare la struttura depressionaria in arrivo dal grande nord. E proprio questa carta ci offrirà l'anello di congiunzione tra le vicende stratosferiche (vedi la rotazione dell'asse di PV cui accennava il Colonnello a inizio thread) e quelle troposferiche. L'asse maggiore della PV risulterà puntato per fine mese verso l'Europa occidentale il che significa con buona "probabilità" la calata della saccatura artica proprio verso il nostro comparto continentale da cui la probabile ondata di freddo prevista anche sull'Italia intorno a fine mese.



    Luca
    Grazie Luca per la gentilezza,
    la tua risposta e’ stata come sempre tempestiva e ben argomentata e hai perfettamente inquadrato la situazione.

    Voglio appositamente evitare, in questo td, commenti sui run gia’ frequentati da veri esperti del forum e fare un paio di considerazioni in generale sul cambiamento a breve sulla base delle enunciazioni da te fatte.


    Davvero molto interessante l’osservazione della “stabilita” dei modelli fino ad una certa data 25/26 gennaio,mostrata negli “spaghetti”.

    Sembra, come da te detto, che stavolta, l’avvezione calda subtropicale abbia la meglio su altri forcing.


    Dando ormai per scontato il meccanismo di rotazione del Vp indotto dalla stratosfera ( gran bel post didattico del Col Giuliacci),come dici tu,successivamente a tale data la
    vorticita’ potenziale isoentropica e le relative mappe( conosco solo un sito che le fornisce ), ci indicheranno, correggimi se sbaglio,l’ area e l’ intensità dello sprofondamento della stratosfera, (caratterizzata da un rapporto vorticita’ assoluta /stabilta’ molto alto ).

    In quell’area ,vi saranno condizioni favorevoli alla formazioni di saccature e minini, dovute all’incremento di vorticita’ positiva o piu’ semplicemente alla tendenza alla “ciclonicita’ dell’aria.

    Luca, alla luce delle uscite sei in grado o meglio , vuoi gentilmente, tracciare un quadro piu’ chiaro con la consapevolezza che ancora e’ presto per le certezze?


    In questo contesto,dei due forcing da te elencati , copertura nevosa eurasiatica e ssta, le anomalie oceaniche viste in aumento nelle carte postate , dovranno cedere il passo?








    Tuttavia,forse, se confermate,per il consueto meccanismo di coupling atmosfera/ oceano che continuerà a determinare comunque un disturbo del campo di vorticita’, influenzeranno la durata del periodo previsto del blocco pressoché totale delle onde perturbate provenienti da ovest rimaneggiando le carte e forse riportando in vita il flusso da ovest o comunque condizionando pesantemente l’asse del blocco ?.

    Fino ad oggi, le recenti vicende troposferiche e stratotosferiche sono state fortemente condizionate da intrusioni (avvezioni) calde
    provenienti dalla troposfera(specie aleutine o pacifiche) per bilanciare i forti squilibri termici tra polo ed equatore specie in questa parte dell’inverno, caratterizzato da un Vp molto debole ed anticicloni polari.

    L’onda planetaria che ci sta per interessare (MJO,convezione tropicale, allungamento della cella di Hadley e subsidenza atlantica in rinforzo) , sembra sia figlia di tale meccanismo naturale.

    L’alta atlantica delle Azzorre ha avuto a che fare con l’invadente e possente lobo canadese “attratto” da tali anomalie ( quasi sembrasse volere risparmiare energia, chi guarda le carte conosce tale fenomeno delle “corsie preferenziali”), non riuscendo, pur con indici favorevoli ( accoppiata PNA+NAO- ) a prevalere.

    Adesso mi pare che la regia sia passata alla stratosfera…ma la casa produttrice e’ sempre la troposfera..
    Mi scuso per gli eventuali errori...


  6. #116
    stellon
    Ospite

    Predefinito Re: Forse è giunta la volta buona….

    se conserviamo quel minimo di elasticità per accettare eventuali ritardi di pochi giorni, oppure se consideriamo il target dell'irruzione genericamente attorno a fine mese-inizio prox, anzichè la data specifica del "28-29", direi che la previsione del colonnello sembra procedere proprio bene ; di pari passo con la buona performance di reading nella proiezione stratosferica, in riferimento allo spostamento dell'asse di vorticità:




    Riguardo alla matrice canadese dell'irruzione, confesso che ho ancora qualche dubbio. Forse siamo in una posizione border line; notare il passaggio 72-96h:






    Si stacca una porzione del nocciolo canadese o di quello siberiano?: forse c'è una alimentazione duplice.

    ma a prescidere da questo, la verità è che la natura artica marittima dell'irruzione proprio non si può mettere in discussione; da questo punto di vista la "sostanza" della congruità della previsione di Giuliacci è innegabile.

    Come testimoniano gli indici PCAI (probabilità di irruzione artica continentale) e PMAI (artica marittima) con un forte cambio di prospettive:





    p.s.: siccome per qualche strano motivo le immagini dell'indice su questo forum non sia aggiornano, andate su questo link Teleconnessioni - Grafici sempre aggiornati! - il meteo forum è MTG forum


  7. #117
    Vento fresco L'avatar di Benve
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    Predefinito Re: Forse è giunta la volta buona….

    Citazione Originariamente Scritto da stellon Visualizza Messaggio
    se conserviamo quel minimo di elasticità per accettare eventuali ritardi di pochi giorni, oppure se consideriamo il target dell'irruzione genericamente attorno a fine mese-inizio prox, anzichè la data specifica del "28-29", direi che la previsione del colonnello sembra procedere proprio bene ; di pari passo con la buona performance di reading nella proiezione stratosferica, in riferimento allo spostamento dell'asse di vorticità:

    Immagine



    Riguardo alla matrice canadese dell'irruzione, confesso che ho ancora qualche dubbio. Forse siamo in una posizione border line; notare il passaggio 72-96h:

    Immagine



    Immagine


    Si stacca una porzione del nocciolo canadese o di quello siberiano?: forse c'è una alimentazione duplice.

    ma a prescidere da questo, la verità è che la natura artica marittima dell'irruzione proprio non si può mettere in discussione; da questo punto di vista la "sostanza" della congruità della previsione di Giuliacci è innegabile.

    Come testimoniano gli indici PCAI (probabilità di irruzione artica continentale) e PMAI (artica marittima) con un forte cambio di prospettive:

    Immagine


    Immagine


    p.s.: siccome per qualche strano motivo le immagini dell'indice su questo forum non sia aggiornano, andate su questo link Teleconnessioni - Grafici sempre aggiornati! - il meteo forum è MTG forum

    è vero!!! per adesso sembra tutto procedere come da lui preventivato....davvero una evoluzione lunga e complessa, ma se guardata sommariamente si può benissimo notare che rispecchia quanto detto dal colonnello!!! logicamente la si può guardare nei modelli previsionali e basta finora..
    per la faccenda dell'aggiornamento automatico delle immagini hai provato a inserirle con il "fulminino"? il tasto piu a destra di tutti...
    non mi ricordo se te lo dissi di già!!

  8. #118
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    Predefinito Re: Forse è giunta la volta buona….

    Up Up Up

    Le considerazione del colonnello si stanno materializzando in modo molto preciso sui modelli.

    Veramente complimenti, resta ora da vedere i dettagli, ma la previsione di Giuliacci ha inquadrato benissimo il sistema!

  9. #119
    Brezza tesa L'avatar di Luca Angelini
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    Predefinito Re: Forse è giunta la volta buona….

    E guardate infatti nel periodo target (qui siamo a sabato 30 gennaio) come sarà messo il vortice polare troposferico dopo la strapazzata stratosferica.

    L'alta subtropicale atlantica, stimolata in parte (come detto a suo tempo) anche dalla MJO giunta in fase 6, ha tentato lo scacco al re (al cuore del VPT), ma la spinta gelida impressa dal warming stratosferico iniziale, calato in troposfera dal comparto nord-americano, gli sbarrerà la strada proiettandolo contro corrente verso il Labrador. Qui riuscirà a scindere il super lobo canadese in due wave patterns dei quali quello orientale scivolerà appunto sull'Europa attraverso la via scandinava (anche questo è stato puntualmente detto a suo tempo) .

    Altri forcing "forzeranno" il nostro VPT e ne nascerà quindi una forte anomalia pressoria centrale (AO in caduta libera intorno al 30 gennaio-1 febbraio) che indebolirà tutta la struttura e la costringerà ad un perfetto 3 wave patterns. Tra il 28 e la fine del mese la wave 2 si occuperà dell'Europa (Scandinavia e Finlandia a 850hPa macineranno -20 come ridere) e porterà il freddo anche sull'Italia (poco comunque rispetto all'Europa transalpina e settentrionale). Le altre, ben più robuste, rispettivamente impegneranno il Canada nord-orientale, il comparto cinese settentrionale e la Mongolia (qui sempre alla stessa quota isobarica i -28, -30 saranno a portata di mano).

    Da notare infine che la valida teoria di Baldwin e Dunkerton ha trovato pieno riscontro, con una propagazione del warming stratosferico quasi esplosiva e a parer mio, anche sorprendente, soprattutto considerando il temporaneo raggiungimento della soglia di cooling pari a 1,5 a metà mese. Cio conferma un mio dubbio riguardo la permeabilità della tropopausa, dubbio secondo il quale un warming strato (NAM -3.0 seguente ad un cooling) può avere effetti immediati e diropenti in troposfera.
    Ora non ci resta che vedere come i modelli deterministici digeriranno l'evoluzione soprattutto in ambito Mediterraneo, quello notoriamente più difficile da inquadrare.
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  10. #120
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    Predefinito Re: Forse è giunta la volta buona….

    complimenti carissimo col. Mario Giuliacci, alla faccia di chi a volte si diverte a prendere in giro il vostro lavoro. Abbiamo toccato con mano la sua/ vostra professionalità e serietà. bravi, bravi, bravi.
    prevista con molto anticipo questa ondata di mal tempo.

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