
Originariamente Scritto da
giorgio1940
Grazie ancora amici per questa "scuola di meteorologia".
Leggendovi si è ancor più avvalorata la speranza in me, covata da qualche mese, di un inverno "come piace a noi".
Il "vecchio" persistente e abbastanza deciso nastro trasportatore delle perturbazioni Atlantiche in pratica non esiste più.
Quante ne "numeravano" i bravi Bernacca e Baroni......
La grande depressione d'Islanda ne sfornava, esclusa l'estate, uno ogni due gg di norma.
Negli ultimi mesi le "modificazioni" nella circolazione, da voi così ben analizzate e sapientemente spiegate, hanno portato ad una "modificazione" sulla frequenza, tipo, intensità, durata degli episodi perturbati.
Così quei "nuclei pieni di aria fredda in quota" di provenienza "meridiana" imprigionati e rinvigoriti dal "mare Nostrum", nel mio orticello, ma non solo, hanno dato frutti grandemente appettibili: 102 mm in luglio, 216 in agosto, 159 in settembre, contro una media di ogni mese sui 65 mm..
Se la "cosa" continua, se il "giocattolo" non si rompe, e dai vs studi sembra proprio che resista, solo a pensare cosa possa "dire" o "esprimere" un "vorticello" persistente come quello che in questi gg fa "divertire" gran parte d'Italia(con temperature sotto media di 3/5 gradi e precipitazioni quotidiane) frà un paio di mesi c'è da esultare.
Un 91' od un 85' non sarebbe da buttare!
Grazie per aver dato ulteriore vigore ai miei "sogni".
Ciao,
Giorgio

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