L'importante è chiarirsiPer me è comunque un bel cambio di passo, rispetto ad avere +5/+10°C in quota e nebbie al suolo. E perfino preferibile, ad un cambiamento con scenari tipo 2001 o 2014. Poi certo, se l'anticiclone si spostasse un po' a nord, lasciando sul Mediterraneo campo libero alle depressioni, con afflusso da est in zona alpina...
bando alle ciance, abbiamo uno strumento meraviglioso, chiarissimo e pressoché infallibile (a livello di macroconfigurazione, ovviamente) entro le 144/168h: le ENS! guardiamo un po':
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EDM0-144.GIF
mi sembra evidente come il massimo a cui si possa aspirare sia una strusciata fredda da E/NE in un contesto anticiclonico. chi nutre delle speranze in più, ed a ragione, è il settore orientale e meridionale della penisola dove effettivamente si può racimolare un po' di freddo in più rispetto al resto d'Italia. non sarebbe nemmeno così male rientrare in media (alcuni andrebbero anche sotto per qualche tempo) e rimanerci, firmo subito. però per me questo non sarebbe un cambio di pattern, solo normali oscillazioni in un contesto di hp ad omega con correnti fredde sul bordo orientale. anche perché, sempre seguendo le ENS, il dopo è abbastanza chiaro:
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ricordo che sono ENS e se sono così ben "definite" anche a distanze elevate (200h) un motivo ci sarà, no? ora, non voglio dire che dovrà andare certamente così, però le probabilità di un proseguo di tempo stabile ed anticilonico su buona parte del mediterraneo sono più alto rispetto al contrario. questo mi sembra piuttosto obiettivo....
Si vis pacem, para bellum.
sì, diciamo che le isoterme di cui parli sarebbero cmq molto secche eh, dovute proprio anche ad un leggere ed alto di quota effetto favonico, isoterme cmq ben calde, su questo non ci piove. quel che penso io è che, però, anche se si passa da una +5/10 secca ad una 0, proprio per la conformazione del nostro territorio (orografia) per me è una normale oscillazione dovuta ad un leggero, su macroscala, spostamento dell'HP ad omega. in sostanza spostandosi di poche centinaia di km ballano diversi gradi. però capisco ciò che dici e lo rispetto. diciamo che però non è il cambiamento che ci si aspettava quando si parlava di target 12-16... su questo converrai con me, credo
Si vis pacem, para bellum.
Ni. Tra i possibili scenari ipotizzabili la settimana scorsa, certamente c'era ad esempio un blocco atlantico, che in effetti a tentativi viene riproposto dai modelli più o meno regolarmente nel lungo termine. E che probabilmente avverrebbe davvero, se la situazione sul Polo fosse vista più favorevole (vedi mio commento di ieri sera). Ma per me, confermo, era ed è cambiamento anche uno spostamento dei massimi anticiclonici europei in una posizione a noi "favorevole", eventualmente in connessione con altre figure alto-pressorie russe e/o atlantiche.
In realtà lo èe non è così banale che le temperature ed i geopotenziali siano diversi dall'anno scorso, o lo scenario barico da 2014 e 2013. Per non parlare ovviamente di 2012 e 2011 ecc. Se c'è una similitudine, riprendo un mio discorso di ieri sera, è il Dipolo Artico (AD) oggi positivo come dicembre 2013-2014-2015: diciamo a spanne, anticiclone sull'Artico Canadese, e basse pressioni su quello russo. Tale situazione dovrebbe venire meno entro la prossima settimana, secondo GFS ed ECMWF (ma non secondo UKMO e GEM), per cui rimango ottimista anche sul mese (almeno seconda parte e a seconda dei gusti).
Però questi periodi di stallo della durata di un mese qualcosa di buono ce l'hanno, ossia che in 5 minuti hai controllato e chiuso WZ.
Con gfs basta aprire direttamente una manciata di spaghi senza impazzire dietro ogni singola mappa per vederne i dettagli, con ukmo bastano 2 click, mentre con ecmwf 3-4 click.
Inviato da me stesso
Allora una cosa Jack.
La possibilità di un cambio configurativo è legata all'amplificazione delle onde troposferiche.
Tendenza questa che ad oggi è rintracciabile a 7-8-10 gg.
Parimenti è vero che in questo contesto preventivabile e preventivo anche nell'outlook di alta pressione una colata fredda ci ha lisciato e la prossima dovrebbe seguire la stessa strada, regalando all'Italia il rientro "di sponda" di correnti continentali dall'est Europa.
Sai che ti dico??? Peccato perchè alla fine abbiamo avuto molto disponibilità di freddo (non come gli ultimi 3 anni) ma la colata fredda ha preferito vie e luoghi più avvezzi a climi invernali rigidi come i Balcani.
Detto ciò e come accennato prima lo sguardo volge all'amplificazione delle onde troposferiche vista sul medio-lungo termine.
Cosa vuol dire per noi?
La possibilità paventata (anche nell'outlook) di un irruzione artico continentale anche per il Mediterraneo.
Vedremo se il focus si manterrà tale o se interverranno altre forzanti a modificare questa ipotesi.
Un saluto e buona giornata, Giuseppe![]()
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