Un disastro molto probabilmente dovuto agli eccessi di un clima che non ha più quelle caratteristiche "morbide" di un tempo dovute alla ASSOLUTA MANCANZA di zonalità;
se ne parlava già quest'estate con mat del fatto che il notevole calo del gradiente termico polo/equatore nel periodo estivo, era ed è la causa principale di tutto ciò, ovvero MERIDIANIZZAZIONE del clima che va a portarci feroci ondate di calore nel periodo estivo e, di contro, potrebbe portarci feroci ondate di gelo nel periodo invernale, un clima molto più simile a quello nordamericano che non a quello euroatlantico.
Ed in effetti personalmente NON HO RICORDI di aver visto carte come quelle che stiamo vedendo quest'anno A FINE NOVEMBRE!......l'enorme quantità di calore accumulata dai bacini oceanici subtropicali allorquando, nel periodo estivo scorso, il dominio da est a ovest delle fasce altopressorie era assoluto (RICORDO uno stupendo post di 4ecast che mostrava quanto estese fossero le anomalie di gpt a livello subtropicale), unitamente ad una QBO orientale molto decisa e forte, sta ora portando a questa incredibile reattività delle wave pacifica/atlantica; unitamente a ciò , con fortissimi conseguenti disturbi al VP, la mancanza di scambi zonali franchi e decisi sta portando ad un altrettanto enorme raffreddamento del comparto euroasiatico con dislocazione dei minimi termici e di gpt proprio su queste zone: ed anche qua io non ricordo di aver mai visto valori termo/pressori così bassi a FINE NOVEMBRE su quel settore......e siccome il tutto è molto (se non totalmente) dislocato sul settore euroasiatico, è lecito pensare che potremmo andare incontro a bordate di gelo veramente memorabili.
Aggiungo che lo spettro sollevato del CW, in questo frangente potrebbe essere ancor più una freccia all'arco dell'ipotesi sopra esposta: infatti, un CW che di norma andrebbe a spianare il getto con gpt molto bassi su centro-nord europa, con una wave 2 così reattiva rischia invece di portare una cospicua parte del VP sul settore scandinavo russo il quale, con la wave 2 a blocco, darebbe il la a quanto detto.
C'è da stare preoccupati raga e intanto purtroppo, dobbiamo fare l'ennesima volta la conta dei danni che stavolta sono andati ad interessare un'area industriale già con innumerevoli problemi.
Le due alluvioni nel giro di 15 giorni qui nella mia zona vorrei vedere che tempi di ritorno hanno.\fp\
Senza dimenticare che l'anno scorso vi fu l'alluvione in Lunigiana sempre in provincia di MS e nel 2010 3 morti per frane sulle colline di Massa. Praticamente 3 anni di fila con eventi calamitosi, con la "doppietta" di quest'anno.
Non ho parole.
-----------------------------------
CIAO TUB!
-----------------------------------
non capisco cosa centri Taranto con questo discorso, semmai i disastri che capitano da noi negli ultimi anni sono da ascrivere principalmente all' aumento della temperatura del nostro mare.
Investo in un futuro meteoclimatico in palese enfasi scalare
"Noi non sappiamo aver pazienza. Vogliamo l'uovo, il culo caldo e la gallina. Ma quella, appena ha fatto l'uovo se ne va, e il culo caldo non ce l'hai. So che è un pò volgare, ma è così...." 07-06-2011 G.Trapattoni
mah a parte rarissime eccezioni, negli ultimi anni conto solo mesi sopra media(e alcuni enormemente sopra media).
La meridianizzazione dovrebbe dare un equilibrio tra +caldo e +freddo della media.
Quindi per disastri come alluvioni/tornado e simili la causa non è nella meridianizzazione ma è un clima decisamente spostato verso gli eccessi caldi con tutte le conseguenze del caso(Es t mare)![]()
Investo in un futuro meteoclimatico in palese enfasi scalare
....aggiungo che il fenomeno vorticoso di stamattina è stato reso possibile da una serie di concause:
1- Dry intrusion alle quote superiori (flusso secco e tesissimo in quota da sudovest)
2- Mare con circa 4°-5°C di anomalia nei pressi della costa
3- enormi differenze adiabatiche e di shear alle varie quote.
Bene, se in 50 giorni abbiamo circa 8-9 (a ricordo) avvezioni calde da libeccio è chiaro che con sta brodaglia le probabilità di un evento importante aumentano tanto che su 8-9, 1 libecciata del genere provoca questi disastri.
anom.gif
Come al solito vedo che si guarda il dito e non la luna: Taranto non centra nulla era un "appendice" al discorso.........e continuo, di contro, a vedere che qualcuno ha sempre LA VERITA' IN TASCA......che il sistema di Hadley/Ferrel in epoca di GW si sia portato più a nord, PIUTTOSTO, che c'azzecca col discorso che ho fatto e che parla di MAGGIORI E PIU ' pressanti scambi meridiani a scapito della ZONALITA' ??..e che diavolo c'azzeccano le anomalie di un minuscolo quadratino a livello emisferico, il mediterraneo ??....rispetto ad un discorso a scala emisferica, che cosa diavolo centra parlare delle anomalie italiche??.........perchè se qua sono prevalse le anomalie positive, in molte altre parti (europa inclusa, leggasi UK e centro-nord europa in genere la scorsa estate) sono prevalse anomalie negative...tant'è che il GW è praticamente STABILE da circa 10 ANNI.......e che c'azzecca l'Hadley Ferrel col minor gradiente termico polo equatore??......o, meglio , c'azzecca proprio nel verso di quello che ho scritto.....ce lo sapremo ridire caro Fabio quanto resterà ALTO il FP questo prossimo inverno e se le basse latitudini mediterranee vivranno un inverno mite.
A Marco, non ti arrabbiare
le anomalie sull'UK e su tutta la fascia occidentale Europea a mio parere è dovuta al dipolo artico. La modifica delle correnti a getto occorse in Groenlandia assecondano nella fascia suddetta un'area perennemente depressa. E' invece innegabile l'innalzamento (o se vogliamo il rigonfiamento, l'espansione) della cella di Hadley a discapito di quella di ferrel, e, tra l'altro, anche una certa diminuzione del gradiente termico orizzontale (le differenze di temperatura si sono ridotte a differenza di latitudine), questo significa un certo rimescolamento più marcato delle masse d'aria (quindi potrebbe far pensare che i fenomeni violenti si dovrebbero ridurre anzichè aumentare)... invece il discorso è diverso: i fenomeni violenti sono aumentati perchè alle nostre latitudini l'energia termica è aumentata (l'atmosfera è più calda per un periodo più prolungato durante tutte le stagioni), poi quando arriva l'aria fredda o una avvezione artica (come quella odierna) succedono i cataclismi. Gli scambi meridiani ci sono sempre stati e più o meno sempre con una certa frequenza ed intensità. Non credo ci siano particolari anomalie dei venti meridionali (comunque ci si può fare uno studio su).
A conclusione, sì, io credo che quest'anno alcune aree del mediterraneo vivranno un inverno mite o molto mite. Magari ci sarà qualche episodio freddo, ma sarà una eccezione rispetto ad una regola che ci vede protagonisti da quasi un lustro. Freddo su Europa Settentrionale e Occidentale causate principalmente dal dipolo artico e dal segno della PDO. Egeo, alcune zone dell'Europa meridionale sotto afflussi ripetutamente caldi. Un meccanismo inceppato più che un aumento di scambi meridiani che sono la diretta conseguenza.
Questo a mio modo di vedere è? E' solo una opinione, non una verità... Con stimissima
Segnalibri