Citazione Originariamente Scritto da 4ecast Visualizza Messaggio
Citazione Originariamente Scritto da 4ecast
Mentre gli effetti del primo sforamento si vedono sul Medio Oriente (per es con Gerusalemme imbiancata), possiamo pensare che i cambiamenti dovuti al successivo split (specialmente se permangono le attuali proiezioni strato) scaturiscano da carte simili a questa, in cui la rotazione antioraria o zonale del lobo canadese lo porta a interagire con le calde anomalie del nord-ovest Atlantico. Quì l'energia potenziale del lobo canadese si trasforma in vorticità e si potrebbe sperare nella partenza di una pulsazione intrusiva ad onda corta. Ma la posizione della W1 non è certo l'ideale, così come la propone a ridosso della west coast perchè toglie forza, spazio e profondità al lobo canadese.
Immagine


Evoluzione progressiva giornaliera per il 19 gennaio con energia potenziale del lobo canadese in procinto di trasformarsi in vorticità a contatto delle SSTA nel suo spostamento antiorario. Spread che tiene il bicchiere mezzo pieno


Siamo al consueto appuntamento by ECMWF ENS 12z sull'arricciamento del canadese come da oggetto del quote.
Bilobazione sul canadese con asimmetria della struttura, massima vorticità al suolo sul lobo più piccolo.



L'aggiornamento non è buono dal punto di vista del collassamento su se stesso del lobo canadese in quanto a fronte dello spread in calo (siamo sui 254...) sull'isola di Terranova, abbiamo l'esplosione di vorticità ben più ad est e forse già oltre il limite di Cape Farewell, punto di non ritorno per il rientro della vorticità verso il settore canadese........ e dunque le correnti in uscita dal Labrador sarebbero chiaramente da ovest, In parole povere il lobo spancia sul nord atlantico (descrittivamente, passaggio in NAOdeb+).
A mio avviso non è ancora detta l'ultima. E siamo ormai a 144 h.



Le UKMO più volte postate anche stasera, mostrano ancora una struttura del lobo canadese piuttosto chiusa a riccio. Vedremo



Aggiungo che il problema, rimesso in evidenza da Gianni, è che la W1 spinge troppo a ridosso del nordamerica, ormai addossata alle rokies.