Minime notturne 6,3° a Montenegro e 8° all'aeroporto, entrambe riscritte ieri in tarda serata, tra le 21 e le 23. L'aeroporto rinnova così la minima di ieri di mezzo grado, Montenegro di ben 2°.
Dopo la mezzanotte aumento termico generalizzato di 3° (fino a 11,2° all'aeroporto e 9,6° a Montenegro), a seguito di una intensificazione dei venti meridionali da deboli a tesi (medie prossime ai 15-20 km/h).
Lieve diminuzione alle 6, con nuovo picco minimo a Montenegro (8°) e aeroporto (10°).
In attesa del peggioramento del pomeriggio: sarà molto divertente, sono previste onde e raffiche davvero potenti, non vedo l'ora!
Excursus didattico: negli ultimi due giorni ho avuto moltissima difficoltà a elaborare le stime per la colonna atmosferica sulla verticale di Brindisi, in particolare per quanto concerne le quote tra i 2000 e i 3000 m, laddove si posizionava lo ZT (che infatti è stato il principale parametro su cui ha avuto i principali problemi).
Questo è stato causato in tutti i casi dalla presenza di inversione termica a quelle quote, a sua volta legata ad uno strato di aria estremamente secca (valori di ur < 10%) al di sopra di uno strato d'aria ben più umida. Il limite tra i due strati era sottilissimo, con un gradiente termico notevole in qualche decina di metri.
Quanto vi ho descritto si evidenziava bene ieri nei radiosondaggi 00Z di Lecce Galatina:
University of Wyoming - Radiosonde Data
Come si può leggere, in appena 4 hPa (40 m), tra le quote di 704 hPa (2973 m) e 700 hPa (3019 m), si assisteva ad un repentino rialzo termico (+2°, da -2,7° a +0,7°) con concomitante calo dell'ur (dal 26% al 7%).
Più in generale la colonna sottostante aveva raggiunto addirittura i -6,5° di picco a soli 721 hPa, alla quota di 2830 m, dove vigeva un'ur del 95%: in altre parole la temperatura saliva di ben 6° in appena 20 hPa ovvero 180 m!!
Da 700 hPa procedendo verso l'alto l'inversione termica si annullava, e la temperatura tornava a scendere con la quota, mentre l'ur tornava ad aumentare.
Questo strato d'aria estremamente secca a 700 hPa non era previsto da nessun modello a quell'altezza, tutti portavano infatti valori di ur tra il 30 e il 50%! Effettivamente non ci erano andati lontano, hanno solo sbagliato di 5-10 hPa, in quanto come vi ho mostrato passando da 700 a 705-710 hPa i valori di ur erano effettivamente quelli! Naturalmente anche le temperature ne hanno risentito, in quanto l'aria più umida erano meno riscaldata adiabaticamente.
Altra colonna peculiare è stata quella di ieri pomeriggio: i radiosondaggi 12Z di Galatina vedevano infatti uno ZT a 2450 m, ma in realtà ciò per via dell'inversione termica tra i 790 e i 770 hPa:
University of Wyoming - Radiosonde Data
Medesimo pattern: crollo del dew point e dell'ur (fino al 3%!!), conseguente aumento termico con la quota tra 2120 e 2330 m, stavolta meno estremo (+2,5° circa, da -1,7° a +0,7°).
Lo ZT si determina dalla quota oltre la quale la colonna non va più sopra lo zero, ciò significa che tra Galatina e una zona a soli 50-100 km potevano sussistere differenze di ZT dell'ordine di ben 600 m per il solo fatto che magari, 100 km più in là verso est o verso nord, lo strato di aria favonizzato non risaliva sopra lo zero, permanendovi sotto fin dalla quota di 1800-1900 m circa, più o meno la stessa in cui la temperatura scendeva sotto lo zero per la prima volta anche a Galatina stessa!
Infine i radiosondaggi di stanotte:
University of Wyoming - Radiosonde Data
Una sorta di combinazione delle situazioni descritte dai due radiosondaggi precedentemente mostrati: da un lato, infatti, osserviamo una fortissima inversione termica (ben 6,3°C di gradiente in 13 hPa/140 m, ovvero 1°C ogni 2 hPa o 1°C ogni 22 m!), dall'altro la temperatura risale sopra lo zero motivo per cui lo ZT viene rimbalzato verso l'alto di svariate centinaia di metri.
A 784 hPa (2150 m) ben -3,7° con ur prossima al 100%, a 771 hPa (2285 m) ben +2,6° che tra l'altro viene mantenuta per oltre 200 m (la si ritrova ancora a 2480 m!), e colonna che torna sotto lo zero solo a 2830 m. Addirittura bisogna risalire a ben 3366 m per ritornare con la colonna ad una temperatura < -3,7° (il picco minimo della colonna sottostante), ben 1200 m più in alto!
Anche stavolta la chiave di tutto sta nella presenza di una colonna d'aria molto secca a scorrere sopra quella più umida della basse quote.
L'ho notato anch'io
È in arrivo il fronte, si vede benissimo la dinamica che d'estate taglia le gambe ai temporali con i passaggi da nordovest: è il vento di caduta che giunge al suolo prima dell'arrivo dell'aria fredda in quota, grazie al - o meglio per colpa del - corridoio del Sempione, che mette questa porzione di Valpadana direttamente a contatto con il versante nordalpino.
Sono riuscito ad immortalarlo, si vede chiaramente.
Gran nebbia fino alle 7 circa, con strade umide e notevole rugiada, rapidissima dissoluzione all'arrivo del vento da ovest al suolo, che accompagna la discesa da nord, che ormai sta abbordando l'hinterland settentrionale della città è che porterà una nuova giornata decisamente mite. Per ora ci sono 2 gradi dopo una minima di 0,4 al suolo, 0,3 mm di condensa da nebbia. In attesa del Disseccatore, che è sempre più vicino. Ciao!
Des certitudes ? Il n'y en a qu'une: fièrement francophone.
Cos....
IMG_20220207_092929.jpg
Periodo romantico alfa
Fado Basso (Mele, GE), 278 m
Sereno, +6,4°C.
Altra giornata insignificante dopo quella di ieri (cielo nuvoloso per tutta la giornata ed estremi +1,7°C/+10,4°C). Si parte già da una minima alta (+4,1°C) nonostante il cielo sereno, a causa della moderata ventilazione settentrionale nessun irraggiamento. C'è un po' di travaso ma la pianura alessandrina e le vallate del versante padano questa mattina hanno visto minime quasi ovunque ben sopra 0°C. Possiamo già azzardare che la massima di oggi facilmente raggiungerà i 13-14°C (a fronte di una media progressiva 2004/2021 di +7,9°C nella prima decade di febbraio). Andrà ancor peggio nelle zone soggette a favonizzazione, in particolare in quelle della media Riviera di Ponente, dove non escludo punte di 19-20°C visto che stamani alle 9.00 si viaggiava già sui 13/15°C...![]()
Buongiorno
Sereno con qualche nube e molto vento, +12.4°C
Min +1.4°C
0.2mm
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Meda (MB) 241m slm
S. Nicolò Valfurva [Forbarida] (SO) 1335m slm
nell'avatar Signor Tigro, il gatto fulmine controlla la stazione
vento molto forte, questa volta sì. 70km/h di picco, ma tira di quelle botte da spavento.
12/13° circa, si salirà ancora.
Si vis pacem, para bellum.
Anche qua iniziano raffiche notevoli, 70km/h anche in periferia est/nord est tra Vimodrone e Segrate. 50km/h anche a Milano Arbe
Dalla cartina CML si vede il limite del vento che sta velocemente scendendo ma con ancora la zona a sud di Milano immersa nell'inversione e nella calma (relativa) di vento.
vento 7 febb.JPG
fohn davvero funesto in questo momento, cielo blu e aria pulitissima.
Si vis pacem, para bellum.
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