
Originariamente Scritto da
mat69
Pochi i sussulti da parte delle varie forzanti teleconnettive e così l'estate italica e mediterranea 2013 si perde nella fisiologica evoluzione della situazione presente unitamente alla lenta modifica del panorama delle
SSTA.
Questo non vuole affatto dire che il mese di agosto possa essere un copia/incolla dei 2 mesi estivi che l'hanno preceduto, direi tutt'altro
Nel momento in cui si era fatto cenno al mese di agosto, avevo parlato di un cambio sinottico generale dovuto al progressivo indebolimento delle corrente a getto subtropicale a ridosso del Mediterraneo centro occidentale.
Avevo fatto cenno ad un probabile mese contraddistinto da un generale debole gradiente al suolo e da una progressiva tendenza a scambi maggiormente meridiani.
Alla luce di alcuni elementi deterministici e non, pare si possa confermare questo progressivo cambio di direzione.
Intanto le
SSTA:
Allegato 318593
mettono in evidenza una modifica dell'assetto fin qui avuto delle anomalìe negative e la tendenza ad un progressivo isolamento della "pozza fredda" al largo delle coste atlantiche marocchino/portoghesi.
L'analisi delle correnti a getto nel medio termine disegna una situazione così contraddistinta:
Allegato 318594
una caduta del getto quasi in corrispondenza con le
SSTA, e conseguentemente una corrente ondulata con 2 principali cavi d'onda con la seconda ubicata tra l'Europa settentrionale e il Medierraneo orientale.
Verrebbe a generarsi una progressiva frattura della corrente subtropicale proprio in corrispondenza del mediterreneo occidentale , mentre la parte più centrale potrebber vivere ai margini di quest'onda stabilizzante subtropicale che colpirebbe duro su Marocco, Portogallo (ai margini dell'azione instabile di derivazione oceanica), Spagna e marginalmente Francia meridionale e e forse le coste tirreniche e le isole maggiori.
Tutto questo al margine di una corrente più fresca prevalentemente settentrionale in quota che invece penalizzerebbe più direttamente l'Europa settentrionale ed orientale.
Allegato 318596
e marginalmente il Nord est italico senza poter naturalmente escludere possibili sconfinamenti.
In sostanza è probabile che il regime azzorriano vada progressivamente a stemperarsi a favore di un agosto con pochi protagonisti effettivi in cui si possono inserire diverse figure che evidenziano la perdita delle spinte zonali fin qui avute.
Da un lato una depressione nord Europea che porta aria fresca (fredda per la stagione) in prevalenza verso l'Estremità orientale europea ed ovest asiatica (turchia....) con possibili contributi nord atlantici in parte captati nel medio atlantico, dall'altro un'onda termica che dall'Africa nord occidentale porta maggiori contributi verso l'estremità occidentale europea.
Durante il mese di agosto ci sarà probabilmente un'ulteriore evoluzione di queste 2 principali figure, ma è inutile parlarne troppo presto

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