Dunque....

**mimmoMT** · 21/12/2005, 12:11

coraggio...
up

**montel-NA** · 21/12/2005, 14:42

Originariamente Scritto da montel-NA

Caro Fabio, a mio parere le possibilitÃ* per un coinvolgimento del nostro "orticello" nell'episodio continentale che dovrebbe verificarsi negli ultimi giorni dell'anno non sono ancora tramontate.
La suscettibilitÃ* dei modelli nell'intepretare tale tipo di particolare Ã¨ smaccata, e nessuno ha ancora proposto in tal senso una linea davvero coerente semplicemente da un run a quello successivo, a mio modo di vedere le cose.
Se ovviamente ci limitiamo ad analizzare la cosa sotto il profilo squisitamente statistico, unitamente ai responsi forniti soltanto dalle ultime emissioni modellistiche, concordo sul fatto che simili dinamiche associate alla formazione di blocchi bicellulari alti spesso e volentieri si rivelano sempre meno performanti via via che si procede da Nord a Sud della nostra Penisola, ma la veritÃ* Ã¨ che gli assi precisi delle figure di blocco, e di conseguenza le traiettorie precise delle retrogressioni in questione ancora non riescono ad essere inquadrati con la precisione necessaria per poter sancire fin da ora una eventuale estromissione del Sud, o di parte di esso, dai "giochi che contano", almeno in seconda battuta.
Resto dell'avviso che elementi maggiormente dirimenti saranno forse desumibili non prima dell'inizio del week-end!....
Ragion per cui, pur consapevole delle minori opportunitÃ* che la statistica ci riconosce in ossequio anche alle indicazioni modellistiche piÃ¹ "fresche", ancora non recedo quantomeno da una posizione di stand-by, per quel che ci riguarda da qui alla fine dell'anno.
Poi, per quel che riguarda la possibile risoluzione del blocco, mi sono giÃ* espresso nell'intervento del pomeriggio.
Ritengo possibile un'interruzione temporanea, seguita a distanze temporali non bibliche da una riproposizione di andamenti a componente prevalentemente meridiana.
Vedrai, ci saranno diverse occasioni nel corso di questo Inverno, poi vedremo se ci riuscirÃ* di centrarne qualcuna....

Riquoto rapidamente i concetti espressi ieri in quanto li ritengo ancora decisamente attuali.
E aggiungo le ultime sul long-range in casa Reading.....

:

Buona giornata.

**peter65** · 21/12/2005, 15:36

Originariamente Scritto da montel-NA

Riquoto rapidamente i concetti espressi ieri in quanto li ritengo ancora decisamente attuali.
E aggiungo le ultime sul long-range in casa Reading.....

:

Buona giornata.

Non male caro Luca! Situazione tutta da vivere.....

**montel-NA** · 21/12/2005, 22:54

Ebbene, il lento cammino verso le tanto attese vicissitudini meteo dell'immediato "post-Natale" procede sempre piÃ¹ all'insegna delle conferme in merito ad una tendenza su cui ormai stiamo puntando con una certa decisione da - mi sia consentito- tanto tempo a questa parte.
La "piega" che infatti sembrano destinati ad assumere i prossimi eventi su scala continentale sembra sempre piÃ¹ orientata sull'affermazione di un affondo da parte di un ramo del JS polare in comparto europeo centrale diretto verso il bacino centrale del Mediterrano, affondo propiziato da un forcing dinamico azzorriano in corrispondenza dei versanti piÃ¹ occidentali europei, a partire dal giorno di S. Stefano.
Nei giorni a seguire il blocco oceanico, a seguito di una tendenza ad un rinforzo di attivitÃ* zonale alta, sembrerebbe sempre piÃ¹ destinato a piegare a levante, favorendo una retrogressione di tipo continentale alle correnti in avvezione verso il Mare Nostrum ed isolando negli strati troposferici piÃ¹ bassi una ampia circolazione depressionaria comprendente i settori centro-orientali continentali e la nostra Penisola.
Tale tipo di sinottica, se confermata, si tradurrebbe nella genesi di un periodo dominato da diffuso calo termico un po' su tutta la Penisola, in particolar modo sui versanti orientali maggiormente esposti, e con l'instaurarsi di condizioni di instabilitÃ* spesso nevosa fino a quote molto basse soprattutto lungo le regioni orientali (ove maggiori saranno le possibilitÃ* di nevicate fino al piano, peraltro da non escludere anche sui settori tirrenici centrali seppure con tempistiche piÃ¹ ristrette) e quelle centro-meridionali, mentre purtroppo le regioni nordoccidentali risulterebbero maggiormente a rischio di rimanere in "ombra".
Tale evoluzione si potrebbe protrarre fino alla fine dell'anno, seppur perdendo progressivamente di incisivitÃ* ad iniziare dai settori occidentali a causa del progressivo ripiegamento anticiclonico in estensione sul comparto continentale centro-occidentale successivo al ricupero zonale alto precedentemente descritto.
Successivamente, riprendendo alcune riflessioni proposte ieri pomeriggio, potrebbe esserci.....

Originariamente Scritto da montel-NA

la possibilitÃ* che l'eventuale spanciamento post-retrogressione dell'azzorriano possa rivelarsi solamente temporaneo, sotto l'influsso di una zonalitÃ* alta apparentemente non dotata di vigorÃ¬a smisurata, e quindi di presumibile radicata "longevitÃ*", diciamo grosso modo fino in prossimitÃ* della metÃ* della prima decade di Gennaio, o poco oltre.
Al punto tale che un verosimile rallentamento a posteriori, caratterizzato da un nuovo collassamento delle westerlies, non possa contribuire a dare eventuale linfa a nuovi forcing dinamici meridiani da parte dell'anticiclone oceanico.
Noto infatti che gli aggiornamenti relativi alle anomalie di SST su base NCEP insistono senza tentennamenti nel proporre consistenti anomalie positive in comparto atlantico centro-occidentale alle medio-alte latitudini per il mese di Gennaio, elemento che potrebbe risultare dirimente nel predisporre alla costruzione di un siffatto tipo di percorso.
D'altro canto, le incertezze obiettivamente ancora presenti in merito ai possibili assi di avvezione retrograda previsti a partire dal prossimo week-end potrebbero alla fine "sparigliare" non di poco le carte sul prosieguo mandando "a male" tutte le congetture a cui ci stiamo abbandonando.
Staremo a vedere, d'altro canto - visto oltretutto assopirsi progressivamente sul posto il riscaldamento stratosferico ai livelli superiori da parte delle ultime proiezioni disponibili, evento tuttaltro che raro come giova ricordare ai meno esperti - le premesse per un Inverno dai tratti rigorosi non sottintendono certamente una stagione completamente all'insegna del gelo irriducibile...

Queste le personali interpretazioni sull'evoluzione relativa al periodo delle vacanze natalizie, perlomeno allo stato attuale.
Ancora nulla di definitivo, tuttaltro, in base alla recente volubilitÃ* modellistica Ã¨ infatti desumibile le concreta possibilitÃ* di rimaneggiamenti anche corposi nei prossimi giorni, sebbene sotto l'egida di un trend evolutivo che, in definitiva, sembrerebbe comunque piuttosto ben definito nei tratti fondamentali, sulla scorta del cammino fin qui compiuto nel lento dipanarsi di questo TD.

**montel-NA** · 22/12/2005, 09:39

Se il buongiorno si vede dal mattino, non mi sembra di rilevare novitÃ* evolutive sostanziali a partire dalla prossima settimana.
Aggiungerei che seppure dovesse avvenire un tunnelling della radice del blocco anticiclonico, questi sembrerebbe destinato ancora a rigenerarsi piuttosto velocamente (ripegando semmai verso levante, con la complicitÃ* di un rinforzo di attivitÃ* alto-zonale, creando i presupposti per una continentalizzazione della masse d'aria in avvezione negli strati troposferici piÃ¹ bassi) propiziando il reiterarsi dell'alimentazione in quota da parte della circolazione depressionaria tra Est europeo e Penisola italiana, e quindi favorendo in linea di massima - salvo complicazioni - le conseguenze descritte nel topic precedente fino alla fine dell'anno.
Il tutto in attesa di una progressiva - e forse temporanea, come scritto in precedenza - espansione anticiclonica anche sul nostro territorio.

**fabio da casoria(na)** · 22/12/2005, 09:45

Ciao grande maestro!!!Le tue capacitÃ* d'interpretazione modellistica combinate con la tua smisurata esperienza non finiranno mai di meravigliarmi!!!
Quando i giochi sembravano tagliare fuori le regioni del centro sud eri l'unico che continuavi a credere ancora possibile tale ipotesi...Proprio ieri l'altro quando anch'io cominciavo a dubitare che quest'avvezione ci avrebbe solo sfiorati,mi hai mostrato concrete possibilitÃ* che non tutto era deciso, ed hai ancora una volta avuto ragione (per fortuna).
Ora non ci resta che ballare fino al prox week-end per gli aggiustamenti che di run in run che ci faranno gioire o ci deprimeranno....
Vorrei concludere condicendo che non sarÃ* un GENNAIO 85 ma le potenzialitÃ* ci sono perchÃ¨ diventi un evnto di rilievo per molte nostre regioni...sicuramente adriatiche in primis ma credo che anche noi potremmo gioire(correggimi se sbaglio)....
Scusate se mi dilungo ma volevo aggiungere che l'irruzione del fine settimana scorso da tutti ripugnata non ha certamente portato precipitazioni ma qui a Napoli porta da 4 giorni T minime intorno e speso sotto lo zero e Max mai superiori a 10Â°!!!
Ciao grande maestro al prox aggiornamento!!!

**montel-NA** · 22/12/2005, 10:13

Carissimo Fabio...... Grazie sempre, anche se Ã¨ ancora presto per concludere, comunque....
Questa la dedico (con le riserve del caso, come sempre) al popolo del Sud, adriatici in primis....

**fabio da casoria(na)** · 22/12/2005, 12:28

Ciao caro maestro.....continua il balletto interminabile dei modelli e noi meteofili come in una barca in mezzo al mare balziomo da destra a sinistra come pendoli

Luca volevo chiederti come mai per un evento che ormai inizierÃ* tra 4 giorni ci siano ancora cosÃ¬ notevoli differenze tra un modello e l'altro!!!
Capisco che le configurazioni che si stanno prefigurando non sono proprio comunissime nel mediterraneo....perÃ² non stannoe sagerando???
Si passa da un possibile remake stile 85 ad un aperubazione con neve confinata sugli 800 metri circa.....PerchÃ¨ tutto ciÃ²???
Meno male che ci sei tu a fare un po di chiarezza con la tua esperienza e moderazione...si rischia la tachicardia

Ciao maestro

**montel-NA** · 22/12/2005, 15:04

Originariamente Scritto da fabio da casoria(na)

Ciao caro maestro.....continua il balletto interminabile dei modelli e noi meteofili come in una barca in mezzo al mare balziomo da destra a sinistra come pendoli

Luca volevo chiederti come mai per un evento che ormai inizierÃ* tra 4 giorni ci siano ancora cosÃ¬ notevoli differenze tra un modello e l'altro!!!
Capisco che le configurazioni che si stanno prefigurando non sono proprio comunissime nel mediterraneo....perÃ² non stannoe sagerando???
Si passa da un possibile remake stile 85 ad un aperubazione con neve confinata sugli 800 metri circa.....PerchÃ¨ tutto ciÃ²???
Meno male che ci sei tu a fare un po di chiarezza con la tua esperienza e moderazione...si rischia la tachicardia

Ciao maestro

Capita, capita.....
Il modello ufficiale che noi vediamo Ã¨ solo una delle "soluzioni" elaborate nel "pacchetto" di proiezioni prodotte in ogni emissione modellistica.
Il "punto focale" Ã¨ rappresentato dalla fase di inizializzazione dei modelli, fase in cui avviene l'assimilazione e soprattutto il relativo trattamento dei dati oggettivi, atto a rendere il meno distorta possibile la loro elaborazione seguente sulla scorta dei livelli di parametrizzazione osservati dallo specifico tipo di modello, e che puÃ² successivamente produrre in fase di calcolo spread significativi tra una proiezione e 'altra appartenente ad una stessa "corsa", come dimostrano ad esempio le maggiori o minori aperture dei clusters in elaborazioni quali gli spaghetti.
Ovviamente, molte delle divergenze sorgono in caso di maggiore dinamicitÃ* evolutiva, laddove le "variabili" che entrano in gioco aumentano e si intrecciano piÃ¹ marcatamente, ed in cui d'altro canto viene ad accentuarsi la nota difficoltÃ* da parte dei GM a dirimere "conflitti" derivanti da interferenze locali quali l'orografia, per esempio.
Mica son bruscolini.....
Ciao Fabione!