Sembrano esserci tutte le premesse per l'ennesimo autunno secco da queste parti. Stagione ormai francamente irriconoscibile, perturbazioni sempre meno organizzate e traslate verso quello che fino a qualche tempo fa era il nostro inverno. Livello del lago di Bracciano che torna a decrescere dopo l'illusione della stagione temporalesca.
Interessante osservare come in pochi decenni si stia modificando la pluviometria su romano e viterbese. Un tempo le zone del basso viterbese risultavano molto piovose grazie alla particolare orografia che esalta le precipitazioni in caso di perturbazioni con venti di ostro e scirocco. Negli ultimi anni, tranne poche eccezioni, considerata la sempre minore frequenza delle perturbazioni, la pluviometria tra nord viterbese- romano (zone da 700-900 mm medi annui) e sud viterbese (zone da 1100/1400 mm annui) risulta praticamente allineata; Viterbo presenta una media pluvio anni duemila in aumento rispetto al trentennio precedente, Roncigione il contrario. Addirittura in questo 2017 Viterbo risulta aver accumulato ad oggi 30 mm più di Ronciglione. Trend che sembra decisamente in linea con il nuovo clima, vediamo comunque se si confermerà in futuro.
Tra l'altro le colline stanno soffrendo molto il cambiamento climatico anche per le temperature. Ieri a casa mia, quasi 600 metri, massima di 27,4° alle 17 del pomeriggio, valore notevole, assolutamente fuori periodo. Ricordo da ragazzino che in questo periodo si stava davanti al caminetto e si mangiavano le prime caldarroste. Ora sembra tutto normale, in tanti ieri sono andati al mare a fare il bagno. Non credo riuscirò mai ad abituarmi a tutto ciò.
Buona Domenica a tutti.![]()
Stazione Roma Talenti: http://meteopoggiocavaliere.altervista.org/froggit/
Stazione Ronciglione (loc. Poggio Cavaliere): http://meteopoggiocavaliere.altervis...e_Pro_Plus.htm
Mah, vabbè.... Io ho letto di minime prossime agli 0 gradi la scorsa settimana fra alto Lazio e bassa Toscana..... Poi sentir parlare di mancanza di pioggia da quelle parti, quest 'anno fa sorridere.... Ultima nota:col prox peggioramento e cut off tirrenico penso che di pioggia ne arriverà da quelle parti, siamo a fine settembre le perturbazioni organizzate di norma cominciano ad affacciarsi sul Mediterraneo dopo la metà di ottobre..... Quanto a caminetti accesi, caldarroste, etc etc, boh: io da centrale adriatico di origine, fino ai primi di ottobre spesso e volentieri 40 anni fa andavo ancora al mare.
Sulle mie colline a sud di Roma (Albano Laziale) ho chiuso il mese di settembre a più di 100 mm di pioggia (T.M. 1 grado sopra le medie). Non avrò mangiato le caldarroste ma abbuffate di finferli e porcini raccolti sui Colli Albani .....quelli si si (non mi era mai capitato di farlo a inizio settembre). Sicuramente è stato un mese mite e senza frequenti perturbazioni organizzate ma non me la sentirei di parlare di pattern modificato e siccità. Molto molto molto peggio fu l'anno scorso.
Mi dispiace che il lago di Bracciano stia scendendo ancora a fine settembre, tuttavia, come si evince dal grafico di Bracciano smart lake, siamo a livelli superiori rispetto agli analoghi dell'anno scorso ( - 172 cm di adesso contro i - 182 dello stesso periodo dell'anno scorso con un recupero parziale di 10 cm rispetto alla tragedia che ricordiamo. Tuttavia l'anno scorso i livelli continuarono a scendere fino a - 198 cm di fine novembre a causa di precipitazioni assenti ad ottobre e novembre...cosa che non dovrebbe ripetersi anche quest'anno). Ora confidiamo nelle grandi piogge di ottobre, novembre e dicembre e ritiriamoci su il morale
Piccolo ricordo personale: inizio anni Ottanta andai a fare il bagno a Sperlonga ad ottobre. Insomma, periodi autunnali molto miti ci sono sempre stati in centro Italia. Ovviamente non voglio negare il cambiamento climatico in atto....ci mancherebbe.
Ultima modifica di Ghiacciovi; 30/09/2018 alle 12:36
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