Ma non posso cavarmela così, con queste frasi "occulte", a parte che non lo meriterebbe questo stupendo thread aperto da un altrettanto ormai fuoriclasse senza togliere ad altri grandi del forum
Io penso (spero) che queste "frequentazioni" seppur a lungo termine, frutto di segnali troppo diluiti per poterli prendere per buoni, diano spazio ad uno scenario quantomeno più invernale con l'area Africana ancora in stato invernale (anzichè far rispuntare la +15), ed uno zero termico a 1500 leggermente più basso di latitudine.
A tal proposito "sposo" la tesi di Remigio "Hadley mediamente più a nord" e riprendo anche le parole di Francesco Nucera: "atmosfera poco baroclina"... tutto questo figlie di comportamenti anomali nei comparti Nina e squisitamente pacifici.
A Naso tendo a dar credito ad una certa chiusura anticipata invernale a scapito però di una iniziale "recrudescenza invernale" tra marzo e aprile, probabilmente in sinergia delle modifiche dei segni del momento angolare e anche a braccetto con un PNA negativo... alias: affondi atlantico-ispanici ma anche di rilevanza artica con un febbraio inoltrato-marzo (con tendenza ad anticipo temporale) di gran riscatto sia pluviometricamente per la Spagna che accompagnato da "altro" sul settore centrooccidentale del mediterraneo.
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