
Originariamente Scritto da
nevearoma
Nella zona del Golfo i venti dominanti in estate tendono a soffiare da ovest, per cui le zone che ad ovest hanno il deserto, come la costa araba, il Kuwait e la piana del Khuzestan tra Iraq e Iran, tendono ad avere un'estate caldissima e con tassi di umidita' bassissimi, mentre gli Emirati e la costa iraniana da Bushehr in poi hanno temperature un po' piu' basse ma umidita' spaventosa.
Cosi' Bassora e Kuwait City sono le grandi citta' piu' calde, con medie max sui 47° a luglio e agosto, estremi che facilmente raggiungono 35°/52° durante le ondate di caldo e si mantengono sui 31°/46° anche in periodi normali, ma con tassi di umidita' che di giorno scendono anche sotto il 10%. Invece Bandar Abbas o Dubai hanno magari estremi 30°/38° ma con tassi di umidita' pomeridiani attorno al 50%. Piu' a sud, la citta' iraniana di Jask e' nota per avere dew point pazzeschi e registrare quasi giornalmente cose folli tipo 35° con l'80% di umidita'.
Il tutto senza pause da fine maggio a inizio settembre. La costa del sud dell'Oman (Salalah) e' l'unica ad essere interessata dal monsone.
A volte capita che il vento soffi dalla direzione "sbagliata" e in quei casi si verificano dew point allucinanti come quello famoso di Dhahran del 2003, ma in genere dura al massimo un paio di giorni.
E ovviamente c'e' da mettere in conto l'isola di calore, fortissima nelle metropoli.
Nell'area ci sono altre due zone invivibili:
1. la costa araba (e anche somala, yemenita ed eritrea) del Mar Rosso, in particolare da Jeddah verso sud, che ha climi estivi paragonabili a quelli della costa iraniana con la differenza che fa caldo stile Pianura Padana anche d'inverno. La citta' araba di Gizan e' una delle piu' calde del pianeta, con medie di gennaio 20°/30° e medie di luglio 30°/40°, il tutto con umidita' costantemente altissima essendoci il mare ad ovest; un normale pomeriggio estivo puo' avere 37°C col 60% di umidita'. Vicino a Gizan la citta' di Abha, a 2300 m di quota, e' nota per il suo clima temperato (per gli standard arabi), tanto che secondo una diceria locale c'e un condizionatore gigante puntato su Abha col retro puntato su Gizan.
Sempre in quell'area la citta' santa della Mecca ha forse la media annuale piu' alta del mondo (30.5°).
2. la media valle dell'Indo in Pakistan. Qui il picco del caldo e' tra maggio e giugno, prima dell'inizio del monsone indiano. Le temperature superano ogni anno i 50° e tra Sibi e Jacobabad possono sfiorare i 55°, a volte con tassi di umidita' non proprio bassissimi. Poi da luglio a danno si aggiunge la beffa, visto che il monsone indiano fa arrivare umidita' ma poche precipitazioni, quindi luglio e agosto passano con 40°C e umidita' al 50% tutti i giorni.
Ovviamente ogni anno durante le ondate di caldo c'e' chi muore perche' e' costretto a lavorare nei campi e non ha il condizionatore, specialmente quando il Ramadan cade d'estate.
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