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  1. #271
    Brezza tesa L'avatar di Climavariante
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    Predefinito Re: Il clima cambia o la memoria storica sta andando persa?

    Citazione Originariamente Scritto da Diego Martin Visualizza Messaggio
    E' interessante come sta evolvendo la discussione. Nei prossimi giorni, tempo permettendo, la leggerò tutta con calma. Comunque tornando al topic iniziale quanto successo ad Olbia è un piccolissimo (se non infinitesimale) di come un evento che in passato sarà successo chissà quante volte abbia amplificato i danno a causa dell'aumento dei beni economici esposti a rischio ed alla vulnerabilità del territorio. Comunque segnalo questo interessante articolo su quanto successo, visto che in molti danno la colpa al clima: <a href="http://www.sardegnareporter.it/ancora-pioggia-ancora-distruzione/" target="_blank">Ancora pioggia, ancora distruzione - Sardegna Reporter</a>
    IO credo che l'uomo abbia imparato a usare il territorio nel modo modo intensivo ed espansivo che conosciamo oggi perchè andava bene con il clima fino a qualche decennio fà.
    Poi certamente una pioggia moderata-forte con situazione di blocco ad est ti allagava addirittura vaste aree come Firenze o il Polesine.

    E' il clima che decide dove e cosa puoi coltivare, se puoi costruire vicino ad un fiume o no.....nei periodi secchi e senza eventi estremi puoi farlo...rischi poco.

    Con il clima di oggi.....se sbagli (a costruire lungo un torrente) bastano 30 minuti di pioggia torrenziale che ti spazzano via. Ti ci devi trovare per capire cosa vuol dire trovarsi con l'acqua al collo in 20-30 minuti.....non hai il tempo di reazione.

    Gran parte delle perturbazioni di oggi sono associate a rovesci autorigeneranti...da 100-150 mm in un 1-2 ore.

    La gente oggi costruisce ai pendici del vesuvio...perchè la geologia lo permette....magari tra 500 anni li non potranno essereci più case nel giro di 50 km......

    E' la natura che decide.....noi ci dobbiamo adeguare. Ma serve un periodo chiamato adattamento....per porre fine ai disastri...in cui l'uomo capisce che se il clima di 20-30 anni ti permetteva di fare del territorio uno scempio ora non puoi più...

    Assolvere sempre il cambiamento climatico considerandolo una costante è una presa di posizione che non condivido, in quanto parte da un presupposto sbagliato: che il clima più o meno è sempre lo stesso, ma non è così.

    Complimenti per l'apertura del TD
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    Ho imparato negli anni che discutere di meteo e cambiamenti climatici con chi si è avvicinato a questo hobby per amor di freddo e neve...alla fine è tempo perso.

  2. #272
    Vento fresco L'avatar di Jadan
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    Predefinito Re: Il clima cambia o la memoria storica sta andando persa?

    Citazione Originariamente Scritto da Alessandro(Foiano) Visualizza Messaggio
    Sarà un grande problema ridurre la fame nel mondo quando la CO2 calerà o quando la tendenza climatica cambierà.

    C'è anche uno studio (giugno 2015) giapponese in merito al paventato taglio dell'emissioni di CO2

    (il contrario di ciò che paventa Maurizio et al si scherza eh):

    http://www.sciencedaily.com/releases...0610111133.htm
    No, scusa, ma dall'abstract si dice una cosa molto diversa. E cioè (come dicevo molti post sopra) che investire in economia green costa molto e che questi costi possono provocare un impoverimento. Nulla di nuovo: la CO2 non c'entra nulla: si parla dei costi per ridurla.
    Aggiungo io che il postulato di fondo dell'abstract di cui sopra è che la distribuzione del reddito sia la stessa. E cioè: se la quota che va ai ricchi e ai poveri è la medesima e se, per contenere le emissioni,, devo spendere un sacco di reddito, allora i poveri diventeranno poverissimi. Un'ovvietà, ma non certo quello che hai detto tu, e cioè che aumenterà la fame se la CO2 calerà o la tendenza climatica si invertirà.
    Maurizio
    Rome, Italy
    41:53:22N, 12:29:53E

  3. #273
    Uragano L'avatar di Alessandro(Foiano)
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    Predefinito Re: Il clima cambia o la memoria storica sta andando persa?

    Citazione Originariamente Scritto da Jadan Visualizza Messaggio
    . Nulla di nuovo: la CO2 non c'entra nulla: si parla dei costi per ridurla.
    .....Un'ovvietà, ma non certo quello che hai detto tu, e cioè che aumenterà la fame se la CO2 calerà o la tendenza climatica si invertirà.
    Maurizio, pensavo fosse per tutti ovvio che l'aumento della CO2

    avesse portato un aumento della produzione agricola:

    Plant responses to low [CO2] of the past - Gerhart - 2010 - New Phytologist - Wiley Online Library

    Was low atmospheric CO2 during the Pleistocene a limiting factor for the origin of agriculture? - SAGE - 1995 - Global Change Biology - Wiley Online Library

    Per i meno avvezzi alla lingua inglese:

    CO2, cibo per le piante ma non solo | Climatemonitor

    Archivio storico
    Ultima modifica di Alessandro(Foiano); 03/10/2015 alle 12:42

  4. #274
    Vento fresco L'avatar di Jadan
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    Predefinito Re: Il clima cambia o la memoria storica sta andando persa?

    Citazione Originariamente Scritto da Alessandro(Foiano) Visualizza Messaggio
    Maurizio, pensavo fosse per tutti ovvio che l'aumento della CO2

    avesse portato un aumento della produzione agricola:
    No, non era assolutamente ovvio: hai citato un abstract e quello ho commentato.
    Quanto al resto, cerchiamo di non oscurare la questione di fondo. SE ( e solo SE) parlassimo di aumento di CO2 ceteris paribus, ALLORA avrebbe senso domndarsi come qualmente la CO2 agisca sulla fotosintesi. Ma qui nessuno parla della CO2 (che, ripeto, non è velenosa e perciò evito di considerarla inquinamento) in quanto tale, ma dell'aumento di temperatura che l'aumento della CO2 comporta.
    E allora dovremmo mettere sulla bilancia due pesi, da un lato l'aumento della CO2 (ammesso che sia benefico sempre e comunque) e dall'altro l'aumento di temperatura con susseguenti siccità, aumento di evapotraspirazione e muamento degli habitat. Oltre a tutte le altre conseguenze (acidità mari, riduzione plancton, ghiacci ecc. ecc. ).
    Maurizio
    Rome, Italy
    41:53:22N, 12:29:53E

  5. #275
    Uragano L'avatar di Alessandro(Foiano)
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    Predefinito Re: Il clima cambia o la memoria storica sta andando persa?

    Citazione Originariamente Scritto da Jadan Visualizza Messaggio
    cerchiamo di non oscurare la questione di fondo.
    il fatto che la CO2 aumenti e che le piante aumentino proporzionalmente la loro capacità di resistere alla siccità,

    è un beneficio noto in molti studi, basta cercare e interessarsi della cosa. In particolare le cultivar legate a "pasta e fagioli".

    Figura 2 - CO2 e biomassa Abutilon (1).png

    ma non ti sto a tediare visto che da leggere ho già postato troppo.


    Citazione Originariamente Scritto da Jadan Visualizza Messaggio
    E allora dovremmo mettere sulla bilancia due pesi, da un lato l'aumento della CO2 (ammesso che sia benefico sempre e comunque) e dall'altro l'aumento di temperatura con susseguenti siccità, aumento di evapotraspirazione e muamento degli habitat.


    Oltre a tutte le altre conseguenze (acidità mari, riduzione plancton, ghiacci ecc. ecc. ).
    Fig_1.jpg
    tratto da

    Scheiter and Higgins 2009, Impacts of climate change on the vegetation of Africa: an adaptive dynamic vegetation modelling approach, Global Change biology, 15, 2224-2246.


    Acidità dei mari,presenza di plancton e mutamento dell'habitat sono sempre variate nel tempo.

    Diciamo che non si sa bene per quale motivo a seguito di queste variazioni si parli di estinzione e non di evoluzione.

    Caldo=male è un qualcosa che viene sbandierato da ecologisti senza nemmeno aver letto alcuni studi a riguardo:

    Cowling S.A., Jones C.D., Cox P.M., 2011. Greening the terrestrial biosphere. Simulated feedbacks on atmospheric heat and energy circulation, Climate dynamics, 32, 287-299.

    Higgins S.I., Scheiter S., 2012. Atmospheric CO2 forces abrupt vegetation shifts locally, but not globally, Nature, doi:10.1038/nature11238
    Ultima modifica di Alessandro(Foiano); 03/10/2015 alle 18:52

  6. #276
    Vento fresco L'avatar di Jadan
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    Predefinito Re: Il clima cambia o la memoria storica sta andando persa?

    Citazione Originariamente Scritto da Alessandro(Foiano) Visualizza Messaggio
    Diciamo che non si sa bene per quale motivo a seguito di queste variazioni si parli di estinzione e non di evoluzione.
    bene, allora speriamo che aumentino le aree desertiche, così la vegetazione crescerà rigogliosa. Ma poi, scusa, di quale evoluzione parli?
    Maurizio
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    41:53:22N, 12:29:53E

  7. #277
    Brezza tesa L'avatar di Climavariante
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    Predefinito Re: Il clima cambia o la memoria storica sta andando persa?

    Per tornare in topic....da mtg prendo uno stralcio

    -Quest'anno non passa settimana che siamo qui a descrivere l'ennesimo evento meteo estremo.

    FRANCIA, sabato pomeriggio: la costa Azzurra è stata bersagliata da un'area temporalesca di eccezionale intensità, che ha scaricato picchi di 200 millimetri sulla costa e oltre sulle colline antistanti il sud delle Alpi Marittime (si parla di 400 millimetri di pioggia in due ore)-


    Di fronte a questa frequenza con cui si verificano questi eventi le cose sono due: o il clima ha cambiato alcune sue caratteristiche (>energia e > autorigeneranti)...oppure ci siamo rimbambiti a tal punto che i nostri nonni, gli agricoltori di una certa età....non ricordano che queste eccezionalità meteorologiche sono sempre avvenute con costante regolarità dal 1900 al 2015.

    Io credo che siamo di fronte ad una intensificazione di frequenza ed intensità per le nostre latitudini temperate,

    Gli stessi eventi grandinigeni (chicchi di grandine in media come palline da ping-pong) anomali dei mesi scorsi (sia a Napoli che nel vicentino) testimoniano di una convettività molto energetica, alimentata tra l'altro (che non vuol dire esclusivamente) da un bacino mediterraneo costantemente sopramedia.

    stavolta abbiamo anche la documentazione da un campo di calcio che ci permette di cogliere molto con qualel rain rate (durato per un'oretta..) deve confrontarsi chi ci si trova.......

    I tali casi più che chiamare in causa le scelleratezze ambientali dell'uomo....io direi che sarebbe meglio proprio non trovarcisi in queste situazioni....

    Nubifragio sullo stadio: partita sospesa a Nizza - Repubblica Tv - la Repubblica.it


    Buona domenica
    Ultima modifica di Climavariante; 04/10/2015 alle 08:57
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  8. #278
    Uragano L'avatar di Alessandro(Foiano)
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    Predefinito Re: Il clima cambia o la memoria storica sta andando persa?

    Se la troposfera è più calda , vuol dire che è presente maggior gas serra.

    Presenza di quantità maggiori di gas serra,

    significa che c'è anche maggior vapor acqueo disponibile (vapore acqueo=70% dei gas serra ).

    Maggior vapore acqueo disponibile significa anche maggiori piogge.

    E' cosi che la temperatura del globo si autoregola.

  9. #279
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    Predefinito Re: Il clima cambia o la memoria storica sta andando persa?

    Citazione Originariamente Scritto da Alessandro(Foiano) Visualizza Messaggio
    Se la troposfera è più calda , vuol dire che è presente maggior gas serra.

    Presenza di quantità maggiori di gas serra,

    significa che c'è anche maggior vapor acqueo disponibile (vapore acqueo=70% dei gas serra ).

    Maggior vapore acqueo disponibile significa anche maggiori piogge.

    E' cosi che la temperatura del globo si autoregola.

    Certamente queste è una delle più antiche acquisizioni di conoscenza del sistema climatico e funziona in due direzioni pertanto non può essere climalterante su lungo termine.


    Però se osservi i diagrammi di stato dell'acqua e quello dell'anidiride carbonica (punto triplo, fasi solida, liquida e gassosa in funzioni di Atm e T (K)) ti rendi conto quanto è più bastarda la CO2 (anche se ce ne è molta di meno).
    Per questo molti scienziati hanno messo in secondo piano le oscillazioni energetiche legate ai passaggi di stato del vapore ed hanno posto attenzione a questo malefico gas la Co2 (ma
    anche il metano) assolutamente trasparenti in input, molto opaco in outpu t e lontano dai valori di saturazione o di passaggi di stato termodinamici.

    Poi siamo sempre in un ottica di probabilità di rischio, non di certezze matematiche.



    Buona settimana
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  10. #280
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    Predefinito Re: Il clima cambia o la memoria storica sta andando persa?

    Citazione Originariamente Scritto da Alessandro(Foiano) Visualizza Messaggio
    Maggior vapore acqueo disponibile significa anche maggiori piogge.

    E' cosi che la temperatura del globo si autoregola.
    Sì, ma dove e in quanto tempo? Se mi cadono 400 mm in 3 mesi a 4/5 mm al giorno è un discorso, se mi cadono in una notte (come pare che sia successo in certe stazioni della Costa Azzurra) è un altro. Nel secondo caso hai certamente più piogge (come risposta all'aumento di temperature) ma con effetti del tutto negativi sul suolo (come visto) e nulli sulla temperatura.
    Maurizio
    Rome, Italy
    41:53:22N, 12:29:53E

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