Perfetta e attenta analisi, complimenti Lorenzo!
....non sono per niente un esperto meteo ma credo di poter pensare che le ulteriori considerazioni, almeno mi auguro, siano per un importante e duratura fase di freddo e neve per il centro-sud relativamente ai primi giorni di Febbraio..... ma calma, c'e ancora tempo, seguirò con interesse gli ulteriori sviluppi di questa bella discussione
salvo
Salvo
Analisi impeccabile che dà scenari di speranza..........
ma ahimè c' è pure la jella che ci vede benissimo
.....al contrario della fortuna che è cieca
morale..
finchè non vedo non credo..
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Complimenti veramente belle spiegazioni !!!!!
Interessantissimo thread, Lorenzo, vivi complimenti!
C'è molto da apprendere leggendoti![]()
Grazie!...
Ciao, e buon nowcasting!
queste sono le analisi che mi piacciono
grande lorenzo![]()
E mi scuso ancora se mi cito e sforo ancora, ma come accennavo ieri sera in Calabria la situazione sta divendendo critica e si viaggia in molte zone appenniniche ioniche oltre i 200/300m in meno di 24 h con punte sino a 400
Naturalmente le frane e gli smottamenti non stanno mancando haimè....
Agosto 2018-> 188mm (media storica 29mm) Min più assoluta Dic '18-> -3,6°C
min assoluta Gen '19->-6,2 (4/1)_Max più bassa Gen->0,5°C (4/1)
Ott->345mm/ Nov-> 284mm/ Dic->198,5mm
mitico, a quando la prossima puntata?![]()
Situazione in rapidissima evoluzione!!
E' a dir poco poderoso l'ingresso della saccatura artica da nord che nelle prossime ore andrà letteralmente a stravolgere l'assetto barico europeo.
Il fronte freddo accelera in maniera sempre più incalzante grazie ad uno strappo del getto in quota che ruota bruscamente tra Islanda e Groenlandia (pallino verde) e precipita verso sud. Nella zona cerchiata in arancione c'è da aspettarsi una rabbiosa jet streak in quota che contribuirà, tra stasera e domani mattina, a sbilanciare ancor di più la saccatura artica in direzione dell'Europa, pilotando peraltro una piccola onda baroclina in questo momento non ancora visibile in quanto ancora lungo il ramo ascendente del getto in pieno atlantico.
Intanto quasi tutto il sistema frontale evidenziato andrà occludendosi rapidissimamente per via di due cause principali. La rapidità dell'aria artica marittima (che in quota corre parecchio) e la presenza del nocciolo continentale ad est, che proprio in queste ore viene risucchiato verso nord dal vento sinottico e che rallenterà ulteriormente il ramo caldo in moto verso est.
Occhio anche sulla Svezia dove proprio ora è in formazione un profondo minimo orografico, previsto nelle prossime ore in ulteriore approfondimento e spostamento verso SE. E' prevedibile in queste zone un notevole crollo dei geopotenziali con core centrato sul Mar Baltico.
Da segnalare anche il classico "ciottolato" sul Mar del Nord che evidenzia la marcia costante dell'aria artica verso sud (linee instabili in azzurrino).
Che spettacolo!
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