Per adesso le uniche quasi certezze sono:
1) Il caldo, a tratti intenso, pressoché ovunque sino al 16/17 con isolati temporali di calore non esclusi;
2) L’allentamento dei geopotenziali tra il 18 ed il 20 Agosto con ritorno a valori termici più consoni e qualche fenomeno a spasso per il Paese (su quest’ultimo aspetto si riuscirà ad essere più precisi tra qualche giorno).
Comunque osservando i modelli nel loro insieme, io per ora non vedo rotture stagionali, ma un lento declino.
Perchè è l'ITCZ alto dell'Africa centro-orientale che probabilmente in parte ha contribuito ad avere grosse e calde risalite di alte pressioni da sud sulle medio-basse latitudini mediteranee e sui Balcani.
L'Europa centro-occidentale invece assieme all'area alpina e padana si è trovata esattamente nella zona di scontro fra le frequentissime saccature del vicino Atlantico che tra l'altro richiamavano ad est di esse ancora più caldo stante le ormai semi-permanenti correnti da sudowest![]()
Io di rotture stagionali al sud dopo Ferragosto non ne ricordo..
Rotture di mi**a tante, ma stagionali proprio no.
Periodo romantico alfa
ma non significa che siano la consuetudine.
se ci aspetta (al sud come al nord, chiaramente a maggior ragione al sud) necessariamente una rottura stagionale dopo ferragosto 99/100 si rimane scottati, perché non è assolutamente detto, anzi, è ben più probabile il proseguimento della stagione calda, com'è giusto che sia nel mese di agosto.
Si vis pacem, para bellum.
Io ho quasi 50 anni e ricordo bene molte estati anni '80, ebbene di rotture (post)ferragostane in grado di mettere un punto definitivo alla stagione ne ricordo solo qualcuna e più negli anni '90 che negli '80... diciamo che la grossa anomalia dell'ultimo ventennio sono stati certi prolungamenti estivi in extremis (es. 2004, 2009, 2011, 2013, 2014, 2016, 2018, 2020) che 30 o 40 anni fa erano di certo molto meno frequenti e un deciso spostamento della fase calda estiva dalla seconda-terza decade di luglio alle prime 2 di agosto.
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