Potrebbe essere benissimo, e trattandosi di sistemi non lineari ci rifacciamo al famoso effetto farfalla dove basta che cambi un valore iniziale, che ci ritroviamo con assetti e dinamiche completamente differenti anche dall'altra parte del globo
Inviato dal mio SM-A307FN utilizzando Tapatalk
...chissà che ci scappi anche un decente semestre freddo....aggiungo, che questa maggiore energia sulle fasce tropicali, può a mio avviso aver inciso molto sul ritrovato gradiente termico polo/tropici anche grazie ad un vpt ancora molto vivace, e quindi iniezione di energia al ramo subtropicale del getto...insomma paradossalmente e alla faccia delle semplificazioni spicce e risibili del tipo Nino=caldo e Nina= freddo per il nostro settore di competenza ( scacchiere euroatlantico) , per noi probabilmente è meglio avere un Nino, possibilmente non strong.
Io non mi sento di escludere nulla sinceramente, si l'equazione nino mare più caldo e quindi più calore/vapore acqueo nella libera atmosfera, non credo che si tramuti automaticamente in più caldo per tutto il globo ed inverni meno freddi, c'è ne sono stati di non inverni anche con il nino, ma che tipo di nino era? Per adesso e questo lo possiamo dire a portato perlomeno sul mediterraneo anche se non direttamente uno sconnesso non da poco, di sicuro penso che situazione bloccate come quello recentemente viste per lunghi periodi con dinamicità meteo pari a zero, penso che non ci siano, e si la speranza è di rivedere un inverno con la I maiuscola
Inviato dal mio SM-A307FN utilizzando Tapatalk
A me sembra proprio il contrario, semmai quest'anno il calore viene trasportato maggiormente verso i poli e questo genera maggiore instabilità sulle fasce medie...credo che questo sia ancora un eredità della nina paradossalmente, del resto l'assetto delle anomalie oceaniche ricorda ancora una nina like più che un nino like, a parte la zona direttamente interessata. Inoltre, al netto di un aumento globale delle anomalie oceaniche, si assiste a un progressivo raffreddamento nel nord atlantico e zone artiche, in netta controtendenza rispetto agli anni precedenti...questo potrebbe tradursi in una maggior variabilità e oceanicità alle nostre latitudini nel semestre caldo...viceversa un riscaldamento nel nord atlantico eccessivo potrebbe creare l'elevazione eccessiva verso nord degli anticicloni subpolari, ergo da noi HP africano a manetta!quindi meglio godersi questo periodo, del doman non v'è certezza!
![]()
Segnalibri