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  1. #11
    Vento forte L'avatar di Reventino
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    Predefinito Re: AGOSTO...Nano mio non ti conosco....DISCUSSIONE MODELLI

    Citazione Originariamente Scritto da burian br Visualizza Messaggio
    Giusto per essere precisi, perchè non viviamo a 850 hPa ma al suolo:

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    La zona che ha subito un raffreddamento è semmai il Portogallo rispetto al primo decennio del XXI secolo, ma in generale il trend di aumento negli ultimi 10 anni in Atlantico è blando.
    Con ciò non voglio ovviamente dar manforte a tesi riduzionistiche, però anch'io penso ci sia lo zampino di un'impronta circolatoria troppo sfavorevole che spero non sia la nuova norma da qui per le generazioni avvenire.


    Chiuso OT.
    direi che il discorso è molto semplice... si riscaldano per ovvie ragioni più le terre emerse degli oceani, il resto è mera conseguenzialità... poi certo si può scendere in un'analisi più sofisticata e sviscerare bene i meccanismi conseguenziali...ma quello è alla base di tutto...e naturalmente è tutta colpa dell'uomo che ha immesso in atmosfera immense quantità di gas serra... io mi stupisco come ci sia la tendenza in alcuni meteoappassionati (sottolineo il termine meteoappassionati) a voler sminuire il fenomeno o a imputarlo a meri discorsi circolatori e ciclici... forse ci vogliamo illudere che in futuro qualcosa cambierà e potremo riassaporare almeno in certe fasi i fasti del meraviglioso clima del passato... ma non succederà! io mi stropiccio gli occhi quando guardo le carte degli eventi invernali del passato che però è innegabile negarlo, seppur con una certa fisiologica variabilità, si sono fatti sempre dico sempre più rari... ormai abbiamo un'hp subtropicale fisso sulla testa che solo per brevi periodi è scalfito ad est da correnti nord-orientali (per lo più sterili per la stragrande maggioranza del Paese) impedendo comunque qualsiasi tipo di azione di regressione continentale vera che generalmente in passato colpiva prima il sud e poi spostandosi verso ovest regalava le ormai rarissime nevicate alle pianure del nord... oppure seconda ipotesi retrogressioni che puntavano dritte sull'Ruropa centro-occidentale (in termini assoluti generalmente le più potenti) colpendo questa volta direttamente soprattutto Francia, Inghilterra, centro-nord Italia e a volte persino la Spagna... ma di cosa stiamo parlando! purtroppo siamo nati nell'epoca sbagliata, ma se questo è frutto di mera causalità non lo è il riscaldamento (non lo voglio nemmeno definire cambiamento, perchè mi pare un termine troppo generico) del clima Europeo e mondiale, tutta colpa di un essere meraviglioso e al contempo terribile, che è l'uomo. Che pur sapendo ormai con certezza il disastro che ha creato (e lo sappiamo almeno da 40 anni) non si è praticamente per nulla operato a cambiare questo stato di cose, cambiando sistema produttivo e puntando seriamente sulle energie rinnovabili (seppur certo non si può negare l'aumento esplosivo demografico che molto ha contribuito con l'aumento dei consumi al correlato aumento delle immissioni; a cui aggiungerei il leggittimo sviluppo, seppur su un sistema sbagliato come è il nostro, dei così detti paesi del terzo mondo). Lascio la disamina tecnica di quanto ho appena detto ai tecnici, ma questo è il discorso!
    Ultima modifica di Reventino; 20/08/2022 alle 10:59


    inverno 2022/23-->sporadiche fioccate (3cm circa)
    inverno 2021/22-->sporadiche fioccate (totale 2cm circa)
    inverno 2020/21--> 30cm di accumulo nevoso totale (7 episodi)

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