la fase fredda prevista è notevole vista dall'alto.
Non sono noccioli "pazzi" in retrogressione o sventagliate artiche.
Qui c'è un vero e proprio travaso di aria fredda direttamente dal polo, con il freddo che si estende verso sud in ogni direzione
Marco Fioschini
L'oscurità cela quel che di giorno puoi vedere. La luce cela quel che di notte puoi ammirare: l'immenso.
Ecco, Questa sarebbe tutta un'altra storia.
Rimango dell'idea che l'ondata di freddo attesa per l'inizio della prossima settimana secondo me sull'Italia si risolverà in poco e niente, per diversi motivi.
Se però a seguire c'è il tempo per un altro impulso artico che segue una traiettoria simile a quella precedente, allora cambia tutto, perché il freddo troverebbe il terreno in un certo senso "pronto" ad accoglierlo (più freddo in partenza, almeno in parte ben innevato), e scivolerebbe giù molto molto meglio. Bisognerà comunque fare i conti con il fatto che saremo a metà marzo e quindi la convezione ci sarà (sul Mare del Nord e la Francia nella configurazione individuata dalla mappa), ma sarei nettamente più possibilista sull'arrivo del freddo sulle nostre teste.
Al solito, per ora è una sparata singola, di un solo run di un solo modello, ma fa parte delle possibilità, e ne va tenuto di conto
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"La meteorologia è una scienza inesatta, che elabora dati incompleti, con metodi discutibili per fornire previsioni inaffidabili" (A. Baroni)
e non è manco solo soletto
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ed anche il nuovo americano NAVGEM sta virando in tal senso
ed anche UKMO nel 12z sta abbandonando la sua strada per portarsi su quella americana
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Sito Meteo https://meteoinpuglia.it
Stazione Meteo http://meteoinpuglia.altervista.org/putignano.htm
Non è un'evoluzione "facile" da cogliere date le dinamiche in discussione ed il periodo stagionale in fieri.
Comprensibilissimi i tentennamenti modellistici, a parere dello scrivente, ma impronta al momento relativamente promettente, dato oltretutto il lag temporale.
Un percorso senz'altro da seguire con interesse, senza ovviamente enfasi al momento poco sostenibili.
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"La meteo è una passione che non comprende solo colui che non la nutre"
Genny, forever.
Ciao Alex
Marco Fioschini
L'oscurità cela quel che di giorno puoi vedere. La luce cela quel che di notte puoi ammirare: l'immenso.
Ciao Luca!!
indubbiamente un rebus....
La soluzione ad oggi sembrerebbe proporsi in 3 step:
- azione artico continentale che lambisce le Alpi e diretta su Mitteleuropa;
- rientro di parte dell'aria fredda dalla Valle del Rodano del nucleo artico (che perde i connotati di scorrimento pellicolare per assumere caratteristiche maggiormente artico-marittime);
- erosione a ganascia della parte meridionale dell'alta pressione e riapertura del corridoio medio atlantico grazie al rinforzo delle correnti a getto subtropicali.
Ma le zone d'ombra sono ancora più di una
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Un salutone!![]()
Matteo
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