Eh no, ci aspetta proprio un futuro secco e caldo specie al centro-nord
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Come ha detto Malveolus saccatura atlantica in piena regola per Settembre, con possibili "bombe marittime" su Tirreno e gran parte (se non tutto) del nord... che goduria!!![]()
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
Secondo me, come detto prima, l'eventuale peggioramento dal 7-8, che oggi prende forma e viene confermato, condizionerà anche parte della seconda decade con strascichi che, se la dinamica del peggioramento fosse quella vista oggi, si porterebbero sino alla metà del mese specie sulle regioni centro e nord occidentali.
Magari poi il resto di Settembre potrebbe esser dominato da un debole dominiio anticiclonico prima dell'arrivo delle prime correnti fredde.
Il flusso Atlantico a me sembra non entrare franco sul Mediterraneo, continuo a
ripetere la mia idea iniziale: veloce richiamo verso il Nord Est atlantico della
saccatura che lambisce il Mediterraneo con caratteristiche da prefrontale senza
però successivi significativi effetti alla probabile fase instabile tra l'8 e 9 settembre al Centro Nord.
Punterei l'attenzione sul respiro tropicale atlantico apportante aria stabile da
Sud Ovest sul Mediterraneo proprio in seconda decade(10 settembre).
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Ultima modifica di Alessandro(Foiano); 03/09/2010 alle 07:41
Editoriale di Madrigali:
JS e VP in invadenza sempre più progressiva: perturbazione marcata autunnale dal 8 settembre"punto Madrigali
La situazione configurativa del JS sotto la pressione del VP, vede una stagione autunnale in forte accelerazione, confermando quel trend anni 2000 che sto rimarcando da diverso tempo.
Dopo la prima marcata diminuzione termica per interferenza di aria fredda di estrazione artica, sentita in maniera attiva nelle minime notturne, ci stiamo avviando verso un primo peggioramento atmosferico intenso al Sud e Isole.
La pressione in quota sta degenerando rapidamente, e il flusso troposferico sta riassumendo quella pressante invadenza che ha manifestato in maniera marcata, nelle stagioni precedenti.
L'estate 2010, nonostante le solite strillate di delirio collettivo proGW delle scorse settimane, sotto la presunzione e l'idea fallace di un proseguimento di forte caldo estivo, si è ritrovata come le previsioni, verso la sua conclusione rapida e sequenziale.
Dopo la decisa diminuzione termica sottomedia, in arrivo piogge intense al Sud specie in Sicilia e Calabria e parte Sardegna sudorientale, per una circolazione depressionaria in costruzione fra il venerdì 3 e sabato 4 settembre, con variabilità sul resto d'Italia e tempo migliorativo specie Tirreno centro-settentrionale nel weekend, con precipitazioni sparse sui rilievi.
Breve intervallo di variabilità con miglioramento atmosferico ad inizio settimana, che sarà rapidamente eroso dalla nuova e più marcata invadenza della corrente a getto oceanica, che incentiverà il primo peggioramento marcato della stagione autunnale meteorologica.
Si delinea in questi prossimi giorni, una espansione in blocking di alta pressione scandinava, che incentiverà una inevitabile interferenza marcata del JS a basse latitudini, con tempo marcato peggiorativa in aera italica.
I Frutti di questo avvio dispositivo del Jet Stream autunnale, si avranno da metà settimana prossima, con l'avvicinamento di onda di Rossby atlantica, in avvitamento sul Golfo di Biscaglia e in ingresso deciso con l'annessa saccatura, in piena area mediterranea.
L'evoluzione potrebbe proseguire con la formazione di cut-off alimentato (onda stazionaria) in avvitamento verso l'Italia, con richiamo di intense correnti divergenti cicloniche, foriere sempre di attive e abbondanti precipitazioni, specie sui versanti esposti.
Aspettiamoci, di conseguenza, nella settimana entrante un marcato e significativo avvio perturbato per lo Stivale, che prenderà dal nordovest tutto il centro-nord da metà settimana in direzione del weekend, con abbondanti precipitazioni.
La intensa perturbazione a caratteristiche di tempesta equinoziale, si sposterà verso sud graduale con il suo carico precipitativo, mentre un miglioramento parziale dovrebbe entrare verso il fine settimana successivo del 11-12 settembre dal nordovest.
Ma il miglioramento potrebbe essere vanificato dalla possibile perdurante invadenza del JS, con correnti sudoccidentali prevalenti a caratteristiche divergenti (cicloniche) sempre foriere di nuvolosità e precipitazioni, salvo temporanee attenuazioni.
Le temperature subiranno una nuova attiva diminuzione al transito della perturbazione atlantica, anticipate da un rialzo temporaneo per richiamo sciroccale, e si porteranno al di sotto delle medie di riferimento per una prima decade di settembre.
Indubbiamente una conferma palese della pressante accelerazione del nuovo trend anni 2000, che sta favorendo una invadenza costante e progressiva del JS e VP, con precoce avvio perturbato autunnale.
Una definitiva conferma delle illazioni di molti lidi di un presunto quanto fantasioso proseguimento estivo sopramedia per settembre, con un mese che era stato visto secco ed a caratteristiche estive, smentito categoricamente dalla grande circolazione generale dell'atmosfera.
Per concludere, avremo come le attese un anticipo stagionale autunnale con piogge marcate e significative, e la conferma di una stagione estiva in rapida conclusione, anche se non mancheranno giornate gradevoli.
Ribadisco che il ciclo anni 2000 è in forte accelerazione, e gli effetti saranno sempre più visibili e pressanti nel corso dei prossimi mesi, con la proiezione di una stagione autunnale-invernale marcata e significativa.
Tesi Madrigali sui cambiamenti climatici che prosegue spedita sotto l'assenso diretto e continuativo da parte della natura stessa, confermando di fatto, un nuovo cambiamento climatico, operato come sempre dalla espansione-contrazione del VP e l'invadenza della corrente a getto della libera atmosfera.
Anni '80-'90 conclusi da tempo, con le prospettive di una nuova era climatica tutta da studiare degli anni 2000, che si presenta propensa ad un processo di raffreddamento progressivo ed inesorabile.
Evidente la crisi delle subtropicali decisamente in ritiro rispetto all'optimum climatico dell'ultimo ventennio, ed aspettiamoci di conseguenza, che piaccia o no, un processo climatico opposto peggiorativo, che ci sta traghettando in un futuro termico non di certo rivolto ad un presunto GW antropico.
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