gli anni 90 termicamente inferiori agli anni 2000...i dati e i fatti parlano chiaro..se guardi la neve caduta all'aquila quello è un altro discorso orticellistico tra l'altro..allora se io guardo la neve caduta l'anno scorso nell'emilia romagna e basso veneto credo che non si avessero 8-9 nevicate in un inverno da 50 anni..senza contare che abbiamo toccato temperature in torno ai -14 C° ma non è quello il fatto termicamente (media) gli anni 90 sono stati i peggiori e ciò non significa che non ci siano state ondate di gelo cmq![]()
se bastasse il segno della QBO per decretare la possibilità di avere irruzioni polari alle medie e basse latitudini, sarebbe fin troppo facile...invece il segno della QBO da solo, serve a decretare molto poco....
per esempio ti segnalo tre inverni
80/81 QBO+ per tutto il semestre freddo, sia a 30 che a 50 mb
90/91 QBO+ idem come sopra
92/93 QBO+ da Gennaio in poi a 50mb, tutto il periodo a 30mb
non mi pare che l'aria polare abbia avuto difficoltà a scendere di latitudine, anzi lo ha fatto in maniera anche frequente ed incisiva.
sempre per esempio di segnalo che alcuni fra peggiori inverni mediterranei sono avvenuti con QBO negativa per tutto il periodo: emblematico l'orribile inverno 89/90
Sito Meteo https://meteoinpuglia.it
Stazione Meteo http://meteoinpuglia.altervista.org/putignano.htm
per il centro-sud adriatico, una QBO leggermente positiva associata ad una AO negativa, determina una predisposizione ad avere affondi freddi continentali. L'anno scorso ci lamentavano della QBO negativa, adesso di quella positiva....bah la sagra del pagnistero è iniziata.
Difficile perseverare nel mio innato ottimismo con gli ultimi aggiornamenti
Sembra che il VPS riesca ad appiattire tutti i disturbi che arrivano dal basso subendo soltanto dei movimenti del proprio asse,anche se forse a questo punto parlare di asse ha poco senso perchè il VPS tenderà a divenire praticamente concentrico nei prox giorni,una fredda 1^ armonica,in alta strato si può già scorgere dalle proiezioni una significatica caduta dei GPT.....
Credo che l'accoppiata nina/QBO+/min sol sia in questo senso deleteria favorendo da una parte scarsi disturbi dal basso e dall'altra velocità zonali elevate in stratosfera...Il risultato è facilmente intuibile in un VP chiuso , difficilmente modulabile e propenso a "concedersi" verso le latitudini meridionali.
Le non buone sensazioni già espresse da altri longer (Remigio in primis) iniziano un pò a turbare anche le mie,pur senza fare dichiarazioni da "funerale all'inverno" sempre fuori luogo a stagione nemmeno partita,consiglio soltanto di tenere le chiappe belle strette![]()
Filippo Casciani membro del CSCT TEAM
Ritornando al prossimo inverno, e' uscita la proiezione del meteorologo danese piu' in vista, John Cappelen. Vi faccio un riassunto del suo articolo:
"Le configurazioni che ci hanno dato un freddo estremo l'anno scorso sembrano proprio volersi ripetere quest'anno. Nell'inverno 2009-2010, l'inverno e' stato freddo e secco. Le basse pressioni umide e miti provenienti da est alle quali siamo abituati, sono arrivate di rado.
Il motivo e' che hanno viaggiato nel sud-Europa invece che nel Nord. Questo succede quando la cosiddetta NAO e' negativa. Ora che un nuovo inverno e' alle porte, la NAO sara' ancora una volta negativa e questo causera' un inverno freddo nell'Europa di nord-ovest."
Gli esperti norvegesi invece gli danno contro, in particolare Erik Kolstad del Bjerknessenteret di Bergen.
"Non sono d'accordo. Finora la NAO non e' stata molto negativa, e se pure lo fosse stata, non e' detto che lo rimanga tanto a lungo come l'anno scorso. Al momento la NAO e' leggermente negativa, e gli esperti americani dicono che rimarra' cosi' per un po'... e in seguito e' impossibile dire cosa accadra'.
La previsione al momento e' valida per due settimane. Nessun previsore osa emettere una stagionale dopo la prestazione miserabile dell'anno scorso.
Quando i venti da ovest si interrompono d'inverno, in genere inziano a soffiare nella stratosfera, tra i 15 e i 30 km di altezza. In seguito si propagano fino al suolo. In genere succede molto spesso, ma quest'anno nella stratosfera non c'e' alcun segnale che accada la stessa cosa dell'anno scorso.
Ultimamente lo studioso Vadim Zavodchenkov ha previsto che questo sara' l'inverno piu' freddo degli ultimi 1000 anni per via dell'indebolimento della corrente del golfo. La teoria e' stata assolutamente smentita dalla NASA e anche Erik Kolstad ha i suoi dubbi.
Ma ci sono altre teorie molto piu' affidabili che sostengono l'avvento di un inverno freddo. Alcuni sostengono che una copertura nevosa piu' estesa del solito a fine autunno puo' generare un inverno freddo. Molta neve genera alte pressioni che tendono a portarsi fino a noi.
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Fonti:
Tror vinteren blir iskald
Vejrfænomen kan give særlig kold vinter i år - Politiken.dk
Mot kaldeste vinter på 1000 år i Europa - adressa.no
2 in norvegese e 1 in danese.
Che dire? Queste previsioni per lo piu' si riferiscono a Danimarca e Scandinavia occidentale. So che non e' molto interessante per voi, ma e' interessante notare che remano contro Bastardi, cosi' come NOAA. Bastardi ha previsto un inverno molto meno freddo dell'anno scorso in Scandinavia. Che qui si tramuterebbe in un inverno molto sopra la media, visto che l'anno scorso ha chiuso leggermente sopra la media.
"You are not entitled to your opinion. You are entitled to your informed opinion. No one is entitled to be ignorant." (Harlan Ellison)
e se vacillano cloover e remigio...beh, ho detto tutto
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Cmq è "forte" leggere il titolo del topic in virtù dei tanti commenti di mediocrità invernale letti.
Direi che sia presto per parlare in modo definito e cmq ogni inverno è sottolineato
da un lato oscuro.Per questioni geo-climatiche l'Italia difficilmente viene colpita
da ondate che interessano il Piemonte come la Sicilia,eccetto annate incredibili per
via di episodi cruenti.
Direi che Amo e Nina continuano a propendere per l'instaurarsi di blocchi anticiclonici
azzorriani e/o ponti per aggancio con scand+; dunque l'ipotesi di una tendenza sottomedia termica può restare,semmai con un deficit pluviometrico, per altro da verificare visto che il Mediterraneo è sede di ciclogenesi. Quest'ultime non credo individuabili a lungo gittata.
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...when the night has come
and the land is dark
and the moon is the only light we'll see...
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