
Originariamente Scritto da
mat69
secondo me è bene però tener presente alcuni aspetti onde evitare facili entusiasmi sul lungo termine (vedasi nuovo split):
se nel precedente split tropo infatti era già assai incerto il target della poderosa discesa artica e i balletti modellistici ci hanno fatto impazzire, anche in questo caso i patemi d'animo potrebbero non essere da meno


.
Ad oggi questi, a mio avviso, i punti fissi o quasi:
- 2 probabili retrogressioni continentali nella fase di ricompattamento del vp:
- tendenza successiva a nuova bilobazione del vortice fino in media stratosfera (ad oggi);
- nuovo calo progressivo dell'AO index con verosimile risoluzione della fase continentale in prospettiva di una nuova intensa fase artica.
Questi gli elementi di incertezza:
- coinvolgimento dei piani alti della strato (10 hpa) con ad oggi piuttosto bassa e quindi, nel caso, con migrazione più intense delle masse polari verso le medie latitudini;
- target dell'irruzione artica estremamente variabile e legata principalmente al forcing in area canadese e al posizionamento dell'alta di blocco.
- Ad oggi ritengo poco probabile un affondo in area iberica mentre non sono da escludere nuovamente target inglesi con successivo coinvolgimento di Francia e Italia (quindi da NNW o da WNW) ma neppure discese più orientali con minor apporto precipitativo ma maggior apporto freddo.
Questa mi fa "pensare"....(la sto guardando da un paio di giorni ed è abbastanza stabile....

)
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