Stefano, ripeto che io ho sollevato un dubbio. Tu mi chiedi di dimostrarllo?
Non è che se si solleva un dubbio in un forum bisogna per forza dimostrarlo.
Se è un dubbio è chiaro che non esiste un evidenza scientifica.
Se un utente apre una discussione col punto di domanda, io rispondo,
ma non è che se lo scrivo io , tu o altri dovete essere d'accordo con me o
io se lo scrivo devo riscrivere le leggi fisiche.
Ripeto la domanda:
le leggi fisiche sono in grado di escludere un eventuale feedback negativo del vapore acqueo allo stato gassoso in atmosfera?![]()
Ma è un po' come fare la domanda "le leggi fisiche sono in grado di escludere che domani sbarcheranno gli alieni?"
Per ora la scienza ha individuato un feedback positivo nel ruolo del vapore in troposfera... se dovesse poi spuntare una teoria opposta, e avere più successo, cambieremo tutti idea.
Al momento, lo stato della scienza questo dice
Ma che razza di discorsi ! Ma facciamo un analisi a livello globale/mediterraneo quantomeno ed anche europea se vogliamo!....e allora ad un maggio leggermente sotto media 71/2000 a livello Italia e ben sopramedia pluvio (al nord sottomedia termica e quasi al doppio della media prp), sta seguendo un giugno che finora al nord (ma non solo) in moltissime località è già al doppio della media pluvio mensile e ben sotto la media termica 71 / 2000.....poi possiamo parlare anche delle alluvioni in Francia e Germania e altro.....tutto "normale"?....a me non pare e mi sembra che da parte di certi utenti vi sia sempre e dico sempre, la tendenza a sminuire quando si parla di surplus prp e deficit termici rispetto alle medie e ad esaltare e sottolineare deficit pluvio e surplus termici....in perfetto "mainstream style".
A prescindere dai gusti personali con cui viene dato il taglio del messaggio (tutto normale per i freddofili vs catastrofe pluvio-termica per i pochi caldofili), il vero nocciolo del discorso è definire "cosa è normale".
Purtroppo troppe volte si sente dire che normale è "61-90" o "71-00" perchè all'epoca ero giovane o perchè il GW non era ancora scoppiato in maniera prepotente o dio solo sa perchè. Si da un giudizio morale sul tempo, "61-90 buono, anni 2000 cattivi". Quante volte si legge "semmai erano anormali gli anni 2000". Ma chi lo dice? Ma perchè?
La temperatura è una variabile continua ( a differenza di pioggia e vento) e statisticamente si ritiene che, preso un intervallo di tempo sufficientemente ampio, la distribuzione dei valori di temperatura debba disegnare una "campana" normale o gaussiana.
Ossia presi 30 anni, il valore medio sarà anche il più probabile, i valori estremi saranno i meno probabili. I parametri fondamentali che descrivono questa distribuzione sono la media e la varianza.
Il punto fondamentale però, è che a priori, tutti i valori di temperatura hanno la stessa probabilità di "uscire". Ad esempio se so che una vite deve essere lunga 10cm, andando a misurare 1000 viti, scoprirò che in realtà hanno una lunghezza diversa tra di loro a causa di imperfezioni costruttive etc... e che, se non c'è una errore palese, queste imperfezioni saranno sia in eccesso che in difetto.
Tornando alla temperatura, possiamo tranquillamente prendere la regola alla lettera e affermare che è "normale" ciò che è accaduto negli ultimi 30 mesi di Giugno, ossia dal Giugno 1986 al Giugno 2015 compresi.
Prendere come riferimento trentenni più remoti nel tempo è chiaramente deprecabile, poiché stiamo confrontando l'oggi con anni sempre più lontani da noi. Se il nostro scopo è capire se "oggi" è normale, dobbiamo prendere come riferimento il trentennio più possibile vicino ad "oggi" ossia il 1986-2015. E' evidente che non sempre questi dati sono reperibili, ma è altrettanto evidente che la soluzione ottimale è questa.
Poi, senza avere la presunzione di avere ragione, dico che prendere alla lettera la regola ha poco senso. Le medie 86-15 lasciano il tempo che trovano. Andrebbero considerate le medie 2000-2015. Il motivo è presto detto: cardine della distribuzione normale è che i valori hanno la stessa probabilità (a priori) di uscire. Nel caso della temperatura ciò non è affatto vero. Il cambiamento climatico in atto ha fatto che si che vi sia più energia a disposizione del sistema atmosfera, quindi abbiamo "un motore di maggior cilindrata". Quindi avremo ovviamente più possibilità di avere "numeri alti" piuttosto che "numeri bassi".
Globalmente si vede che il 1998, anno del super Nino (bissato a superato dal Nino 2014-2015) ha segnato una netta discontinuità nelle temperature. Quindi io prenderei come riferimento il periodo 1998-2015.
Certamente questa è una media opinabile, ma meno opinabile della 61-90. La 61-90 non ha nessun senso per dire cosa è normale oggi nel 2016, ha senso solo per vedere come, di trentennio in trentennio, siano cambiate le temperature (piogge, neve etc...) di un punto specifico o di un'area.
Voler asserire che "quello era il clima normale, mentre quello degli ultimi 15-20 è anormale" non ha senso.
La normalità è semplicemente quello che accade "ultimamente", non quello che è accaduto in passato.
Se anche il GW fosse al 100% di natura antropica, ciò non toglie che la normalità è ciò che è accaduto negli ultimi 30 o 15 anni, non ciò che è accaduto negli anni '60. E' un dato di realtà non negoziabile.
Le nubi basse e stratiformi sì, non solo in pianura padana ma dappertutto, ma è un fenomeno essenzialmente autunnale-invernale.
No, io parlavo delle nubi cumuliformi e delle piogge. Tempo fa lessi questo: I temporali notturni in val Padana - Meteolive.leonardo.it
Qui a pg è un inizio giugno decisamente anomalo, media fino a oggi circa 1,5 gradi sotto la 71/2000 e tra i 110 e i 160 mm di pioggia a seconda dei quartieri. Al di là dei numeri è la frequente copertura del cielo a renderlo anomalo (e più fresco), almeno per come ci eravamo abituati negli ultimi 10 anni. Il record di pioggia appartiene all'86 con 220 mm, forse riusciamo a batterlo...
Riguardo la diatriba su vapore acqueo, nuovolosità, feedback negativi/positivi... mi pare evidente che quando il sole è alto la nuvolosità contribuisca ad abbassare le temperature, magari il contrario avviene in inverno... Come mai le zone equatoriali sono meno calde di quelle tropicali aride? Evidentemente l'effetto albedo delle nubi supera l'effetto serra del vapore acqueo, pur ricevendo maggior insolazione all'equatore piuttosto che al tropico
Addirittura il primo semestre più piovoso di sempre in valdichiana?? Che zona arida! :D
Qui a pg son abbastanza sicuro che 2010 e 2013 siano andati ben oltre i 600 mm nei primi 6 mesi, comunque è incredibile la variabilità locale del clima, anche a distanza di soli 100 km, 2010 e 2013 sono in fondo alla classifica da te
PS: ho ricontrollato, nel 2010 già 698 mm al 30 giugno, nel 2013 addirittura 708
Ultima modifica di Boba Fett; 16/06/2016 alle 02:03
Segnalibri