Citazione Originariamente Scritto da nevoso84 Visualizza Messaggio
Cosenza veramente si trova per lo più intorno ai 200M, anzi in alcune zone ancora più giù sino a 150M circa. Quindi quote praticamente pianeggianti. Le nevicate generalmente le fa per riaddolcimento. Cioè dopo irruzione fredda da nord-est che seccano bene l'aria e fanno toccare dew-point bassi se sopraggiunge aria più mite mediterranea con venti da sud-ovest in quota e sud-est o est a 850hpa. In qhel caso la Sila impedisce a l'aria mite in risalita dallo Ionio di entrare nella Valle del Crati. Anzi si osserva un fenomeno inverso, vale a dire le temperature tendono a scendere ulteriormente sotto l'incedere delle precipitazioni. Discesa termica a cui secondo me contribuisce anche una discreta dose di aria fredda richiamata verso la Vallata dalla Sila che generalmente d'inverno è una ghiacciaia.
In queste particolari condizioni diciamo che l'intera Pre-Sila cosentina registra ottimi accumuli nevosi sino a quote molto basse (ricordo che il 17 dicembre 2007 scesero sulla città tra 35 e 40cm)
si è vero..il freddo rimane intrappolato nella valle e difficilmente viene spazzato via, salvo correnti Libecciali..e come detto da Davide con venti al suolo da est/sud-est il freddo ristagnante sull'altopiano Silano tendere a scendere verso valle depositandosi al suolo...spesso, infatti, capita di avere omotermia tra Cosenza e M.Scuro (1600m)...caso eclatante e recente quello appunto del dicembre 2007 (gg 16) quando qui nevicava fino a 110m slm (con -0.5°C) e sui versanti marini la quota neve era in rialzo fino a 8-900m...ricordo al mattino..M.Scuro -2°C neve e la mia stazione -0.7°C (190m slm) con sempre neve