Se è vero che il jet stream tende ad aggirare in senso orario le zona ad SSTA+ e in senso antiorario quelle a SSTA- (CS docet![]()
) se il picco dell'anomalia positiva si sposta molto a W gli unici che possono sperare di essere contenti sono i piemontesi ... A meno che le onde conseguenti non siano tremendamente lunghe o tremendamente corte ........
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Oppure, in alternativa, i picchi positivi si uniformano al valore massimo, ci sarà un blocking perenne in atlantico e ripetuti attacchi artici e/o continentali sulle nostre lande.
Ok ... Aspetta che vado a ridere da un'altra parte .........
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Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
+4.19° a sud-est di Terranova, davvero notevole. Come da proiezione invernale il blocco atlantico sarà il pattern determinante in questo inverno ma ci sarà occasione che tutta questa energia accumulata da settembre venga scaricata in Europa occidentale attraverso un pattern zonale intenso ma breve, statisticamente collocabile nel bel mezzo di gennaio, ma che potrebbe presentarsi anche prima
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Andrea
Se le SSTA+ in zona RM persisteranno ancora a dicembre (cosa non impossibile), e senza considerarare le eventuali SSTA- sulle coste europee (come nelle carte postate da 4ecast), questa situazione tenderà a forzare la persistenza di scambi meridiani di origine settentrionale sull'Europa centro-occidentale, stante persistenza di blocco atlantico, saccatura a canale fra Faer Oer, Danimarca e Balcani e disposizione del jet da NW in curvatura ciclonica sull'Europa centro-occidentale. Oltre a favorire insorgenza di SLPA+ sulla Russia europea.
Un'eventuale riduzione delle SSTA al largo delle coste europee non potrebbe che rinvigorire ulteriormente la semi-zonalità.
E, soprattutto, questa situazione si profilerebbe unicamente fino ad inizio inverno astronomico: le anomalie nella circoalzione atmosferica che forzerebbero (forzano?) le SSTA in zona RM e la conseguente influenza di queste ultime sulla disposizione del jetstream polare e delle anomalie bariche euro-atlantiche è una caratteristica tipica della stagione tardo-autunnale e di inizio inverno (alta persistenza tipicamente fra ottobre e dicembre).
SLPA e anomalie dell'altezza del GPT a 500 hPa nei mesi di N e D caratterizzati da SSTA+ meno quelli caratterizzati da SSTA- in zona RM a ND:
Tutto questo se davvero in zona RM affiorassero palesi SSTA+.
Perché........siamo proprio sicuri che in zona RM vi sia una tale anomalia nelle SST? O non è confinata più ad est in pieno oceano??
Di solito io guardo in primis le Reynolds (anomalie settimanali), fra le più affidabili, anche se graficamente non eccelse. Anomalie sul trentennio 1971-2000.
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E poi ovviamente le satellitari skin (rilevate via satellite solo di notte, il cui periodo base è il 1984-1993 e da cui sono stati esclusi il 1991-1992 causa interferenze dovute agli aerosol in seguito all'eruzione del Pinatubo):
Non conosco molto bene, invece, le SSTA dell' unisys...più che altro non so su quale periodo base sono rapportate.
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~~~ Always looking at the sky~~~
Ecco è proprio questo il punto in cui ho dubbi sulla proiezione dell'inverno del Cps riguardante dicembre e gennaio. Secondo me, considerando le Ssta, ho pensato di anticipare le previsioni del mese di gennaio a dicembre. A partire dalla prossima settimana, l'alta delle Azzorre riuscirà a emigrare verso nord solo parzialmente e così anche il VP farà altrettanto nel comparto franco-spagnolo balearico. Mi attendo un periodo, fino a quasi Natale, un tempo più piovoso in Nord e Toscana ma più mite al centro sud. Non sarebbero che le perturbazioni nord atlantiche con traiettoria Nord ovest sud est. Il Vp scavalcherà l'anticiclone aggirandolo e scendendo verso Regno Unito e Pirenei. Un classico delle tempeste autunnali nelle zone della Normandia. Ecco, il dubbio è quindi se tale risveglio atlantico sia già imminente. Sarebbe inoltre fisiologico visto che tra novembre e dicembre l'attività del Vp aumenta sebbene disturbato dalla Qbo --.
Rispetto al pattern standard RM di Scaife in effetti c'è una grossa porzione anomala interna all'oceano e non invece centrata ad est di Terranova e sfumata via via che si procede ad ovest. Quindi si preannunciano blocking veramente duraturi in Atlantico ed in associazione all'area negativa a nord-est, mar del Nord, Baltico e Mediterraneo c'è da scommettere sul percorso preferenziale mar di Norvegia - Balcani con zonalità o semizonalità atlantica a carattere "impulsivo" (episodica ma intensa)![]()
Andrea
limitatamente al periodo di settembre-ottobre, parrebbe meglio avere una anomalia positiva al largo delle coste europee, ed una negativa al largo di quelle statunitensti;
ma ci sono anche casi come quello dell'autunno 2005, anche in quel caso con una anomalia positiva molto forte più o meno nella zona in cui sta adesso.
Da segnalare comunque anche l'estensione della ninha che coinvolto tutta la zona al largo delle coste occidentali del continente americano
Le Reading a 144h di stasera sono estremamente didattiche in tal senso: l'ansa depressionaria si scava proprio nel bel mezzo dell'Atlantico dove un ramo secondario del getto va ad aggirare in senso antiorario la zona dove le SSTA sono più basse. La forte anomalia positiva causa invece l'innalzamento del getto polare che come detto tende ad aggirare in senso orario le SSTA positive. Il confronto è ancor più chiaro osservando la terza figura, che mostra le anomalie di geopotenziale previste a 6 giorni da ECMWF.
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***...Always Looking At The Sky...***
""[URL="http://dailymotion.alice.it/video/x3ov8b_peak-oil-how-will-you-ride-the-slid_tech"]How Will You Ride The Slide[/URL]""
[B] Don't panic. But if you panic, be the first.
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gran bella progressione delle amalie negative nel pacifico ed anche nell'oceano indiano; anche nell'atlantico meridionale e tra islanda e scandinavia
non si può non apprezzare questa cosa![]()
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