Proprio così Fabi0la compressione del vps ad opera delle intrusioni anticiclogenetiche ne raffredderanno il cuore conferendogli una forza brutale.Per questa fase sono da attendersi venti di tempesta su tutto il nord Atlantico centro occidentale all'insegna di un andamento pseudo zonale che lascia ben poche speranze di resistenza a qualsivoglia tentativo di un cambio circolatorio , pur se circoscritto, all'aerea Euromediterranea.Intendiamoci non è possibile escludere a priori velleitari tentativi di erezione azzorriana ma questi avranno la capa
al filo della lama.Ecco perchè tutti o quasi puntiamo allo split vera nostra risorsa per un deciso cambio circolatorio in chiave nettamente invernale.
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Matteo
Sempre più vasto e probabilmente intenso![]()
"La meteorologia è una scienza inesatta, che elabora dati incompleti, con metodi discutibili per fornire previsioni inaffidabili" (A. Baroni)
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Già, e, vedendo le ultime proiezioni americane comprese le ensemble si nota come la ghigliottina del nostro azzorriano è sempre riproposta più forte e distruttiva...
altra cosa che non mi piace è la tendenza del PNA a negativizzarsi favorendo la caduta dei geopotenziali in atlantico e quindi rafforzare l'indice EA... se non arriverà il fantomatico aiuto dall'alto rischiamo di giocarci buona parte di febbraio
e questa è una carta da segnali di bilobazione ma con effetti in troposfera consistenti in zonalità alta e sparatissima
in alta stratosfera Europe-Warming
...mah, vedendo le ultime strat vedo in pole position l'America orientale... un wave 2 pattern estremamente favorevole per quella zona
scusate l'intervento di basso spessore in un topic invece di alto spessore come questo...però io mi chiedo, come si fa a pronosticare a metà gennaio il mese e mezzo successivo, perchè da quello che leggo si ipotizza già addirittura anche un febbraio bruciato, sulla base dell'andamento di un indice (PNA) la cui previsione nei prossimi giorni può cambiare come cambiano velocemente le previsioni su altri indici? possibile che se non interviene uno split, cosa non ordinaria, dobbiamo ora pensare che quella palla in posixzione scomoda per noi non si spompi mai nel mese in cui fisiologicamente dovrebbe farlo, o perlomeno non sposti il suo lobo principale altrove? non vi sembra un pò troppo pessimistico? cioè noi dovremmo mettere in preventivo un mese e mezzo di hp e zonalità alta o bassa che sia, ma sempre terribile? quindi tutte le tendenze a retrogressioni da nordest che si sono palesate fino ad ora e che le carte long range ci fanno vedere da tempo per fine gennaio sarebbero tutte bufale perchè il cold event da cui veniamo sarebbe capace di portarsi via due mesi? avete capito bene, DUE MESI?
Ultima modifica di Zivago; 16/01/2008 alle 13:00
beh, secondo alcuni sì, la circolazione e l'analisi di Baldwin e D. insegna proprio questo sui cooling... per il resto certo che può cambiare l'andamento del PNA anche se i continui aggiornamenti fanno andare l'indice sempre verso il basso.
Per quanto riguarda lo split: certo che cambierebbero le cose di molto ma si deve verificare... per ora sulla carta vediamo solo riscaldamenti e comunque tutti da verificare sul campo. Speriamo bene.
Ciao
ma la circolazione di Baldwin & D. non parla di effetti del NAM dai 10 ai 60 giorni? non parla di 60 giorni, dice "dai 10 ai 60"...
vorrei anche capire se negli anni in cui il NAM ha toccato 1.5 di positività gli effetti si siono sentiti sempre per due mesi...mi pare di no leggendo alcune statistiche in giro...
riscaldamento devastante dalle carte, penso anche ai surreali 30° nel bel mezzo della macchia scura
si attualmente in pole c'è la parte orientale degli states prima di finire tutto in Atlantico occidentale e noi a prenderci qualche sbuffo da est, ma sai quante volte cambieranno....
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Andrea
x Zivago: Infatti, speriamo rimangano 10-20
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