Sì, non è un caso che ti abbia detto che raccatta "come un uomo" o come qualunque corpo che attraversa l'aria - ma ripeto che la differenza tra la neve normale, che si forma a quote alte - e sti grumi di ghiaccio generati dal pulviscolo nebbioso che come una spugna sporca si intride ora dopo ora di scarichi di ogni genere senza lasciarli sfuggire, è molto diverso.
La piccola differenza è che questa "neve chimica" si forma in condizioni di stasi atmosferica, stasi in cui ristagna una gran quantità di veleni intrappolata nei pressi del suolo dalla coperta di nebbia subsidente che funziona come una specie di "rete" che impedisce il ricambio d'aria (tipico prodotto di HP - e quindi di stasi - in pianura padana).
La neve normale è un prodotto di perturbazione associato a "perturbazione" (appunto) dell'aria. I "veleni" (chiamiamoli così) in quel caso non sono relegati nel punto in cui si forma la neve ma sono dispersi dal vento e sono in grado di disperdersi dove e come vogliono, diluendosi nell'aria. Non a caso quando c'è vento o l'aria è "perturbata" la qualità dell'aria è migliore. Tra neve che si forma in condizioni normali di perturbazione e "neve" che è il risultato di aggregazione di nebbia a qualunque cagata sia in sospensione in mezzo a quella zuppa... come dire :D non è difficile preferire la prima. E non è nemmeno tanto sbagliato chiamarla "neve chimica", se non fosse che la gente normale pensa che sia roba radioattiva o corrosiva, il che non è ovviaemente vero (per ora).
Un po' come le piogge acide che nella gente normale sono associate a gocce di acido muriatico che bucano i tetti :D anche questo è falso ma il nome è ancora una volta più "drammatico" (volutamente?) della realtà.
"You are not entitled to your opinion. You are entitled to your informed opinion. No one is entitled to be ignorant." (Harlan Ellison)
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