Le sst sono circa 0.2°C più basse rispetto al 2007 tra 70 e 90n ma sono anche ben superiori a tutti gli altri anni....inoltre la disposizione della perdita di ghiacci è stata un po differente, sottolineo comunque che questo studio è riferito all'autunno e mese di dicembre nel resto della stagione le cose potrebbero essere un po diverse anche perch nel 2007/2008 c'è stata anche una nina intensa e la perdita di ghiacci artici è un nuovo fattore che si sovrappone a tutto il resto.
Nel mentre:
nino 1+2: -1
nino3: -0.7
nino 3.4: -0.7
nino4: -0.5
comunque sempre meglio guardare alle proiezioni con la pdf correction che sono ben meno estreme:
poveri texani se non arriva neppure un ciclone...l'88% dello stato è in condizioni di siccità eccezionale ed il 97% estrema o eccezionale:
drmon.gif
Chi di voi si ricorda di questo predictor?
Un nuovo Super Inverno alle porte?
Continuiamo a guardare avanti
e ricollegamendomi a quanto dicevo qui:
E' tempo di discuterne: primi sentori dell'inverno 2011-12
E' tempo di discuterne: primi sentori dell'inverno 2011-12
Credo di aver trovato il motivo, apparente anticorrelazione, tra AP index -anomalie 50mb mese di ottobre-AO--.
Tutti gli anni che hanno avuto AO<-1 su base trimestrale presentano nel mese di ottobre anomalie negative a 50mb proprio sui centri di azione delle semipermanenti islandese ed aleutinica. Inoltre tutti questi anni(o almeno per tutti quelli di cui sono riuscito a trovare il valore) hanno avuto AP basso, minore di 10, o comunque un forte ridimensionamento proprio in corrispondenza del trimestre invernale. Come anche diceva Giuliacci nel suo articolo, dove metteva in evidenza la correlazione tra ap-index e NAO invernale, sembrerebbe che ad un indice geomagnetico basso corrisponda un indebolimento dell’indice zonale. Quello che ho trovato sembrerebbe tutt’altro che una casualità…
AP index basso>>>anomalie negative a 50mb autunnali(quando si forma il vps/vpt) in corrispondenza dei centri di azione delle semipermanenti>>>anomalie invertite a 500mb nel trimestre invernale(indice zonale basso ed AO--) Vale chiaramente anche il contrario.
Qualcuno ha una plausibile spiegazione “scientifica”?
AO- ottobre 50mb
AO-.png
AO+ ottobre 50 mb
AO+.png
AO- 500mb con nina
ao-500mb.png
P.S. La ripresa dell'attività solare, alla luce di quanto detto, non è certo un buon segnale...vediamo un po cosa accadrà alla nostra stella nei prossimi mesi. Qui trovate l'AP-index
http://www.swpc.noaa.gov/ftpdir/week...entIndices.txt
No spoken word....Just a scream
stazione meteo di casa: https://www.wunderground.com/dashboard/pws/ITAGLI6
Devi far diminuire l'ap index..diciamo su valori intorno a 5/6
Visto che vai su......prova anche a fare una cosa del genere
prev2011.gif
Lo scorso anno fino a fine gennaio ci ho beccato...poi
Ciao grande Fabry!![]()
No spoken word....Just a scream
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una bella racolta di studi sull'inverno 2009/2010 ( e 2010-2011 in alcuni) e come spesso accade differenti interpretazioni:
http://agwobserver.wordpress.com/2011/09/21/papers-on-northern-hemisphere-winters-2009-2010-and-2010-2011/
ratnma et al. imputano le condizioni anomale di quell'inverno essenzialmente al nino modoki:
SpringerLink - Climate Dynamics, Online First
Ouzeau et al. ( http://www.cnrm.meteo.fr/IMG/pdf/ouzeau_grl11.pdf ) mostrano come un precedente analogo come configurazioni del 2009/2010 è il 1939/1940 che però fu parecchio più freddo, mostrano inoltre come sia fondamentale la stratosfera per descrivere la risposta nel settore nord atlantico e imputano i warming stratosferici nuovamente a el-nino e allo snowcover in eurasia riprendendo il lavoro di cohen 2010 che imputa i riscaldamenti stratosferici alla rapida avanzata dello snowcover in eurasia durante ottobre:
http://web.mit.edu/jlcohen/www/papers/Cohenetal_GRL10.pdf
Infine jung et al. invece sostengono che tutti questi fattori ed altri( el nino, snowcover, ghiacci artici, bassa attività solare, qbo) non sono in grado di spiegare la magnitudo e la persistenza della nao- che deriverebbe dalla variabilità intrinseca all'atmosfera:
ftp://ftp.astr.ucl.ac.be/publi/2011_....goosse-11.pdf
Grazie elz
Differenti interpretazioni, come spesso accade, ma anche parecchie conferme.
Aggiungerei alla lista di Ari e agli studi che tu hai segnalato, questo recente paper della D'Arrigo et al. http://www.ldeo.columbia.edu/~jsmerd...arrigoetal.pdf, nel quale gli autori trovano interessanti analogie fra l'inverno del 2009/10 e quello tosto del 1783/84 (erroneamente attribuito, spesso e finora, all'esplosione del Laki) sulle aree continentali transatlantiche.
Causa primaria sarebbe stata la combinazione fra forte ENSO+ e fortissima NAO-. Accoppiata tutt'altro che rara, come mostrano nello studio, ma che lo diventa in ragione della forza dei due eventi: l'indice paleoclimatico Nino-NAO (ricostruito dal team fino al 1400) costituito dalla differenza normalizzata fra le SST in zona Nino3 e la NAO mostra un picco proprio nell'inverno 2009/10 e al secondo posto c'è quello del 1783/84. Da notare che gli autori non hanno tenuto conto della particolarità del Nino 2009/10, che è stato un Nino tipicamente West-based o Modoki, vale a dire con il core delle SSTA nel pacifico centrale e non orientale (come riportato in alcuni studi segnalati).
Qui una ulteriore spiegazione: The Extreme Winter of 1783-84
~~~ Always looking at the sky~~~
Devo dire che se uno dei predictor per la NAO- è la copertura nevosa eurasiatica autunnale stante le ultime emissioni del CFSv2 su questo fronte c'è da stare allegri.
Raramente ho visto simili anomalie (anche se la maggior risoluzione sicuramente fa sì che sia più facile che succeda rispetto al vecchio modello) su 2 mesi (ottobre e novembre); più fluido il lungo: rispetto alle emissioni delle scorse settimane sembra perdere quota l'ipotesi del febbraio modello gigante-rossa.
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Sul fronte ENSO invece siamo in fase di risalita: la soglia dello strong non viene mai raggiunta, nemmeno per le 3 ore![]()
in cui veniva vista precedentemente.
In zona 4 le anomalie sono viste come decisamente smorzate il che farebbe sì che ci troveremmo di fronte ad una nina centro-est.![]()
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
meglio cosi!Sul fronte ENSO invece siamo in fase di risalita: la soglia dello strong non viene mai raggiunta, nemmeno per le 3 ore![]()
in cui veniva vista precedentemente.
In zona 4 le anomalie sono viste come decisamente smorzate il che farebbe sì che ci troveremmo di fronte ad una nina centro-est.
Un'altra nina moderata forte sarebbe assurda!![]()
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