anche se non capisco perchè hai ritirato sopra questo td per rispondere a quella mia frase-frecciatina (io scrive esattamente come parlo dal vivo, poi è logico che dal vivo tutto si ridimensiona) quando invece il topic è pieno zeppo di argomentazioni mie e di molti altri, ti rispondo prima che possa essere interpretata male o possa essere interpretata come negazionista di qualcosa:
come forse hai letto, ho scritto, semplicemente, che non mi piace che un ente che dovrebbe essere affidabile e serio, si diverte a ricostruire le reanalisi dei mesi e di anni del 1800 al decimo e centesimo di grado e propone di fare raffronti con i dati attuali, Dopoguerra, che non solo sono nettamente più numerosi, ma più affidabili (e neanche lo sono al 100%, viste gli sbarellamenti, sovrastime e sottostime di cui tanto si discute)
quindi i dati prima di questo range temporale (prima del 1940-50 ma sopratutto prima del 1880) vanno presi con le molle, hanno un affidabilità minore ... non volevo dire che non servono a nulla, se l'ho scritto è perchè io quando cerco di fare raffronti a quei dati li non ci penso minimamente perchè per me è assurdo fare un confronto con un set di dati di numero molto minore e con affidabilità di egual misura
La questione posta da Dream si ripropone constantemente nelle ricostruzioni e nel confronto di dati.
Sia a livello globale che locale.
E' un pò come paragonare una Tv in bianco e nero degli anni 50 con un HD di ultima generazione....
Certo la tv si vede uguale ma le differenze sono enormi.
E poi una domanda che mi faccio da un pò:
Si asserisce con molta sicurezza che la velocità di riscaldamente attuale sia senza precedenti.
Mi domando: ma siamo sicuri che con la tecnologia odierna riusciamo a rintracciare un riscaldamento o raffreddamento di breve periodo (30-50 anni) per epoche molto lontane (500-1000 -2000 anni fa)????
Ne faccio solamente una questione metodologica....
Un saluto, Giuseppe![]()
Ultima modifica di Porano444; 23/09/2014 alle 09:25
Ma se si vuole ottenere una serie di dati con meno discontinuità possibili - sempre che si voglia farlo, per poter dedurre andamento nel tempo, trend di lungo periodo, fare paragoni etc etc - l'unica possibilità è quella di correggere le discontinuità e di omogeneizzare i dati ottenuti da letture distorte. Non vedo altre possibilità.
Altrimenti non parliamo neppure di serie di dati.
~~~ Always looking at the sky~~~
le omogenizazzioni a me sanno di "all'incirca" "alla buona"
io posso dire che l'Inverno 1929 SICURAMENTE è il più freddo del XX secolo in Italia (per dirne una) ma non potrò mai essere certo se l'anomalia finale è di -2.7 o -3, c'è un range di incertezza che tornando indietro nel tempo si amplifica, ancora più impreciso se parliamo degli anni prima del 1880 circa, se prendo un mese di inizio '800 come posso specificare che ha chiuso "a -3.06" ... ma .06 cosa ? Ma come si fa ad asserire ciò ? (e parlo del CNR, in questo caso) Lo vedo più come un gioco, un tentativo ... mentre posso essere praticamente certo di conoscere l'anomalia stagionale (quasi) precisa e più affidabile di un trimestre degli ultimi decenni
Non ci sono altre possibilità, è palese.
Ma allora perchè dire che l'anno 1872 (per esempio) ha un valore di **.*° ed è -*.*° di anomalia rispetto al 2013???
Allora sarebbe credo necessario sottolineare come, per un'indagine climatologica ( che quindi non necessità di estrema precisione) a larga scala le ricostruzioni sono necessarie e l'unica fonte attendibile.
Per un'indagine climatologica precisa non possiamo prendere i proxy o le 5 stazioni meteo ( dico per dire) del 1800 è confrontarle con la rete attuale....
Mi pare un metodo "scorretto".....
Spero di avere spiegato il più punto di vista...
buona giornata.![]()
io consiglierei a loro, dal momento che sfruttano un database già impreciso e incompleto (basta vedere la stima delle prp del mese di Agosto e chissà quanti errori e margini di incertezza ci sono ancora oggi) si usufruire di un grafico, di quelli che usano loro dal 1800 circa, con delle stringhe, dove si evidenzia un range, un margine ... chessò l'Inverno 1830 mo, per dirne uno, dal momento che per i dati più vecchi, come dice elz, sono fra gli enti che vedono più freddo in quel periodo, di usare un range che va da un anomalia di -3.5 e -5, per dire, e non di fissare queste misure certe che non stanno ne in cielo ne in terra al decimo di grado
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