Matteo
No, non è questione di ottimismo è che non capisco come si possano far certe affermazioni...per questo chiederei ad andrea (se ne ha voglia e tempo) di dare una spiegazione un pò più articolata della sua affermazione...perchè detta così, sinceramente, proprio non la comprendo.
Il concetto fondamentale è il cambio di disposizione dello split VPT rispetto a quello di fine novembre. Con questo tipo di split, il flusso modulato zonale da ovest-sud-ovest avanzerà dal nord Africa verso il Mediterraneo, Italia, Balcani, sud Russia fino agli Urali, dopodichè noi non ci troveremo più ai margini del flusso continentale immaginato ad opera della reiterazione allo spostamento verso ovest dell'alta termica. Nel senso che tale alta al suolo sarà scalzata progressivamente dal flusso mite sud-occidentale. Quindi il nucleo forte del VPT si sposta dalla Siberia e si accentra in artico, lasciando una circolazione remota tra Kamciacta e Cina centrale. A quel punto tutto è possibile, anche condizioni anticicloniche reiterate sul sud Europa, rush atlantico iperattivo su nord Europa.
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Andrea
questa carta me l ha mandata un mio amico di quarrata del cmt.....
l'85 è alle porte..........speriamo che quarcuno n apra
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Ok, ma stiamo parlando di proiezioni deterministiche ben oltre le 200 ore, quindi non mi fascerei affatto la testa........inoltre, ribadisco, abbiamo un fortissimo warming appena iniziato e che arriverà al suo culmine fra un 10/14 gg sul settore est siberiano/stretto di bering: credo che sia estremamente avventato (senza alcuna offesa andrea, per carità) dire cosa potrà accadere in troposfera con un simile sconquasso strato in corso....potrebbe non accedere nulla come invece molto.....io aspetterei almeno i prossimi 4/6 giorni![]()
Ok, infatti questo post era riferito a quanto dissi 2 gg fa sulla strato cioè che quel warming non arrivava in fase con la wave 1 troppo spostata a ovest. Naturalmente sono perentorio perchè penso che alla fine andrà così ma non sono fondamentalista. Alternativamente, si potrebbe presentare uno split in bassa strato con asse Alaska /Siberia centrale che anche quello potenzialmente non è buono per il grande freddo in Europa (flusso modulato atlantico).
Andrea
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