Citazione Originariamente Scritto da 4ecast Visualizza Messaggio
Vi chiederei solo una cosa, di non utilizzare questo topic come td di analisi e previsione long range.
Dovrebbe essere utilizzato da chi è convinto come me dell'assunto/ipotesi dello shift climatico/stagionali e ne vuol valutare l'effetto in confronto alle situazioni simili che avvenivano in epoca ante-shift come ovviamente potrà essere utilizzato da chi invece lo critica in modo costruttivo.
Riporto su il concetto.
Si parte così con un parametro più oggettivo, sono gli spaghi di Firenze, ma ho visto che più o meno sono simili su tutta la penisola, cambia l'inizio dell'irruzione (il 4 al NW, il 5 al centro e NE, il 6 al sud) ma la durata è simile (di circa 4 giorni), le temperature a 850 hPa sono vicine (raccolte sugli spaghi tra -2 e -8), e quelle a 500 hPa con un pò più di range ma cmq raccolte tra la -25 e la -40.




Al momento è vista chiaramente come un'irruzione invernale che definirei moderata in una scala debole-moderata-forte-intensa per l'inverno, considerando vari parametri quali, durata, estremi 850/500 hpa e probabilità di neve. La stessa la definirei invece intensa invece per il mese di marzo per via soprattutto di questa -35° sullo scenario medio a 500 hpa e dell'origine in parte scandinava.
Interessante anche considerare il delta T tra il 3 e il 6 marzo che si colloca sulle scenario medio tra i +3° e i -4° per la 850hPa e tra la -18° e la -35° a 500hPa

Metto quì un altro paio di località