Non c'è dubbio che sia stato un decennio con dinamiche particolarmente penalizzanti per il Mediterraneo, ma se prendi le anomalie al suolo trovi per forza trend minori nelle zone oceaniche, dove le temperature sono strettamente dipendenti dalle SSTA (questo in realtà accade anche a 850 hPa, ma in misura minore).
Ripetendo con le temperature al suolo lo stesso plot (che io avevo fatto con l'anomalia sulla trentennale, a differenza del tuo che era la variazione sul decennio precedente), si vede bene come praticamente tutte le zone continentali hanno anomalie paragonabili alle nostre, in alcuni casi anche molto maggiori, non siamo noi ad essere eccezionalmente sfigati.
Reggono un po' meglio le zone artiche, nonostante la forte riduzione dei ghiacci, ma solo perché il decennio precedente era stato caratterizzato da valori di AO e NAO estivi fortemente negativi, che sono venuti meno negli anni più recenti (permettendo la stabilizzazione dell'estensione estiva dei ghiacci marini), ma è anche logico che la divergenza tra continenti e oceani abbia effetti anche sulla circolazione atmosferica, quindi anche i pattern più zonali che hanno caratterizzato gli ultimi anni sono diventati comunque estremamente caldi.
Il GW al netto di ogni considerazione dinamica comunque comporta grosso modo un riscaldamento di circa 0,3 gradi al decennio sui continenti, anche di più nel periodo estivo, quindi al di là dell'eccezionalita di una estate come quella che stiamo vivendo il trend di fondo è insuperabile.
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