Anno 1830. A stento può credersi quanto incostante sia stata la stagione invernale, poichè dal novembre alla metà di febbraio corrente non si sono vedute due godibili giornate consecutive, mentre le nevi sono state replicatissime e magiori di quelle del 1790 e dei freddi del 1813 e 1814.
A me sembra che in questa discussione si continui ad ignorare la questione di fondo: se si afferma, come dimostrano gli studi, che negli ultimi decenni l'impronta dell'attività antropica è preponderante sul cambiamento climatico, non significa che le cause naturali siano svanite nel nulla, ci sono, ci sono state e ci saranno sempre con le loro dinamiche temporali più o meno veloci a seconda del tipo di causa, dei feddback ecc. quindi conoscere le cause, l'entità e la rapidità delle variazioni climatiche del passato è importante ma non è tutto
Perchè la situazione è preoccupante? Perchè allo stato attuale dei fatti è prevedibile senza troppi dubbi un aumento esponenziale della popopolazione, una crescente industrializzazione dei paesi in via di sviluppo e una conseguente crescente immissione di gas serra antropici nell'atmosfera; ciò significa che quella che oggi è ritenuta la causa preponderante del riscaldamento, è destinata ad avere sempre più peso a meno che non intervengano improbabili cause contrarie![]()
Marco Pifferetti Albinea - Reggio E.
http://marcopifferetti.altervista.org/index.htm
Anno 1830. A stento può credersi quanto incostante sia stata la stagione invernale, poichè dal novembre alla metà di febbraio corrente non si sono vedute due godibili giornate consecutive, mentre le nevi sono state replicatissime e magiori di quelle del 1790 e dei freddi del 1813 e 1814.
la Terra è da 4 miliardi di anni che si sta raffreddando (con le relative oscillazioni ovviamente) quindi, a mio avviso è improbabile parlare di un ulteriore riscaldamento, tra l'altro infinito...![]()
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André
beh, letta così è molto generica la cosa...
penso che quasi tutti pensino che l'influenza umana ci sia, ma tra il 2% e il 98% c'è una bella differenza
se la tua interpretazione è giusta, non mi resta che quotare al 100% l'IPCC, l'uomo interferisce... già, ma quanto?
è il classico linguaggio ambiguo dei report IPCC...
media e politici ci ricamano alla grande, è una strada spianata alle interpretazioni e ai fraintendimenti...
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Ultima modifica di giorgio1940; 28/08/2008 alle 20:32
Amante della Natura:Monti,meteo,mare,una piccola margherita.....
Non posso che dir grazie a tanto Artefice!
Il calore emanato dall'interno della Terra è di 0,06 watt per metro quadrato, quella fornita dal sole all'atmosfera è 1353 watt per metro quadrato, quindi poco importa che il pianeta si raffreddi dall'interno, il destino della Terra è legato a quello del Sole che, invecchiando, si espanderà aumentando enormenente il calore prodotto, naturalmente parliamo di tempi un po' diversi da quelli del GW.
http://it.wikipedia.org/wiki/Terra#Futuro
Marco Pifferetti Albinea - Reggio E.
http://marcopifferetti.altervista.org/index.htm
http://www.cmcc.it/web/public/IPCC-Italia
a sinistra ci sono le sintesi (ci sono anche delle risposte agli scettici: potrei replicare a quasi tutte)
cito dall’ultima
“La comprensione dell’influenza antropogenica nel riscaldamento e nel raffreddamento del clima è migliorata rispetto al TAR, portando alla conclusione, con confidenza molto elevata (“very high confidence”)7, che l’effetto globale medio netto delle attività umane dal 1750 sia stato una causa di riscaldamento, con un forzante radiativo di +1.6 [da +0.6 a +2.4] Wm-2 (vedi Figura SPM.2). {2.3., 6.5, 2.9}
• Il forzante radiativo combinato dovuto agli aumenti di anidride carbonica, metano e protossido di azoto è di +2.30 [da +2.07 a +2.53] Wm-2, ed il suo tasso di crescita durante l’era industriale molto probabilmente non ha avuto precedenti in più di 10000 anni (vedi Figure SPM.1 e SPM.2). Il forzante radiativo dell’anidride carbonica è cresciuto del 20% dal 1995 al 2005, il cambiamento maggiore di qualsiasi decennio almeno negli ultimi 200 anni. {2.3, 6.4}
• I contributi antropogenici agli aerosol (solfati, carbonio organico, nero fumo, nitrati e polveri) insieme producono un effetto di raffreddamento, con un forzante radiativo diretto totale di -0.5 [da -0.9 a -0.1] Wm-2 ed un forzante indiretto dovuto all’albedo delle nuvole di -0.7 [da -1.8 a -0.3] Wm-2. Questi forzanti attualmente sono meglio compresi rispetto al TAR, grazie a miglioramenti nelle misurazioni in situ, da satellite e da terra e anche grazie ad una modellistica più completa, ma rimangono ancora l’elemento dominante l’incertezza del forzante radiativo. Gli aerosol influenzano anche il tempo di vita delle nubi e le precipitazioni. {2.4, 2.9, 7.5} “
COMMENTO sono i dati dal famoso rf di Hansen 1,63 w/sìmq di riscaldanti di cui solo 0,12 (la variazione solare ) è naturale tutto il resto antropogenico da gas serra 92,5%.
Ti voglio dar ragione! Sono tutti comprati!
Atteniamoci solo alle peer review, perchè anche se fossero tutti corrotti non si potrebbero inventare delle cose che poi non passerebbero la revisione. Le riviste ( solo quelle autorevoli s'intende) non sono ancora comprate, o no?
Spencer non ha fatto dei grafici tarocchi ma un modello che ricostruisce il clima senza forzanti antropogeniche, ma è un'ipotesi , un abbozzo, è stato criticato da chi? Dal sito di Mann che ha fatto un grafico definito spazzatura in una peer review.
Io non l'ho proposto, probabilmente il modello di Spencer non è buono, va modificato, chi lo sa , non è una peer review, se lo fosse tutta la teoria dell'effetto serra antropogenico sarebbe già crollata.
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