Pare che il freddo faccia fatica a formarsi in corrispondenza dell'artico atlantico, perché in quel luogo la fusione è nettamente maggiore rispetto al passato...quindi il nocciolo freddo, tende a formarsi più a ovest, verso la Groenlandia
Al momento sembra un dettaglio insignificante, ma avere un'attività atlantica molto alta sin da subito in sede canado-groenlandese, va a creare una serie di effetti a cascata.
Per esempio, in autunno no consente al freddo di depositarsi bene sul continente euroasiatico (dove il freddo dev'essere di casa)...a sua volta l'assenza della termicizzazione, non crea resistenza alle westerlies atlantiche che trovano strada libera per penetrare nel continente...e così via.
Il risultato è un inverno in cui i serbatoi freddi sono pressoché assenti in Eurasia e completamente sbilanciati nel NE USA...quindi ciò rafforza in ciclo continuo un pattern caratterizzato da AO/NAO/EA+![]()
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