vorrei sapere se siete d'accordo con un discorso che sto facendo da qualche giorno fra me e me
come si stabilisce un record di una città, di freddo o di caldo ?
mi spiego meglio: esistono le stazioni ENAV/AM per ogni grande città Italiana ad esempio, però tali stazioni certe volte sono ubicate fuori dalle città e non rendono affatto conto del clima della città stessa, quindi per sapere meglio il clima di una città dovrebbero essere installate diverse stazioni in vari punti dei limiti comunali della città.
faccio l'esempio di Napoli: il record della città è di -5.0 del Gennaio 1987.
però è un record di Capodichino, mica di Napoli ! Il record di freddo (o di caldo) della città non dovrebbe essere la temperatura più bassa (o più alta) mai registrata nei suoi limiti comunali ?
infatti la temperatura più bassa registrata a Napoli nei suoi limiti comunali sono i -7.5 del 30 Dicembre 1939, almeno dal 1913, ovvero da quando esistono le stazioni dell'idrografico a Napoli, temperatura registrata sopra le colline della città, che fanno parte della città e del comune di Napoli al 100%, fra l'altro colline urbanizzatissime.
e la più alta ? Sicuramente in qualche parte della città si sono superati i +40.0 dell'Agosto 1981
quindi quando parliamo di record per una città, ma comunque un posto qualsiasi, non è meglio fare riferimento alle temperature più estreme rilevate nei suoi limiti comunali e non solo quelle registrata dalle stazioni AM ?
fra l'altro la stazione AM di Capodichino sta al confine col comune di Casoria, bella roba ...![]()
Direi che, per ogni giornata, sarebbe necessario fare una media delle temperature minime assolute di tutte le stazioni comprese nel territorio comunale. Le si confronta, e si stabilisce il record. Non sono particolarmente favorevole all'utilizzo di singole stazioni (tranne ovviamente quando non sono presenti alternative), i microclimi sembrano essere particolarmente influenti sulle minime / massime estreme (mentre magari sulle medie l'impatto è non significativo).
Solofilo - freddofilo e seccofilo in inverno, caldofilo e variabilofolo in primavera, caldofilo e seccofilo in estate, tiepidofilo e variabilofilo in autunno - mi piacciono 6 ore di sole dopo 1 ora di temporale, o le giornate secche ed anticicloniche invernali dopo 1 giorno di neve fitta
Ma perché Capodichino che comune è??
Capodichino è un buco in un'area urbana continua:
è tale e quale Villa Borghese a Roma o i Giardini di Castello a Milano.
Non è che il confine comunale stabilisca un limite negli effetti meteoclimatici locali: lo stabilisce il confine dell'area urbana (il continuum costruito)
napoli nord.jpg
Poi possiamo disquisire che un quartiere (paerché Casoria è a tutti gli effetti proprio un quartiere, inglobata com'é nell'agglomerato napoletano) meglio o peggio di un altro nel descrivere il meteo di una città.
Tipo scegliere e dire che la temperatura registrata al Campidoglio, a Roma, è la temperatura reale di Roma: ma è un assurto opinabile, perché se quel numero è 33°C, ci saranno un infinità di valori diversi ad ogni angolo compresi almeno nel range tra 29°C e 36°...
Tornando a Napoli: se scegli Posillipo è troppo collina, se misuri la temperatura presso piazza del Plebiscito c'é troppa brezza. Vomero è troppo interno, Garibaldi è troppo affossata...
...l'area libera di Capodichino, immersa com'é tra le case (purché la stazione sia pienamente operativa e funzionale) mi sembra un buon compromesso di dato "globale" per la città.
Se prendi i limiti comunali, per certe città ti trovi che sono validi solo i record in pieno centro (non so nel caso italiano per quante città valga, per Milano abbastanza sicuramente; all'estero c'è il caso di Atene, con 4 milioni di abitanti di cui meno di 800.000 in comune di Atene) e per certe altre ti trovi che sono buoni valori presi 1500 metri più in alto perché il comune comprende aree rurali e montane. Credo, per esempio, che il comune di Aosta arrivi attorno ai 3000-3200 metri di quota, un po' troppi per misurarci i record di una città a 580 metri.
La questione è spinosa. Personalmente sono dell'idea che per piccole città con topografia circostante simile all'area su cui sorge la città va bene quasi qualunque punto ragionevolmente vicino (purché non sia affetto da evidenti anomalie come potrebbe essere una vetta di colle o un fondo di conca); in caso di oro/topografie complesse penso che si debbano trovare delle aree con altitudine, pendio ed esposizione simili al grosso della città e usare i dati presi in quelle condizioni, assumendo che in città se ci fossero prati al posto dell'urbanizzazione si sarebbero rilevati valori molto simili.
Per le città grandi e/o soffocate in ambiti orografici angusti per cui appena superi l'ultima casa trovi altitudini, pendii ed esposizioni molto diversi da quelli cittadini (es: Trento) non saprei cosa suggerire. Difficile. Mi pare difficile rispondere.
Edit. + quoto FDG. Se ci sono più stazioni, vanno usate. Ciascuna di esse avrà le sue fluttuazioni, ma nel loro complesso saranno fedeli.
ma io non ho detto che Capodichino non è buona
stavo facendo un altro discorso
le punte estreme di temperatura devono essere calcolate prendendo come riferimento una stazione ?
oppure, per una metropoli, è meglio tener conto come se fosse un piccolo in stato in cui in una determinata zona si è registrata la temperatura più alta o la più bassa ?
credo sia più veritiera la seconda
Ok, su questo anche io: guarda in posti più "attrezzati", come Berlino viene emesso un dato mediato sull'area urbana.
Lì è facile, anche perché la copertura di stazioni è capillare, e poi perché Berlino, fino al 1989 era uno Laend (anzi due) quindi un vero e proprio stato regionale.
![]()
A mio parere invece vale la prima ovvero quella che ho evidenziato, nel senso che se prendiamo una citta' mediamente al piano eventualmente si potra' ragionare sulla....valenza degli estremi registrati da stazioni poste in piena zona urbana (chesso', centro citta') oppure da stazioni poste piu' in periferia e quindi quasi in zona semi-urbana, mentre nel caso si citta' come Napoli ovvero poste diciamo su piani diversi (dal livello del mare alle zone collinari) varranno comunque le considerazioni di cui sopra, ovvero si potra' poi disquisire sull'estremo archiviato a 0 m. oppure piu' sopra, appunto !
Quindi l'eventuale record e' non della citta' nel suo insieme ma di quella specifica zona della citta' monitorata dalla stazione in questione: diversamente non si puo' fare, perche' alcune metropoli anche all'interno dei propri confini cittadini/comunali potrebbero avere comunque delle diversita' climatiche quasi eclatanti !
![]()
si, però ad esempio alla domanda
qual'è il record di freddo di Napoli ?
posso mai rispondere -5.0 di Capodichino ?
ovvio che non è così ... nella città sono i -7.5 del 1939
era questo il discorso
ora vorrei cercare anche qualcosa sui record di caldo perchè credo si sia saliti sopra i +40.0 di Capodichino nel 1981 in città
Roma ha anche il collegio romano, Milano ha Brera che è in città, poi certo, di solito le stazioni sono site in periferia o in aereoporti ad alcuni km, però, credo che diano un'idea per misurare record e medie (anche se poi non si può paragonare magari una stazione urbana sul nostro balcone di casa con i dati di qulla stazione, poichè, i dati potrebbbero venire un po' diversi)
Segnalibri