Ancora +13,4 gradi alle 23:15. Uscire fuori a dare un'occhiata alle aurore boreali in ciabatte e' una cosa che han provato in pochi.
Stiamo lottando per il record di minima piu' alta settembrina.
"You are not entitled to your opinion. You are entitled to your informed opinion. No one is entitled to be ignorant." (Harlan Ellison)
Ma state superando i record del settembre 2011? Penso che sarebbe eccezionale per l'artico il ripetersi di un simile autunno a così breve distanza di tempo....Ottobre come lo vedi?
Credo siano belli e superati i record del 2011.
Ora registro +18,7 all'ombra con forte vento (caldo...) da sud. Sole e nubi.
Ci sono stati ANNI in cui la T max annuale non ha raggiunto i 17 gradi... fai tu![]()
"You are not entitled to your opinion. You are entitled to your informed opinion. No one is entitled to be ignorant." (Harlan Ellison)
Spaventoso...immagino che una cosa simile avra' gravi ripercussioni, altro che raffreddamento globale di cui parlano gli scienziati.
Ti faccio vedere l'immagine delle "gravi ripercussioni" con la quale ha esordito il giornale di oggi con l'articolo "il settembre più caldo di tutti i tempi" :D
No comunque tutti sono in estasi, me compreso. Grossi ghiacciai qui non ce ne sono, ma quelli che ci sono, insieme agli innumerevoli nevai, francamente non costituiscono chissà che ricchezza locale - nè idrica nè tantomeno di ecosistema.
Abbiamo la conferma che tutti i record di settembre sono stati stracciati: solo il primo settembre del 1938 è stato più caldo (22 gradi), altrimenti tutta la fila di over 15 registrata quest'anno è totalmente inedita - inutile dire che i 18 e 19 gradi di ieri e l'altroieri sono state le temperature più alte mai raggiunte così tardi a settembre, e domani si ripeterà la storia, con l'interno che risfonderà i 20 gradi e Tromsø che ci arriverà a un passo.
Poi beh da sabato potrebbe effettivamente darsi che l'estate chiuda definitivamente i battenti... e ormai la stagione inizia a essere davvero troppo avanzata per altri miracoli, visto che tra 60 giorni inizia la notte polare. L'esperienza mi insegna che se l'estate è stata così calda (e posso tranquillamente confermare che l'estate 2013 è stata la più lunga della storia climatologica della città), l'inverno faticherà a iniziare. Poco ghiaccio in mare, pochissimo ghiaccio sui monti (il tinden è sgombro di nevai, non è mai accaduto dal 1946), quindi tanta superficie scura che ha immagazzinato tanto calore.
La prima neve sui monti dovrebbe venir fuori il 24 settembre, da lì probabilmente sarà un lento decadimento.
Intanto nottata calda, con ancora 13,6 gradi in città, qui un po' più fredda, stante l'assenza d'isola di calore (+8,6).
Settembre viaggia per ora a +3,8. Le ultime 2 settimane a +4,3.
"You are not entitled to your opinion. You are entitled to your informed opinion. No one is entitled to be ignorant." (Harlan Ellison)
Per venosa: io mi riferivo alle anomalie di tutto l'artico e non solo di tromsoe, per cui non parlare di "spicchio di terra". Per fenrir(forse dirò una cavolata):se l'artico regola il clima, non dico del mondo, ma sicuramente dell'emisfero nord,gravi anomalie in quelle zone penso che avranno ripercussioni anche a latitudini inferiori, prima o poi. Possibile che una prospettiva del genere non sia preoccupante?
Ultima modifica di NevealSud; 20/09/2013 alle 00:27
Il problema però è che qui stiamo parlando solo delle anomalie di Tromsø, e in genere io tendo a rimanere molto in topic.
Se ti vuoi riferire alle anomalie dell'artico allora possiamo aprire un nuovo discorso, ma ci devi avvertire primanon possiamo mica immaginarci da soli che parli di altro se non lo specifichi.
Che l'artico sia in fortissima anomalia positiva è conclamato da anni, ma le anomalie positive dell'artico non seguono necessariamente quelle del sub-artico (cioe' noi) - così come le anomalie del sub-artico non seguono necessariamente quelle delle fasce più meridionali. Puo' capitare di avere un dicembre che finisce a +10 dalla media a 80°N mentre finisce a -1 a 70°N.
Tra parentesi devi anche guardare COSA sta generando le grandi anomalie positive, specie invernali, nell'artico. Non è che il freddo sparisce e basta. L'artico d'inverno il freddo lo produce sempre e comunque, se non altro per via del soleggiamento assente, quindi il "pool" di freddo artico non è mai cambiato di anno in anno. Il suo problema è che ora non è più statico come un tempo.
Per farla semplice, un tempo quel freddo invernale rimaneva per lo più confinato nella calotta polare, ora invece ci sono delle forzanti molto più frequenti rispetto al passato che costringono quel freddo a scendere di latitudine e a venir sostituito da "bolle calde". Questo trend sembra esasperarsi nel corso degli ultimi anni. Gli esperti per spiegare questa pappardella userebbero sigle da fighetti tipo QBO+ e -, AO+ e -... ma a noi non piacciono queste cose
Le "gravi ripercussioni" di simili "moti convettivi lineari", se così li vogliamo chiamare, sono che potenzialmente potrebbe fare più freddo alle latitudini inferiori e il tuo nick piano piano diventerebbe sempre più frequente... cosa che di certo non ti farebbe disperare, e le ultime invernate da record in varie regioni mediterranee tendono a confermare queste ipotesi di ripartizione più omogenea del freddo durante l'inverno.
Quindi fossi in te non assocerei troppo automaticamente il caldo nell'artico con caldo a tutte le latitudini - le prove per ora "cosano" questa teoria.
Il problema semmai è nell'estate, dove invece l'aria che stagna nella calotta polare è relativamente calda e quindi questi grandi movimenti "lineari convettivi" rimescolano aria calda a ogni latitudine ed esasperano lo scioglimento dei ghiacci, ma questo è un altro paio di maniche: meno ghiaccio meno albedo, meno albedo più il mare immagazzina calore... e l'inerzia termica spaventosa del mare lo restituisce nel momento meno opportuno, ovvero quando il ghiaccio dovrebbe ricominciare a formarsi. Non vedo per ora uscita da questo circolo vizioso, nemmeno con il tanto osannato minimo solare. Ci vorrebbero meno scambi meridiani: per esempio un'estate come il 2003, dominata da un potente anticiclone semipermanente europeo, all'artico ha fatto BENISSIMO. Ci vorrebbero una decina di nuovi 2003 per scongiurare le ripercussioni... allora che faccio? Prenoto?![]()
Ultima modifica di Fenrir; 20/09/2013 alle 00:56
"You are not entitled to your opinion. You are entitled to your informed opinion. No one is entitled to be ignorant." (Harlan Ellison)
la temperatura media del pianeta, (a parte i decimi di variazione per il surriscaldamento ) è sempre la stessa; nel senso che se nell'artico l'estate è stata calda, di conseguenza in altre zone c'è stata aria più fresca diciamo a "compensare gli squilibri". Poi a vedere gli ultimi indici, l'artico ne ha passate di peggio.![]()
Tanto "stessa" purtroppo non direi... è innegabile che gli squilibri si siano leggermente scompensati verso il positivo nel corso degli ultimi decenni, cioè in qualche modo del freddo è effettivamente sparito: non credo sia negabile che siamo in un ciclo di surriscaldamento, anche se da un lato mi dispiace palesarlo perché non fa altro che alimentare i catastrofisti che non vedono l'ora di vedere cartine colorate di rosso per sparare anatemi secolari. Ovviamente è mio modesto parere che il riscaldamento sia molto meno marcato di quanto la gente spera per una miriade di motivi, non ultima che le stazioni di riferimento sono cambiate o è cambiato l'ambiente circostante.
E l'artico ne ha passate di peggio eccome :D se pensiamo che i fiordi che vediamo ora sono stati scavati da immensi ghiacciai... chissà che razza di anomalie sequenziali ha subito l'artico dall'8000 A.C. fino al 3.000 A.C.chissà a cosa si sarebbero aggrappati i sostenitori dell'AGW al tempo
forse alle scuregge dei mammuth
![]()
"You are not entitled to your opinion. You are entitled to your informed opinion. No one is entitled to be ignorant." (Harlan Ellison)
Segnalibri