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 "Riscaldamento totale" di Luca Mercalli
				si deve cliccare su "Riscaldamento totale" e poi salvare
http://www.rassegnastampa.polimi.it/corrente/index.htm
Bisogna cliccare su “Riscaldamento totale” di Luca Mercalli e poi salvare
http://www.rassegnastampa.polimi.it/corrente/index.htm
Il noto esperto afferma che in questo secolo ci sarà un riscaldamento di 2°C (Lindzen invece dice di 0.6°C) che l’Italia rischia di avere l’estate africana con gravi siccità, e diffusione di malattie tropicali, rischio inondazioni marine per l’aumento del livello del mare. Poi parla bene di un centro meteorologico del mediterraneo ( costo 35 milioni di euro) , ma non era il centro che aveva fornito a Pecoraro Scanio i dati sulle temperature in Italia in crescita di 4 volte più che nel resto del mondo? Il ministro fu sbugiardato in mondovisione con lettera del cnr, pure il buon Pasini noto per la sua correttezza e equilibrio, fu costretto a dire che il ministro aveva dato i numeri, ( il ministro? e chi gle li aveva dati questi numeri al ministro?). Cosa salverà l’Italia dal sicuro disastro? L’energia rinnovabile, magari solare, peccato che:
- La Repubblica abbia lo stesso padrone di Sorgenia, leader in Italia per le energie rinnovabili, il De Benedetti.
- Che il costo kw con ill fotovoltaico sia 4 volte quello del gas, 10 volte superiore a quello del carbone e tra 10 e 20 volte rispetto al costo kw del nucleare, e che la differenza la paghiamo noi, atutto vantaggio tra gli altri di De Benedetti.
- Che la Germania produrrà il 75% del proprio fabbisogno energetico proprio con il carbone per i prossimi 100 anni.
- Allo stato attuale della conoscenza scientifica, chessenedica, non c’è nessuna dimostrazione scientifica sull’efficacia delle riduzioni delle emissioni per mitigare il riscaldamento globale, perché i modelli proposti finora non hanno riscontri nei valori reali empirici.
 
			
			 Re: "Riscaldamento totale" di Luca Mercalli
 Re: "Riscaldamento totale" di Luca Mercalli
				
Da quello che mi risulta quell'errore fu generato da una cattiva interpretazione di un Report molto dettagliato del climatologo M. Maugeri, Report peraltro molto corretto che dava numeri diversi, scientificamente in linea con gli scenari IPCC. L'errore sta quindi a valle e non certo a monte. Quanto a Pecoraro Scanio gira la storiella che sia più Pecoraro che Scanio. Poi dopo l'ultimo scandalo (presunto, da dimostrare) che lo ha coinvolto già prima del crollo della sinistra alle ultime elezioni..........
jonioblu
 
			
			 
			
			 
			
				 Re: "Riscaldamento totale" di Luca Mercalli
 Re: "Riscaldamento totale" di Luca Mercalli
				Che il costo del Kwh prodotto da fonti rinnovabili sia più alto di quello prodotto con fonti tradizionali è risaputo, sai bene che non è certo questo il motivo per cui è auspicabile l'utilizzo delle fonti rinnovabili: la Germania ha il carbone e lo usa ma è anche all'avanguardia sulle energie rinnovabili, Sta guardando un po' più avanti di noi, e ha pure meno sole....vogliamo fargliene una colpa? Se l'aumento termico sarà di 0.6 o di 2.0, non lo sappiamo, però sappiamo che in ogni caso porterà scompensi climatici non certo auspicabili su un pianeta sovrppolato dove ogni movimento migratorio può scatenare gravi tensioni e tu proponi di stare fermi perchè mancano i riscontri dei modelli .... : Io credo che quello che si può fare vada fatto, anche se poco, a volte e necessario prendere precauzioni anche se speriamo che non debbano servire mai, però le prendiamo ugualmente, in tanti campi e non ce pentiamo anche se abbiamo speso qualcosa in più.
Marco Pifferetti Albinea - Reggio E.
http://marcopifferetti.altervista.org/index.htm
 
			
			 
			
			 
			
				 Re: "Riscaldamento totale" di Luca Mercalli
 Re: "Riscaldamento totale" di Luca Mercalli
				Una impostazione del genere sono oceani al mulino non solo dei serristi, ma degli ambientalisti in genere.
Che il costo del carbone sia il più basso di tutte le possibili fonti di energia lo sanno anche i sassi.
E' questa l'unica discriminante?
Il costo?
Allora siamo a cavallo.
E invece io dico CHISSENEFREGA degli aspetti climatici.
E' lampante che le fonti fossili costino meno e che abbiano un EROEI che probabilmente non sarà mai più raggiunto (almeno in tempi "umani").
Ma è altrettanto lampante dei danni che fanno aldilà degli aspetti climatici.
E grazie al pisellone che, per esempio, le rinnovabili costano di più.
D'altra parte finchè restano un mercato di nicchia è sorprendente che il loro costo resti superiore .............
Quanto al nucleare se ne è già parlato fino alla noia.
Il nucleare fino alla terza generazione dal punto di vista dell'approvigionamento energetico è paragonabile al petrolio: la risorsa è finita, ce n'è poco ergo l'orizzonte temporale è molto limitato, ergo il costo è destinato a salire (nonostante nel caso del nucleare il costo del combustibile incida poco sul costo complessivo).
E resta il problema dei transuranici.
Che gli aspetti etici dello sviluppo siano tendenzialmente carta igienica mi pare fin troppo evidente, ma lasciare un'ulteriore cambiale ai nostri pronipoti mi pare decisamente troppo.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
 
			
			 
			
			 
			
				 Re: "Riscaldamento totale" di Luca Mercalli
 Re: "Riscaldamento totale" di Luca Mercalli
				Per fortuna esiste anche il solare a concentrazione la cui tecnologia è in via di perfezionamento e promette di essere concorrenziale rispetto i combustibili fossili.
La speranza è che il fotovoltaico tradizionale non risulti troppo "remunerativo" per soliti pochi noti e venga soppiantato da questa nuova tecnologia.
www.Terminillo.ORG Il Forum degli amanti del Monte Terminillo
 
			
			 Re: "Riscaldamento totale" di Luca Mercalli
 Re: "Riscaldamento totale" di Luca Mercalli
				rispondo anche a Marco p
http://brunoleonimedia.servingfreedom.net/BP/IBL_BP_1_Kyoto.pdf
Carlo Stagnaro: “Il protocollo di Kyoto la risposta sbagliata ad un problema che non c’è”. Ibl papers 2007
all'interno c'è un grafico sull'eficacia del protocollo di Kyoto ( che per l'Italia è irrangiungibile).
va rivisto alla luce delle ultime peer review sull'effettivo riscaldamento della superficie terrestre e degli oceani e alla luce dei valori reali di riscaldamento effettivo rispetto a quelli preventivati
 
			
			 Re: "Riscaldamento totale" di Luca Mercalli
 Re: "Riscaldamento totale" di Luca Mercalli
				

Un'autentica "perla" il documento linkato da Clayco!
E' un'analisi vecchia, del 2003 per la precisione, in cui tra le altre acrobazie da funamboli gli autori si cimentano anche sui disastrosi scenari economici futuri legati a un'eventuale rispetto del protocollo di Kyoto da parte dei paesi industrializzati.
Forse per dispetto o altro, il mondo intero non ha letto l'analisi e pur aumentando le emissioni in atmosfera è riuscito a portare le economie mondiali in una situazione alquanto delicata e critica. Manco farlo apposta, per colpa anche e soprattutto dell'oro nero che i due signori dell'analisi avevano paura che per colpa di Kyoto dovesse venire via via dismesso.
Ringraziamo quindi Clayco per i suoi esilaranti link!(sull'indimenticato "Cuore" sarebbero stati a pieno diritto inseriti nella rubrica "mai più senza").
Un'estratto dalla sfortunata analisi dei due autori:

 
			
			 Re: "Riscaldamento totale" di Luca Mercalli
 Re: "Riscaldamento totale" di Luca Mercalli
				Dimenticavooo!!!
Manco farlo apposta, secondo più di qualche autorevole economista una delle poche risposte possibili all'attuale crisi dell'economia mondiale potrebbe essere rappresentata, guarda caso, dalla "rivoluzione energetica".
I cinesi l'hanno già capito e non stanno certo a guardare (e meno ancora leggono certe sfortunate analisi)
Leggere per credere:
http://www.smartplanet.com/news/busi...renewables.htm
http://www.prlog.org/10095003-resear...stry-2008.html
http://www.chinapost.com.tw/business...i-Electric.htm
http://www.nextbillion.net/blogs/200...prise-in-china
http://energyindustry.blogspot.com/2...ar-energy.html
http://www.emerging-china.com/articles/849470.html
Ultima modifica di Giansep; 16/08/2008 alle 19:38
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