+4.19° a sud-est di Terranova, davvero notevole. Come da proiezione invernale il blocco atlantico sarà il pattern determinante in questo inverno ma ci sarà occasione che tutta questa energia accumulata da settembre venga scaricata in Europa occidentale attraverso un pattern zonale intenso ma breve, statisticamente collocabile nel bel mezzo di gennaio, ma che potrebbe presentarsi anche prima
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Andrea
Se le SSTA+ in zona RM persisteranno ancora a dicembre (cosa non impossibile), e senza considerarare le eventuali SSTA- sulle coste europee (come nelle carte postate da 4ecast), questa situazione tenderà a forzare la persistenza di scambi meridiani di origine settentrionale sull'Europa centro-occidentale, stante persistenza di blocco atlantico, saccatura a canale fra Faer Oer, Danimarca e Balcani e disposizione del jet da NW in curvatura ciclonica sull'Europa centro-occidentale. Oltre a favorire insorgenza di SLPA+ sulla Russia europea.
Un'eventuale riduzione delle SSTA al largo delle coste europee non potrebbe che rinvigorire ulteriormente la semi-zonalità.
E, soprattutto, questa situazione si profilerebbe unicamente fino ad inizio inverno astronomico: le anomalie nella circoalzione atmosferica che forzerebbero (forzano?) le SSTA in zona RM e la conseguente influenza di queste ultime sulla disposizione del jetstream polare e delle anomalie bariche euro-atlantiche è una caratteristica tipica della stagione tardo-autunnale e di inizio inverno (alta persistenza tipicamente fra ottobre e dicembre).
SLPA e anomalie dell'altezza del GPT a 500 hPa nei mesi di N e D caratterizzati da SSTA+ meno quelli caratterizzati da SSTA- in zona RM a ND:
Tutto questo se davvero in zona RM affiorassero palesi SSTA+.
Perché........siamo proprio sicuri che in zona RM vi sia una tale anomalia nelle SST? O non è confinata più ad est in pieno oceano??
Di solito io guardo in primis le Reynolds (anomalie settimanali), fra le più affidabili, anche se graficamente non eccelse. Anomalie sul trentennio 1971-2000.
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E poi ovviamente le satellitari skin (rilevate via satellite solo di notte, il cui periodo base è il 1984-1993 e da cui sono stati esclusi il 1991-1992 causa interferenze dovute agli aerosol in seguito all'eruzione del Pinatubo):
Non conosco molto bene, invece, le SSTA dell' unisys...più che altro non so su quale periodo base sono rapportate.
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~~~ Always looking at the sky~~~
Noto una incongruenza in zona Nino 1. e questo da molte settimane. è vero?
Le Skin riportano pesanti anomalie +, mentre gli altri mettono zona neutra o addirittura negativa.
Stazione meteo Sacrofano (Roma)http://nuovosalario.altervista.org/C...antage_Pro.htm
Paolo, www.centrometeoitaliano.it
Ecco è proprio questo il punto in cui ho dubbi sulla proiezione dell'inverno del Cps riguardante dicembre e gennaio. Secondo me, considerando le Ssta, ho pensato di anticipare le previsioni del mese di gennaio a dicembre. A partire dalla prossima settimana, l'alta delle Azzorre riuscirà a emigrare verso nord solo parzialmente e così anche il VP farà altrettanto nel comparto franco-spagnolo balearico. Mi attendo un periodo, fino a quasi Natale, un tempo più piovoso in Nord e Toscana ma più mite al centro sud. Non sarebbero che le perturbazioni nord atlantiche con traiettoria Nord ovest sud est. Il Vp scavalcherà l'anticiclone aggirandolo e scendendo verso Regno Unito e Pirenei. Un classico delle tempeste autunnali nelle zone della Normandia. Ecco, il dubbio è quindi se tale risveglio atlantico sia già imminente. Sarebbe inoltre fisiologico visto che tra novembre e dicembre l'attività del Vp aumenta sebbene disturbato dalla Qbo --.
la cosa che mi fa impressione delle carte di anomalia sst, è che spesso le anomalie appunto si dispongono quasi non ci fossero i continenti, con una specie di continuità fra un oceano e l'altro![]()
whatever it takes
limitatamente al periodo di settembre-ottobre, parrebbe meglio avere una anomalia positiva al largo delle coste europee, ed una negativa al largo di quelle statunitensti;
ma ci sono anche casi come quello dell'autunno 2005, anche in quel caso con una anomalia positiva molto forte più o meno nella zona in cui sta adesso.
Da segnalare comunque anche l'estensione della ninha che coinvolto tutta la zona al largo delle coste occidentali del continente americano
Rispetto al pattern standard RM di Scaife in effetti c'è una grossa porzione anomala interna all'oceano e non invece centrata ad est di Terranova e sfumata via via che si procede ad ovest. Quindi si preannunciano blocking veramente duraturi in Atlantico ed in associazione all'area negativa a nord-est, mar del Nord, Baltico e Mediterraneo c'è da scommettere sul percorso preferenziale mar di Norvegia - Balcani con zonalità o semizonalità atlantica a carattere "impulsivo" (episodica ma intensa)![]()
Andrea
comunque, a vedere l'ultima carta postata da steph: non sembra affatto brutto il posizionamento dell'anomalia positiva; a parte il picco, un po' più defilato ad ovest;
ed anche la zona nei pressi del golfo del messico: tende ad essere negativa: quasi perfetto, che dite?
Stellon come è andato il tuo lavoro poi?
Anno 1830. A stento può credersi quanto incostante sia stata la stagione invernale, poichè dal novembre alla metà di febbraio corrente non si sono vedute due godibili giornate consecutive, mentre le nevi sono state replicatissime e magiori di quelle del 1790 e dei freddi del 1813 e 1814.
a febbraio vedremo
per una disattenzione sull'utilizzo dei dati di reanalisys, la previsione di -1.2°C (media gen+febbr.) era legata ad un'area piuttosto defilata sul nord est, ma anche comprensiva di parte di austria e slovenia.
avevo iniziato a cercare una elevata correlazione per la zona del centro italia, ma mi ero fermato per altri impegni: le prime indicazioni comunque indicano anche per il centro una anomalia di ca. 1°C sotto.
ciao![]()
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