Ho lette le critiche a Lohele, anche se sono fatte probabilmente da uno scienziato esperto, non sono critiche peer review.
Non sono in grado di giudicarle, le trovo accettabili, anche se ....sono le stesse tipologie di critiche mosse a Mann
http://www.sciencemag.org/cgi/content/abstract/306/5696/679
Hans von Storch,1* Eduardo Zorita,1 Julie M. Jones,1 Yegor Dimitriev,1 Fidel González-Rouco,2 Simon F. B. Tett3: Reconstructing Past Climate from Noisy Data Originally published in Science Express on 30 September 2004
Science 22 October 2004: Vol. 306. no. 5696, pp. 679 - 682
DOI: 10.1126/science.1096109
Con la differenza che mentre il grafico di Lohele ricalca più o meno quello di altre 140 peer review quello di Mann cancella il caldo medievale dal nord emisfero.
Poi sul fatto che 18 siti non siano sufficienti a fare una media globale, sono perfettamente d'accordo, ma cosa pensare quindi della prova schiacciante fatta con le ice core di vostok un solo sito un solo proxy?
Gran bel 3d!
dalle vostre "diverse opinioni"(documentate) si impara sempre qualcosa di più!
Ripetendomi, quel che mi sembra "eccessivo", è che si "esrtremizzi" il tutto.
Es: i "negazionisti" vengono chiamati impropriamente(per me) così, solo per il fatto che secondo loro, l'influenza umana sulla modifica del clima, è minima(diciamo sotto il 10%), e gli altri la danno superiore al 70/80%.
Negare che l'uomo non influisca, mi pare che non sia "intelligente".-
Dire che la maggior parte del riscaldamento sia dovuto all'Uomo e non a cicli Naturali(che ci son sempre stati), mi pare .....altrettanto.
Una cosa da non tralasciare è valutare per una ipotesi o per l'altra il "tornaconto" politico-economico che le spinge.-
Appartenendo(ma non sono certamente uno scienziato) a coloro che pensano che l'uomo non incida per più del 10% sulla modifica del clima, non "disturba" un tantino essere chiamato "negazionista"
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Amante della Natura:Monti,meteo,mare,una piccola margherita.....
Non posso che dir grazie a tanto Artefice!
Quello che proprio non riesco a capire, caro clayco, è questo: di fronte al fatto che la maggioranza della comunità scientifica, oggi, sta indagando ormai sul COME le influenze antropiche (unitamente alle componenti natutali) stiano contribuendo al GW, tu, dubitando, vai a cercare fonti presso gli scettici.
Fin qui tutto ok, la curiosità e il dubbio come sale della conoscenza.
Ma proprio da qui in avanti non capisco. Perché tu:
[a] o finisci sempre per affidarti ai soliti nomi che da anni non portano nulla di significativo all'acqua del mulino degli scettici;
[b] o posti articoli tratti da stampetta popolare che neanche playboy o novella2000....;
[c] o, peggio ancora, interpreti liberamente (non so se lo fai tu o "imbeccato" da qualche pensatoio come il George C. Marshall Institute o l'Heartland Insitute o il NZCSC o il CO2science o, in Italia, l'IBL che anche i paracarri ormai sanno cosa vogliono ottenere e come) i risultati fatti da alcuni ricercatori per portare avanti un discorso a tesi assodate (“partiamo dal fatto X”) che cerchi di volta in volta di confermare dalla lettura parziale o spesso distorta di vari studi (“questi studi non fanno altro che dimostrare il fatto X”).
Ecco: quando posterai qualche novità sul GW scritta da qualche scettico non aderente a pensatoi finanziati da chi sappiamo, allora potremo proseguire. Tesi, antitesi e sintesi.
Se però preferisci continuare così (mischiando continuamente le carte, affidandoti un po' ad [a], un po' a [b] e un po' a [c]) sei servito.
Siamo in un forum, per cui, perché ad es. non disquisire di questa notizia?
29 ago 2007 ... Penthouse Pets. What will your little pup be wearing this fall? .... you like preachy dolls who lecture you on soy ink about global warming ...
O questa?
23 giu 2007 ... “Princess Penna will join gorgeous Penthouse Swimwear divas Jessica ... for "green events" to help raise awareness about global warming, ...
~~~ Always looking at the sky~~~
in Antartide sono state estratte numerose carote da numerosi siti...a memoria ricordo Dome Fuji,Dome C (domani faccio un esame con Ignazio Tabacco che ha deciso dove sarebbe stato fatto "il buco" di Dome C!), Vostok e altri 7-8...
tutti danno risultati corenti nonostante l'Antartide sia grande come l'Europa...
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osservatorio meteo dei Burnigui di Andalo Valtellino www.meteovaltellina.it
http://www.youtube.com/elnibi
Sì. A intermittenza.
http://forum.meteonetwork.it/showpos...&postcount=123
Se hai questa impressione, me ne scuso; cercherò di adeguarmi.
Come non detto: idiosincrasia alle faccine, per cui niente faccine.
Già fatto anta volte.
Siamo nel 2008. Questa la ricostruzione più recente, che posto per la quinta volta in pochi giorni (se non erro).
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In questo specifico campo (la ricostruzione del clima del passato), inutile postare studi vecchi. Perché mentre io ti sto rispondendo, da qualche parte nuovi isotopi in ghiaccio o sedimenti lacustri, nuovi anelli, nuovi pollini...danno informazioni in più e permettono di raffinare il puzzle. Ergo: che senso ha oggi affidarsi solo a studi del 1979, 1995 o 2003?
Dove?
Mi piacerebbe che tu mi indicasti in modo preciso e rigoroso DOVE hai letto che, ad es. (nome a caso), nel lavoro di Holzhauser et al. si dice quel che hai detto. Ovvero che "nel periodo caldo medievale la temperatura media era almeno 3° C più alta di ora"
A parte il fatto che quel lavoro ricostruisce avanzata e ritiro di 3 ghiacciai alpini sull'arco degli ultimi 3500 anni e dedurre da questo un'informazione diretta circa il clima di allora non è così evidente, visto che sui ghiacciai influiscono non solo le temperature, ma pure gli apporti precipitativi.
Dallo studio:
"The difficulty in using glaciers as climatic indicators lies in the complex chain of processes (energy and mass balance changes, geometry, flows, length changes) linking glacier reaction to climatic change (Haeberli, 1994). Glaciers in mountain areas are highly sensitive to climate changes and thus provide one of nature’s clearest signals of warming or cooling and/or dry and wet climate periods. Thus, in a simplified manner, one can say that the quasi periodical fluctuations of Alpine glaciers were driven by glacier-hostile (warm/dry) and glacier-friendly (cool/wet) periods."
Per me (posso dirlo?) è evidente che tu ti basi su "imbeccate" da parte di pensatoi ben specifici, quali quelli già citati in precedenza. Non riesco a credere che tu abbia letto tutte quelle pubblicazioni (o perlomeno l'abstact), altrimenti non avresti certo scritto conclusioni così perentorie.
Perché questo dice il lavoro di Holzhauser et al. (2005).
E non mi pare che dica quanto tu hai scritto. Anzi: dice che, per es., fra il 1100 e il 1200 i 3 ghiacciai alpini in esame hanno subito un avanzamento sincronico. E poi, a proposito dell'Aletsch:
"Sparse evidence is available from the fifteenth century AD. Written documents indicate that the glacier was of a size similar to that of the 1930s."
e sul Gorner:
"From the (uncertain) advance in the ninth century AD up until the beginning of the LIA around AD 1300, the end of the tongue was apparently not extended as far as it was in 1940."
Cmq sul clima dell'ultimo millennio in ambito alpino, ti consglio di rivolgerti ad uno dei massimi esperti di lingua italiana: Luca Bonardi (ilbonardi), senz'altro saprà darti ulterioriori e più approfondite informazioni
PS: scusa per le faccine, mi son scappate, ma almeno queste son simpatiche, no?
Ultima modifica di steph; 28/04/2008 alle 19:54
~~~ Always looking at the sky~~~
~~~ Always looking at the sky~~~
Be' Giorgio, questo è proprio il cuore della questione, sia la teoria solare che quella dei gas serra sono basate su serie documentazioni, io avvallando i risultati dei rapporti IPCC, che non ho motivo di credere errati, propendo per l'ipotesi "gas serra quindi uomo", altri, come te (correggimi se sbaglio) per l'ipotesi "solare quindi naturale". Credo che molto difficilmente un giorno gli scienziati ci potranno dare per certe le percentuali dell'una e dell'altra causa, però credo anche che dobbiamo dare fiducia a chi fa queste ricerche con impegno e serietà, in fondo anche se possono sbagliare, ne sanno più di noi; allora cosa sappiamo? Che l'attività solare certamente contribuisce ed è stata determinante nel passato, oggi però abbiamo una grossa novità, sei miliardi (o più?) di persone, combustibili fossili restituiti all'atmosfera, disboscamento..... Credo che sul ciclo naturale sempre esistito si sia inserito prepotentemente l'elemento "uomo" che tende, a sconda delle fasi dei cicli solari, a sommarsi o a mascherare tali effetti.
Marco Pifferetti Albinea - Reggio E.
http://marcopifferetti.altervista.org/index.htm
Commento : certo l'ironia non ti manca, neanche a me, ho solo imparato a mie spese a non usarla perchè mi è sempre tornata indietro a palate, un pò come sputare in un tornado.
Sto leggendo un libro di S Caserini , è un serrista che dileggia e denigra gli scettici, il libro è molto piacevole appunto perchè è scritto con ironia, ma io potrei replicare a molte ( non a tutte perchè su molte cose sono d'accordo con l'autore) con la stessa ironia.
Citazione:
Originalmente inviato da clayco
Io racconto le balle?
Sì. A intermittenza.
http://forum.meteonetwork.it/showpos...&postcount=123
COMMENTO: Su temperature artiche:
http://www.junkscience.com/MSU_Temps/Arctic1880-2004_1.gif
Su Moberg non potevo aver letto cosa ha scritto perché l’hai proposta tu (spiegazione anche per tormenta) ma se tiri una riga puoi vedere che la linea viola finisce ad una quota più bassa rispetto al picco medievale.
Citazione:
Originalmente inviato da clayco
Pensi che serva a qualcosa denigrare me?
Se hai questa impressione, me ne scuso; cercherò di adeguarmi.
Commento: Grazie!
Citazione:
Originalmente inviato da clayco
Pensa che ti dia ragione mettere delle faccine che ridono?
Come non detto: idiosincrasia alle faccine, per cui niente faccine.
Citazione:
Originalmente inviato da clayco
Io non sono nessuno qundo faccio dei commenti posso sbagliare, ma se critichi gli scienziati scettici dovresti portare delle valide argomentazioni.
Già fatto anta volte.
Commento: Infatti , quando lo hai fatto ti ho ringraziato per la discussione
Citazione:
Originalmente inviato da clayco
Su caldo medievale fai finta che non ti ho dato link sufficientemente scientifici?
http://www.uoguelph.ca/~rmckitri/research/trc.htmlMcIntyre, Steven and Ross McKitrick, (2003). "Corrections to the Mann et. al. (1998) Proxy Data Base and Northern Hemisphere Average Temperature Series." Environment and Energy 14(6) pp. 751-771.
Siamo nel 2008. Questa la ricostruzione più recente, che posto per la quinta volta in pochi giorni (se non erro).
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In questo specifico campo (la ricostruzione del clima del passato), inutile postare studi vecchi. Perché mentre io ti sto rispondendo, da qualche parte nuovi isotopi in ghiaccio o sedimenti lacustri, nuovi anelli, nuovi pollini...danno informazioni in più e permettono di raffinare il puzzle. Ergo: che senso ha oggi affidarsi solo a studi del 1979, 1995 o 2003?
Commento: Sul primo niente da dire.
Sul secondo grafico, ti invito ad ingrandire l’immagine almeno a 170% e a verificare i grafici, che partono dal 750.
Dunque linea arancio mj 2003 e linea verde b 2000 sembrano i grafici di mann 1 e 2 quello corretto, così a prima vista , se non sono cmq molto simili, piatti per poi crescere dal 900
Invece linea lilla dwj 2006, linea fucsia ecs 2002, linea gialla hca,2006 linea azzurra msh 2005 presentano tutte sia il caldo medievale sia la piccola glaciazione sono simili a Lohele
Dove?
Commento Ad esempio mar dei sargassi più 3,6°C anche se il grafico è vecchio( ne hai un altro più recente sul mar dei sargassi?)
http://www.mitosyfraudes.org/images/Graph-2.gif
Dalla pubblicazione di Jaworosky“The global warming folly”
http://www.mitosyfraudes.org/Ingles/Warm.html
Citazione:
Originalmente inviato da clayco
Bjorck et al. (2006); Chu et al. (2002); Grinsted et al. (2006); Gupta et al. (2005); Hallett et Al. (2003); Huang et al. (1997); Holzhauser et al. (2005); Khim et al. (2002); Kitagawa e Matsumoto (1995); Mangini et al. (2005); Mezzogiorno et al. ( 2003); Pla et al. (2005); Qiang et al. (2005); Rein et al. (2004, 2005); Seppa e Birks (2002); Tyson et al. (2000); Williams et al. (2004 ); Wilson et al. (1979).
Mi piacerebbe che tu mi indicasti in modo preciso e rigoroso DOVE hai letto che, ad es. (nome a caso ), nel lavoro di Holzhauser et al. si dice quel che hai detto. Ovvero che "nel periodo caldo medievale la temperatura media era almeno 3° C più alta di ora"
Commento Qui ho sbagliato ho fatto un errore e ti chiedo scusa e ti ringrazio per la pazienza. Il dato dei 3 °C cioè:
“The average temperature of the Earth has varied within a range of about 3°C during the past 3,000 years. It is currently increasing as the Earth recovers from a period that is known as the Little Ice Age”
È preso da Da: , http://folk.uio.no/tomvs/esef/Robinson-Soon-2007.pdf
A. Robinson, N.Robinson, W. Soon: Environmental Effects of Increased Atmospheric Carbon Dioxide Journal of American Physicians and Surgeons (2007) 12, 79-90.
Del 2007, mentre la lista degli autori non doveva essere abbinata al dato termico. Ho sbagliato ! Dovevo scrivere solo che erano autori che ammettevano il periodo caldo medievale e la piccola glaciazione
A parte il fatto che quel lavoro ricostruisce avanzata e ritiro di 3 ghiacciai alpini sull'arco degli ultimi 3500 anni e dedurre da questo un'informazione diretta circa il clima di allora non è così evidente, visto che sui ghiacciai influiscono non solo le temperature, ma pure gli apporti precipitativi.
Commento :concordo
Dallo studio:
"The difficulty in using glaciers as climatic indicators lies in the complex chain of processes (energy and mass balance changes, geometry, flows, length changes) linking glacier reaction to climatic change (Haeberli, 1994). Glaciers in mountain areas are highly sensitive to climate changes and thus provide one of nature’s clearest signals of warming or cooling and/or dry and wet climate periods. Thus, in a simplified manner, one can say that the quasi periodical fluctuations of Alpine glaciers were driven by glacier-hostile (warm/dry) and glacier-friendly (cool/wet) periods."
Per me (posso dirlo?) è evidente che tu ti basi su "imbeccate" da parte di pensatoi ben specifici, quali quelli già citati in precedenza.
Commento: questo è un rischio che corro effettivamente…ma anche gli altri possono correre il rischio di credere che NY sarà sommersa dalle acque entro il 2100. Ecco perché ritengo il confronto fondamentale.
Non riesco a credere che tu abbia letto tutte quelle pubblicazioni (o perlomeno l'abstact), altrimenti non avresti certo scritto conclusioni così perentorie.
Commento NO ho solo citato gli autori, le pubblicazioni che ho letto hanno il link autore editore e anno.
Perché questo dice il lavoro di Holzhauser et al. (2005).
E non mi pare che dica quanto tu hai scritto. Anzi: dice che, per es., fra il 1100 e il 1200 i 3 ghiacciai alpini in esame hanno subito un avanzamento sincronico. E poi, a proposito dell'Aletsch:
"Sparse evidence is available from the fifteenth century AD. Written documents indicate that the glacier was of a size similar to that of the 1930s."
e sul Gorner:
"From the (uncertain) advance in the ninth century AD up until the beginning of the LIA around AD 1300, the end of the tongue was apparently not extended as far as it was in 1940."
Cmq sul clima dell'ultimo millennio in ambito alpino, ti consglio di rivolgerti ad uno dei massimi esperti di lingua italiana: Luca Bonardi (ilbonardi), senz'altro saprà darti ulterioriori e più approfondite informazioni
PS: scusa per le faccine, mi son scappate, ma almeno queste son simpatiche, no?
Yessssssss
Ultima modifica di clayco; 05/05/2008 alle 21:02
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