[MeteoNetwork] Seconda parte di gennaio. Osservazioni, Analisi e Prospettive.

[tifernate]

......mi passate il link delle ens ecmwf che non ce l'ho qui a disposizione? Grazie!

[BigWhite]

Si bisogna aspettare ma.... tieni conto che il 28 è tra 72 ore



Grazie a te. Mi sono pure dimenticato di dire che la minore dinamicità della wave 2 è legata alla barotropicità del vortice in distacco dal ramo canadese del VP, a sua volta legato al maggiore o minore strappo del getto in uscita dal nordamerica. E quì ci vorrebbe un Matteo () per legare questo strappo al Pacifico (GWO, MJO, ENSO, PDO ecc..)

Ti riferisci a questa?

gfsnh-2012012500-0-138.pnggfsnh-2012012500-5-138.png

Infatti è proprio la condizione da evitare. La stessa dinamica che il JS ha seguito settimana scorsa. Tuttavia credo che una configurazione baroclina del Canadese sia inevitabile per consentire il mantenimento di alti GPT sul Mare del Nord

[4ecast]

oh..però le reading ens...so spaventose

2 giorni dopo (144 h) la lamina terrebbe piuttosto bene in artico russo-siberiano, laddove il lago pregresso dalla wave 3 farebbe poi scivolare senza troppi intoppi l'aria calda atlantica verso lo stretto di Bering ma.... l'interazione avverrebbe ad opera della massa d'aria nord-atlantica più o meno sull'Irlanda o poco a sud-ovest.

[Gangi]

Questa mattina noto da una parte GFS che propone un run spettacolare per l'Adriatico...dall'altra invece ECMWF con un run molto settentrionale,il run di ECMWF farebbe rosicare molti italiani(esclusi forse i settentrionali).

[Piro]

Si bisogna aspettare ma.... tieni conto che il 28 è tra 72 ore

Ergo bisogna aspettare, ma mica tanto...
Personalmente ritengo che al massimo con le emissioni di domani mattina le modalità di uscita del getto dal Nord America e la conseguente risposta della wave 2 saranno inquadrate in maniera più univoca... E allora avremo un'idea più precisa del quadro che ci possiamo aspettare per la prima parte della prossima settimana!

Per l'evoluzione successiva (prima metà della prima decade di Febbraio) bisognerà attendere qualche giorno ancora, una volta che avremo più chiari i movimenti in zona scandinava. Step by step.

[BigWhite]

Le ENS di reading sembrano abbastanza sicure sulla traiettoria della goccia, ma non essendo un estimatore di questo tipo di interpretazione (ensemble)...

Invece per quanto riguarda la dinamica sul mare di Norvegia, i dubbi sono ancora tanti anche per Reading

[mat69]

Bene
Alla luce delle osservazioni che ho letto e dell'idea che mi sono fatto circa la panoramica circolatoria in fieri, a questo punto possiamo sintetizzare, restringendo il focus, quali le verosimili azioni che dovrebbero condizionarci dal punto di vista delle condizioni del tempo.

Tre azioni:

1. la prima: il respiro dell'anticiclone russo - siberiano, così in forma e protagonista sugli scenari europei come non si vedeva da diversi anni che invia le sua masse d'aria gelide, pellicolari verso l'Europa centrale coinvolgendo la nostra penisola. E' bene far memoria sul fatto che la qualità delle stesse non sia unicamente verificabile dai valori termici presenti in quota ove il gradiente termico si accentua nel momento in cui siano associati nuclei di vorticità ma l'aria gelida al suolo che viene trascinata non è unicamente legata al passaggio di tali nuclei ma a fattori di carattere termodinamici ossia il peso delle masse (le temperature all'origine) al suolo e il gradiente barico / sinottico che le fa confluire verso il Mediterraneo e l'Italia;
2. la seconda: uno strappo nel getto polare in prossimità della penisola scandinava che tende ad inviare nuclei d'aria artico marittima con traiettoria meridiana verso il Mar Ligure e il Mediterraneo centro occidentale;
3. la terza: una bassa confluenza di aria polare - marittima che, come in uno scivolo, viene costretta a scendere nell'Atlantico verso le medie latitudini avvicinandosi al vecchio continente da ovest.

Avevamo in più occasioni sottolineato che, ove il getto tenda ad indebolirsi, la funzione di alcune forzanti e, in primis, le SSTA, diventi preminente e che queste ultime tornino a lavorare appunto come forzanti e non da forzate

Ecco l'attuale panorama:

sst_anom.gif

Una situazione che a fasi alterne con i protagonisti evidenziat, potrebbe avere carattere di particolare persistenza.
Teniamo infine in prospettiva, ma al momento solo come indicazione generale, lo spostamento graduale delle masse artiche del vortice polare verso l'area euroasiatica a portare nuovi gelidi contributi verso quelle terre...

[BigWhite]

Bene
Alla luce delle osservazioni che ho letto e dell'idea che mi sono fatto circa la panoramica circolatoria in fieri, a questo punto possiamo sintetizzare, restringendo il focus, quali le verosimili azioni che dovrebbero condizionarci dal punto di vista delle condizioni del tempo.

Tre azioni:

1. la prima: il respiro dell'anticiclone russo - siberiano, così in forma e protagonista sugli scenari europei come non si vedeva da diversi anni che invia le sua masse d'aria gelide, pellicolari verso l'Europa centrale coinvolgendo la nostra penisola. E' bene far memoria sul fatto che la qualità delle stesse non sia unicamente verificabile dai valori termici presenti in quota ove il gradiente termico si accentua nel momento in cui siano associati nuclei di vorticità ma l'aria gelida al suolo che viene trascinata non è unicamente legata al passaggio di tali nuclei ma a fattori di carattere termodinamici ossia il peso delle masse (le temperature all'origine) al suolo e il gradiente barico / sinottico che le fa confluire verso il Mediterraneo e l'Italia;
2. la seconda: uno strappo nel getto polare in prossimità della penisola scandinava che tende ad inviare nuclei d'aria artico marittima con traiettoria meridiana verso il Mar Ligure e il Mediterraneo centro occidentale;
3. la terza: una bassa confluenza di aria polare - marittima che, come in uno scivolo, viene costretta a scendere nell'Atlantico verso le medie latitudini avvicinandosi al vecchio continente da ovest.

Avevamo in più occasioni sottolineato che, ove il getto tenda ad indebolirsi, la funzione di alcune forzanti e, in primis, le SSTA, diventi preminente e che queste ultime tornino a lavorare appunto come forzanti e non da forzate

Ecco l'attuale panorama:

sst_anom.gif

Una situazione che a fasi alterne con i protagonisti evidenziat, potrebbe avere carattere di particolare persistenza.
Teniamo infine in prospettiva, ma al momento solo come indicazione generale, lo spostamento graduale delle masse artiche del vortice polare verso l'area euroasiatica a portare nuovi gelidi contributi verso quelle terre...

E se si avvera anche questa, posso ritenermi soddisfatto

[Dream Designer]

stamattina modelli ancora ottimi sul medio termine, per ora c 'e poco da aggiungere ... Ma avete visto UKMO ?!

[domenicix]

stamattina modelli ancora ottimi sul medio termine, per ora c 'e poco da aggiungere ... Ma avete visto UKMO ?!

Rukm1441.gif

\o\\o\ magari si realizzasse, sarebbe un evento epocale la successiva evoluzione, ma anche gfs non scherza