Beh, le medie estive di Torino città sono quasi sovrapponibili a quelle di Milano e poco inferiori a quelle di Bologna. La stazione dei Giardini Reali (che non è in mezzo al cemento) a luglio ha 18.4/27.8 (61-90) e quella di Moncalieri (che non è in centro ed è in zona molto più verde) a luglio ha 18.5/29.8 sempre sulla 61-90. Brera ha 19.9/29.2 su una torretta in mezzo al cemento. Insomma, a parità di collocamento siamo più o meno lì, e Bologna penso appena più in alto, quindi non c'è nulla di particolarmente anomalo in questi giorni.
Ultima modifica di NoSync; 21/07/2016 alle 12:14
Che c'entra! Innanzitutto parliamo di stazioni meteo aeroportuali, ossia situate in basso e in aperta campagna, non sull'alto, sul tetto di un castello, in pieno centro storico! Prova a guardare la stazione meteo di Campobasso nord e poi confrontala con Milano centro, e vediamo qual è più umida! Ecco perché il confronto lo facevo tra Caselle e Grazzanise.
In luglio, Caselle ha un'ur media del 73%, Grazzanise del 71%, ma Caselle ha una temperatura media di circa due gradi più bassa. E poi, Caselle non rappresenta certo TUTTA la pianura padana! Novara Cameri, ad esempio, sempre in luglio, ha un'ur media del 71%, Treviso Sant'Angelo del 70%, Treviso Istrana addirittura del 69%. Tutte più basse, ma comunque con scarti minimi!
Quello che volevo dire è che le stazioni aeroportuali hanno tutte valori di ur molto simili, senza tutte quelle differenze di cui troppo spesso si parla. E' ovvio, poi, che le stazioni urbane e/o messe molto in alto hanno valori di ur più bassa.
Pensavo fosse più fresco il clima subalpino di Torino, almeno di notte. Per dire, Padova 1961-'90 ha +17.5°C di media minime in luglio, è 200m più bassa e molto più vicina al mare! E con +28.4°C di media massime, è più fresca di Moncalieri.
Non si finisce mai d'imparare![]()
Ma che senso ha fare paragoni fra una città di pianura e un paese di montagna?....I paragoni vanno fatti alla pari per cui se si vuole paragonare Milano o Torino bisogna farlo con città interne del sud o del centro per cui i paragoni si possono fare con FOGGIA oppure con Viterbo oppure con Firenze....e lì nei mesi estivi si nota l'abisso fra l'ur media padana e il resto!
Guardiamo pure le stazioni aeroportuali.. sempre per luglio vedo queste UR: Bari 65%, Catania Sigonella 61%, Cagliari Elmas 65%, Napoli Capodichino 70%, Reggio Calabria 65%.. Milano Linate 70-72%, Torino-Caselle (come detto) 73%, Bologna Borgo Panigale 66%, Piacenza San Damiano (extraurbana) 71%, Bergamo Orio al Serio 68%
Sembrerebbe che luglio sia più umido al Nord-Ovest più che in tutta la Pianura Padana..
Lou soulei nais per tuchi
Eh? Cosa?
"Torino" e "fresco" sono due parole non abbinabili.
E' una zona morfologicamente molto mite, al di là della grandezza urbana.
Non a caso era una colonia romana, ed esse sorgevano esclusivamente in luoghi dal clima mite, abbastanza ben difendibili e ricchi di acque, oltre che strategicamente importanti. Non a caso le uniche colonie romane di una certa importanza verso il Cuneese furono Pollentia (l'odierna Pollenzo) e Augusta Bagiennorum (Benevagienna): luoghi in basso e dal clima mite. Lo stesso vedasi per Eporedia (Ivrea)...![]()
Lou soulei nais per tuchi
Concordo, confrontare località di montagna e località di pianura ha poco senso, tra l'altro Trevico non solo è posta a circa 1100 m di altitudine, ma si trova proprio sulla vetta di una montagna, quindi in un punto in cui di giorno risale di quota, perde calore e si condensa l'aria proveniente dalle sottostanti vallate, i cui fondovalle sono posti 500, 600 e perfino 700 m più in basso.
Oddio per quello che ho potuto vedere del Cuneese (non poco) le località meno "miti" (estati sicuramente più calde ma inverni certamente più freddi, anche se meno nevosi di quelli del capoluogo provinciale) sono tutte nel settore orientale della provincia e stanno tutte in basso... Diciamo che ai romani interessavano quelle zone dove l'estate era sufficientemente calda da garantire sempre buoni raccolti di frumento, con cui nutrire le legioni e le famiglie al seguito, per queste ragioni evitarono di fondare colonie importanti nella fascia pedemontana occidentale e a Sud, verso l'Alta Langa.
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