Anche io e credo che l'OPI sia un' ottima, nuova TLC.........ma che, come tale, vada interpolata con tutto il resto (e che è un pò il lavoro che sta facendo Giuliacci sul suo sito, analizzando tutti gli indici uno per uno, OPI incluso, prima di arrivareall'outlook invernale e che pubblicherà a fine mese...) : non credo NELLA MANIERA PIU' ASSOLUTA che un solo indice, peraltro prevalentemente statistico e prevalentemente basato su una supposta "memoria" dell'atmosfera, possa dare e riassumere tutte le indicazioni per una proiezione stagionale che è già una cosa estremamente difficile da fare considerando tutte le TLC , fguriamoci con una sola......non è la pietra filosofale della meteorologia long term, stanne certo......ergo io giudico ottima la ricerca, molto meno le conclusioni alle quali sono giunti i suoi autori.
però non è che il valore di 1.64 è riferito al comparto italico può voler dire tutto e niente...
[QUOTE=mat69;1059727034]A quanto sopra postato vorrei aggiungere anche quanto segue che è l'abstract della ricerca di D. Blessmann, I. Wohltmann, and M. Rex:
Influence of transport and mixing in autumn on stratospheric ozone variability over the Arctic in early winter (13 giugno 2012)
e in merito a quanto segue:
Early winter ozone mixing ratios in the Arctic middle stratosphere show a fair amount of interannual variability. We show that ozone variability in early January is caused by dynamical processes during Arctic polar vortex formation in autumn (September to December).
High vortex mean ozone mixing ratios are related to a high fraction of air from low latitudes enclosed in the vortex and a high fraction of air that experienced small net subsidence.
As a measure for the strength of the Brewer-Dobson circulation and meridional mixing in autumn, we use the Eliassen-Palm flux through the mid-latitude tropopause averaged from August to November. In the lower stratosphere this quantity correlates well with both the ozone amount in early winter and the origin of air enclosed in the vortex.
sembrerebbe che i mesi di formazione del vortice polare (agosto./ nov.) siano importanti in quanto permettano la migrazione in stratosfera della maggiore quantità di ozono in grado di giocare un ruolo fondamentale proprio sulla potenzialità di disturbo da questo esercitato nel cuore dell'inverno e in particolare nel mese di gennaio.
Molti di voi penseranno che tali dinamiche non rivelino nulla di più di quanto già non si conosca relativamente le dinamiche di trasporto dell'ozono ma meritano un occhio queste 2 emisferiche di cui la prima relativa al mese di settembre (prendendo pertanto la più bassa altezza di 70 hpa) e la seconda di ottobre (30 hpa) entrambe evidenzianti il disturbo stratosferico nelle regioni subartiche pacifiche laddove pare tuttora insistere l'anomalìa positiva della quantità di ozono.
Allegato 335227 Allegato 335229
Dopo la sua risoluzione:
Allegato 335230
il disturbo sembra possa riproporsi:
Allegato 335231 Allegato 335232
Attività di trasporto che potrebbe trovare qualche correlazione con la fase AO+ prevalente durante l'estate e perdurante fino alla prima metà di settembre.
Per me questo è proprio l'effetto di una Qbo+ in concorso con una moderata fase solare.[/QUOTE]
ah, ma finalmente !, ho tentato più di una volta di sottolineare questo aspetto, e sarà questo il punto cruciale, assieme ai possibili effetti dela pur non eccelsa attività dell'onda atlantica in futuro passaggio di mano a quella pacifica (sempre non eccelsa), allorchè attenderemo con l'ombrello l'imput del cooling stratosferico discendente. Ne approfitto per congratularmi con i ragazzi del CMT per il loro validissimo lavoro, che nelle linee generali si sta rivelando puntuale ed azzeccato..ma appunto, nel dettaglio vedi la mappa di Marcoan, si evidenziano pure i flussi di geopotenziale più strutturati alle latitudini medio alte che non a quelle medio basse, quell'HP invadente non è la bartlett e nemmeno quello granitico stile anni 90, e questo può fare differenze nei dettagli non da poco (start di più onde di Rossby), la cella di Hadley, al momento non si mostra particolarmente grintosa (vedi, come già detto, gradiente meridionale con isoterme larghe nella fascia intermedia e panoramma SST che supporta aspetto)..fino ad ora eh?, perchè una mancata risposta tropo all' ESE cold potrebbe cambiare le carte in tavola dopo la prima decade![]()
Stanco delle solite proposte di climatizzazione? delle solite marche e dei soliti prezzi? Opta per MCS!! una garanzia per tutti gli ambienti, anche nel garage nuoterai nel fresco. MCS, il fresco più conveniente per la tua estate!
si ma decidetevi o cambiate il titolo in : verifica dell outlook su base opi o si parli finalmente e solo di stratosfera e affini(per leggere qualche intervento in tema bisogna perdersi tra pagine di off topic). Non è che volete andare avanti tutta la stagione con sta menata del opi contro tutti tutti contro l opi? \fp\\fp\
Investo in un futuro meteoclimatico in palese enfasi scalare
Concordo!
Questa è un'analisi della stratosfera quindi torniamo on topic (rimanendoci).
Se poi il riferimento all'OPI fosse di natura tecnica in relazione all'attività delle onde planetarie tropo/strato oppure di comparazione teleconnettiva allora può starci (allo stesso modo in ciu si possa fare riferimento a TUTTI gli indici).
Basta con il tirare in ballo l'OPI fine a sè stesso!
Matteo
Qualche statistica. Qualcuno, non ricordo, disse che con QBO west abbiamo avuto un solo MMW..frase errata, poichè con QBO+ abbiamo avuto molti più MMW
57/58 (PDO-) (F)
67/68 (PDO-) (G)
69/70 (PDO-) (G)
78/79 (PDO+) (F)
80/81 (PDO+) (F)
87/88 (PDO+) (D)
90/91 (PDO+) (F)
02/03 (PDO+) (G)
06/07 (PDO+) (F)
08/09 (PDO-) (F)
Abbiamo poi diversi final warming avventui con QBO+
53/54 (PDO-)
63/64 (PDO-)
73/74 (PDO-)
75/76 (PDO-)
85/86 (PDO+)
87/88 (PDO+)
Quindi il totale di MMW avvenuti con QBO+ è di 10 più 6 Final warming per un totale di 16 ESE warm su 60 anni di cui circa 30 con QBO+...Quindi circa un anno su due con QBO west ha visto un ESE warm. Il 67% degli MMW di gennaio è avvenuto con PDO- cosi come il 67% dei FW è avvenuto con PDO-.
Tenendo conto che circa 18 anni nel campione hanno visto QBO+/PDO- con un totale di (tra MMW e FW) di 8 ESE warm, l'accoppiata ha portato a warming estremi in circa il 40% dei casi.
Nel 100% dei casi il MMW è seguito ad un novembre di tipo cold. Quindi a rigor di logica se novmbr 2013 non sarà di tipo cold verosimilmente non avremo ESE warm nel proseguio dell'inverno.
Questa l'anomalia di venti zonali nell'ultima settimana del 67/68 (QBO+/PDO-)
E questa l'anomalia del 23/11/13 (ultimo giorno disponibile NOAA)
Molti interessante quella della prima settimana di dicembre, veramente simile a quella prima postata per il 2013
Si nota come il 12/13 sembri seguire il 67/68 con un lag negativo di circa 10 giorni...
A livello di gpt a 10 hpa la prima settimana di dicembre del 67/68 mostrò le seguenti anomalie
e come T
A me, con un lag di -10gg, pare familiare questaIs it not?
Untitled.png
Forse è anche utile rileggere alcuni post, si eviterebbero disamine interessanti ma basate su un concetto di partenza inutile (quello di ricercare fantomatici MMW mai avvenuti)
Analisi stratosfera 2013-2014
~~~ Always looking at the sky~~~
Anche perché parli di SF ma io vedo simili a oggi il 67/68, il 69/70, il 78/79 e il 2002/2003
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