Puoi per favore essere più preciso ed argomentare perchè si tratta di una favoletta?
Colgo anch'io l'occasione di citare Navarra e Pinchera che sostengono che sia stato un cambiamento climatico a segnare la crisi del popolamento della Groenlandia da parte dei Vichinghi. Verso la fine del Medioevo le condizioni del clima peggiorarono, deciso raffreddamento a partire dal 1480 circa, dato confermato dall'analisi della torma con C14, la regione non è più in grado di dare sostentamento ai capi di bestiame (che, oggiungo io, mangiano erba, gli alberi non c'entrano).
Saluti, G.
Ultima modifica di guid49; 21/03/2007 alle 12:33
in Groenlandia non ci sono mai stato
Da quello che ho letto, mi pare che le zone coincidano, più o meno..
cmq, le analisi paleoclimatiche dicono che nelle zone abitate dai vichinghi gli alberi c'erano eccome.
e poi non penso che si scaldassero solamente con la torba e con il grasso animale....ma è anche vero, come ho scritto sopra, che il legno di betulla (non parliamo del salice) non è certamente un combustibile idoneo al riscaldamento.
riguardo l'impatto degli animali sui "boschi" groenlandesi, tieni presente che nelle zone forestali marginali e pioniere, l'impatto del pascolo è devastante
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Sì, ma la superficie utile si limita a quella di un paio di zone costiere nella parte meridionale. Per gli alberi: ho trovato questo link
http://www.gh.gl/uk/facts/nature.htm
da cui risulterebbe che non ce ne sono di spontanei ma solo, in una zona ristretta, alcuni pianatati artificialmente.
Per il resto, ho trovato questa pagina che fa un po' la storia delle comunità vichinghe in Groenlandia
http://www.archaeology.org/online/features/greenland/
As the Greenlanders' isolation from Europe grew, they found themselves victims of a steadily deteriorating environment. Their farmland, exploited to the full, had lost fertility. Erosion followed severe reductions in ground cover. The cutting of dwarf willows and alders for fuel and for the production of charcoal to use in the smelting of bog iron, which yielded soft, inferior metal, deprived the soil of its anchor of roots. Pollen analysis shows a dramatic decline in these species during the Viking years. In addition, livestock probably consumed any regenerating scrub. Overgrazing, trampling, and scuffing by the Norsemen's sheep, goats and cattle, the core of the island's livelihood, left the land debased.
Come finì l'ultimo dei vichinghi non lo sappiamo. Ma sappiamo (se leggi l'articolo) che i ritrovamenti archeologici hanno testimoniato privazioni, carenza di cibo e lotte fratricide.
In altri termini: su un territorio fragile e piccolo ci fu l'azione distruttiva dei vichinghi che impoverirono completamente l'ambiente. Non furono capaci di adattarsi (per esempio cominciando a cacciare foche come gli inuit) e rimasero fedeli al loro modello di pastori col risultato, come diceva Enrico e come riporta questo passaggio che ho citato, che il bestiame ha dato l'ultima mazzata ad un ambiente fragile e compromesso.
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
wikipedia da addirittura la pubescens....ma non mi fido..
http://en.wikipedia.org/wiki/Betula_pubescens
La Betula glandulosa c'è eccome. Il punto è che si tratta di essenze legnose dal portamento arbustivo e non arboreo, ma a tutti gli effetti gli alberi ci sono...e se è vero che c'è anche la pubescens..
A questo punto è ancora più in evidenza la degradazione causata dal pascolo negli arbusteti groenlandesi
http://www.mun.ca/biology/delta/arct...www/bebegl.htm
addirittura, guardate quanto arriva a nord la presenza della betulla nana..
http://www.geus.dk/publications/revi...b176p80-83.pdf
confermata la presenza della pubescens in Groenlandia, con relativo ibrido con la nana
for example gene flow between Betula pubescens and B. nana, which is reported from Greenland (Sulkinoja, 1990; Fredskild, 1991
)
Sulkinoja M. 1990. Hybridization, introgression and taxonomy of the mountain birch in SW Greenland compared with related results from Iceland and Finnish Lapland. Meddelelser om Grønland, Bioscience 33: 21–29.
la distribuzione della Betula pubescens spp. tortuosa
1-12m di altezza
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