Dipende. Se potessi scegliere, personalmente prenderei l'americano, con un possibile innesco di vorticità tra Canada e Groenlandia già nel medio periodo: probabilmente, come mostra il suo seguito, non creerebbe una risposta abbastanza solida in Atlantico (ipotesi blocco) ma consentirebbe comunque una prima discesa fredda sul Mediterraneo centro orientale, e si predisporre bene per un successivo scivolo da nord ovest, eventualmente.
Però è ciò che non accadrà (perlomeno, con queste tempistiche) perché non è supportato da tutti gli altri modelli.
Calcolare come e quanto si raffreddano le terre per effetto radiativo in condizioni di alta pressione e su ampie superfici semi pianeggianti come quelle russe è credo una delle cose più semplici che si possano fare in meteorologia.
Che poi pare esistano gli strati inversionali solo li. Il polo campa di strato inversionale, le grandi masse d'aria fredda ovunque si formino, lo fanno sempre principalmente per irraggiamento e inversione. Poi vengono agganciate dal flusso principale e si spostano. Come d'altra parte le grandi masse di aria calda.
Se poi uno si vuole appigliare a quel caso in cui le previsioni non videro bene quel evento x, allora vai tranquillo che ti trovo l'esempio y e z per dire qualsiasi cosa e il contrario.
Ma e chiaro che i modelli calcolano tutto con i dari che hanno giorno dopo giorno, e cambiando le condizioni iniziali cambiano anche i vari run, poi ci sono le medie, comunque proviamo o ad attaccarci a quanto sostenuto da Marcoan per il momento potrebbe essere l'unico cambiamento anche se lontano
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Ma appunto, ho deliberatamente lasciato perdere la questione bastian contrario contro bastian contrari ecc ecc, perchè di thread chiusi per tali ragioni ce ne sono a iosa. Ti dico solo che a) non è una sola emissione ova pare esserci una debole (?) divergenza del getto (per opposizione? per "reazione tropo"?).
Bada che le mie sono semplici osservazioni condite da domande al seguito.
Circa la provocazione, mi scuso per la mia interpretazione - se errata, ma pensavo ai bisticci passati
Sul fatto che sia una cosa semplice ti rispondo così: dati e paper. Ricordo anche che ALLO STATO AMATORIALE pare difficile addentrarsi in una materia così complessa che, allo stato delle cose forumistiche, risulterebbe difficile da spiegare (in un post) anche a persone qualificate...tranne Lorenzo Catania (se ci sei batti un colpo, we need you).
Comunque sarebbe bello beccarti, che dietro ad uno schermo si fa una fatica a ben intendere...anche cum grano salis.
Always looking at the sky.
Buongiorno, io non capisco perché si continuii a credere che il gelo ad est possa disturbare il vp così tanto e in maniera tale da avere effetti da noi..poi parliamo di ipotetiche condizioni di gelo!
Cioè fossero 20 giorni che c'è gelo un siderale ad est allora si può pensare che possa succedere eventualmente qualcosa ma le mappe lo vedono in prospettiva a x ore e siamo già nel lungo termine.. comunque la 1 decade di gennaio è andata..ben che vada forse arriva qualcosa dopo metà mese.
"Bisticci" con te non mi pare ce ne siano mai stati, se dici in generale allora lascio perdere...
Che ci siano segnali di possibile divergenza del getto è evidente, che dipenda dall'aria fredda che si deposita e favorisce la formazioni di hp termiche pure.
Ma nessuno mette in discussione ciò che si vede.
Però a questo punto faccio una considerazione: il modello x va bene fino al punto in cui vede l'aria fredda arrivare depositarsi e favorire la formazione di un bel hp termico. Poi arriviamo noi e diciamo: fermi, non vede bene quello che succede dopo e quanta opposizione termica sarà in grado di fare.
Fino a un momento prima va bene, poi dopo può sbagliare. E guarda caso può sbagliare in funzione di quello che noi vogliamo succeda.
C'è chiaramente (per me!) qualcosa che non va nel ragionare così.
Io ragiono in maniera semplicissima.
I modelli li hanno creati apposta per vedere ciò che nessun uomo riesce a vedere. Non ho alcun motivo di pensare che sia più difficile interpretare una situazione del genere rispetto alla maggior parte delle altre, perchè stiamo comunque parlando di masse d'aria omogenee e su superfici "semplici".
Per me è pure superata la questione imprevedibilità delle retrogressioni, perchè a parte quegli episodi storici che hanno regalato delusioni cocenti, in realtà oggi i modelli sono molto affidabili pure su quelle.
E quindi, banalmente, prendo i modelli e guardo spaghi ed ens e su quelli ragiono. Di sicuro non mi metto a pensare che "poi però può succedere questo e quest'altro perchè non "legge" bene". Se non ho qualcosa in mano che non sia l'impressione è tempo perso. Che di tempo dietro a carte su carte ne abbiamo perso già troppo.
Riguardo il beccarsi certo, magari con picca e ramponi.Aggiorna sempre sulle varie pagine di neve in appennino. Qualcosa si dovrà pur fare.
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In generale, in generale, ci mancherebbe.
Ma guarda io direi che tu sei un positivista giuridico.
A parte questo, ma qui ci si scambia idee su quel che è e potrebbe essere. L'anno scorso a un certo punto i modelli vedevano una retro sull'Italia poi finita ad Atene e soliti posti. Ebbene, fino ad un range medio quella roba a me pareva improbabile, poi infatti è stata tolta.
Nel caso in oggetto, invece a me pare che una piccola porticina si possa aprire per europa centrale e settentrionale e di conseguenza per noi a livello di onda corta/strappo al getto. Nulla più. Vediamo i pomeridiani.
Beccarsi, magari...ma la neve? Ieri sono stato in zona sebastiani partendo dai piani di pezza. Tutto ghiacciato dai 2000, la neve caduta, su cui è caduta pioggia, è diventata una crosta di ghiaccio mica da ridere. Ho fatto una mezzacosta fino al colle dell'orso, poi son risceso che c'erano amici che mi aspettavano, poi dovevo tornare a roma ecc..
scusate o.t.
Always looking at the sky.
Stando a quello che vedo da anni invece è che sembra sia una delle cose più difficili da prevedere, o almeno i suoi effetti rispetto all'opposizione termica degli hp...sono quel genere di cose che cambiano da un run all'altro anche a distanze previsionali di 3 o 4 giorni, in special modo sul comparto euro-mediterraneo...
Ma infatti: altro esempio eclatante fu il gennaio 2017 quando i gm dino a che non si arrivò nel range temporale delle 144 h, vedevano spazzato via tutto il gelo che si stava accumulando sui balcani...il problema è che fino a un margine temporale pari a x+1 i gm soppesano bene tutte le variabile, oltre e soprattutto con riguardo al freddo pellicolare/attaccato al suolo, vanno in difficoltà.
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