Naturalmente
Sia per le SSTA, disposte in maniera quasi opposta rispetto allo scorso autunno /inverno sia per la maggior componente zonale, sulla quale in molti ci siamo espressi, ritendendo assai improbabile il verificarsi dell'antizonalità vista nel corso degli ultimi 2 inverni, ritengo verosimile che l'arrivo di masse d'aria fredda alle latitudini italiche e mediterranee abbia pi ù probabilità di verificarsi per avvezione di aria continentale che non per moti convettivi derivanti dalla diretta discesa di corpose masse artiche.
Non è a priori escludibile che questa seconda ipotesi possa saltuariamente verificarsi tuttavia, ad oggi dovessi attribuire una valenza probabilistica darei un 80-20% a favore di possibili ondate di freddo continentali.
Tornando on linecontinuo a macinare prudenza senza tuttavia vedere con esagerato pessimismo i tentativi, pur debolucci al momento, da parte del Pacifico nel tentare una graduale risalita di masse d'aria più calde e umide in modo cmq tale da modificare gradualmente il deleterio assetto delle masse artiche in seno al vpt:
Sarebbe assurdo volerne commentare i dettagli ma pur sempre una certa convergenza da parte dei GM nel vedere un disturbo al vpt in area pacifico asiatica mi pare indubbio ci sia:
ECH1-192.jpg
gfsnh-0-180.jpg
Motivo per cui senza per forza di cose voler vedere al momento cose "stratosferiche...", mi limiterei ad apprezzare qualche mossa.....in fieri.
e il graduale spostamento troposferico dei minimi di gpt del vortice avente già una qualche risonanza anche nella bassa strato :
ecmwf100f24.gif
ecmwf100f192.gif
e spostamento conseguente dei massimi di vorticità potenziale:
ecmwfpv380f192.gif
Sia ben inteso....equilibrio rimesso in discussione proprio da una certa riviviscenza della wave 1 e....non è detto che la strada appena tracciata sia quella definitiva...basta il venir meno della convezione pacifica e molto probabilmente si ritorna all'assetto precedente o cmq in totale 1a armonica, quindi....vedremo![]()
Matteo
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