SCOTTI:....Poi ha detto che l’aumento di temperatura
e` dovuto soprattutto all’aumento dell’energia irradiata dal sole,
quindi ha affermato che la parte di aumento di CO2 di origine antropica
e` la causa dell’aumento di temperatura perche – e` questo il punto che
non mi e` chiaro e di qui la mia domanda – degli isotopi dimostrano
che e` questa parte di CO2 a provocare l’aumento della temperatura. Vorrei un chiarimento al riguardo.
MERCALLI. Non e` dimostrato che e` la CO2 che scalda: e` dimostrato
che l’aumento di CO2 recente deriva dal carbonio fossile.
Voleva dire questo: non sono gli isotopi a dimostrare che è la CO2 antropica a provocare l'aumento della temperatura, ma dimostrano che l’aumento di CO2 recente deriva dal carbonio fossile.
Comprensione verbale: voto 3![]()
Dati e Webcam Meteo Modena
Eh NOOOO!
Mercalli non dice: non sono gli isotopi a dimostrare che è la CO2 antropica a provocare l'aumento della temperatura....ma gli isotopi dimostrano che l'aumento di concentrazione è antropico.
Dice: Non e` dimostrato che e` la CO2 che scalda: e` dimostrato
che l’aumento di CO2 recente deriva dal carbonio fossile.
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Le firme chimiche?
L'abbiamo già fatta questa discussione : sono tanti i fattori che alterano il rapporto C12 /13
http://www.climatemonitor.it/?p=76
qui Spencer
Questa frase invece è tratta da un articolo di Luciano Lepori
"In atmosfera c'e` solo il 6% (4% nel 1997) di CO2 antropogenica (ottenuto dal contenuto di 13C in atmosfera, misure precise e attendibili, Manua Loa, 1981-2002, non il 26% cioè l’incremento 100 ppm diviso l’attuale concentrazione (100/380) come assume l’IPCC. Lo stesso per il tempo di dimezzamento di 5,4 anni, confermato da piu` di 30 misure indipendenti di altri autori, contro un t1/2 di 30,5 anni calcolato come parametro aggiustabile con i modelli. Poiche` questi dati sono reali e inconfutabili, e sono validi qualunque sia il ciclo del C, come si puo` credere ai modelli e alla teoria del RG antropogenico basati su di una assunzione completamente sbagliata (26% e 30,5anni)? "
La variazione del rapporto degli isotopi C/12 e C/13 indica che è avvenuta la combustione, come una goccia di inchiostro che macchia l’acqua, ma molti altri fattori influenzano questo rapporto.
Ad es Qua c'è un intervista dove Petsch spiega la scoperta sulle rocce che rilasciano idrocarburi:
http://www.umass.edu/newsoffice/newsreleases/articles/76978.php
e qui c’è la peer review
http://www.agu.org/pubs/crossref/2008/2007GB002980.shtml Schillawski, S., and S. Petsch (2008), Release of biodegradable dissolved organic matter from ancient sedimentary rocks, Global Biogeochem. Cycles, 22, GB3002, doi:10.1029/2007GB002980
E' molto interessante perchè questo 2% di emissioni globali va ad inquinare e ad inficiare la famosa prova della canna fumante sugli isotopi di C. Ricordo che le emissioni antropogeniche sono stimate dal 2, 75% fino all'8%delle globali annue.
Altri fattori sono:
- la deforestazione, che crea una perturbazione aggiuntiva di carbonio in atmosfera, ma anche l’incremento demografico.
- La crescita della popolazione umana e zootecnica comporta un aumento enorme della fotosintesi dovuta alla crescita dell’agricoltura. Questo determina un sequestro di C/12 (captato maggiormente dai vegetali come quelli da cui si formarono i combustibili fossili) che poi è rilasciato dalla respirazione umana e zootecnica e dalla fermentazione dei liquami. Non è una perturbazione aggiuntiva ma altera il rapporto tra C/12 e C/13.
- la crescita delle temperature causa un incremento delle masse batteriche e di quelle degli insetti, in presenza di acqua e di sostanze nutritive, questo determina un rilascio di C12 proveniente dai substrati organici. Potrebbe essere una perturbazione aggiuntiva oltre che una variazione del rapporto tra gli isotopi.
Non può essere il mutato rapporto tra gli isotopi a dimostrare che la CO2 ha una vita media di 120 anni o più.
Quindi cosa?
@ Richi nibi
Scrivi:
"mi sono letto tutto il documento
http://www.senato.it/documenti/repos...16-IC-0599.pdf
un testo splendido che consiglio a tutti..."
Un testo splendido? Ma hai letto i miei commenti? sul testo splendido?
Un grazie a Clayco per aver postato questa interessante relazione che consiglio a tutti di leggere interamente.
Marco Pifferetti Albinea - Reggio E.
http://marcopifferetti.altervista.org/index.htm
esattamente...
tra l'altro facile attaccarsi a frasi del genere prese da un discorso diretto "parlato" e poi trascritto, ovvio che Mercalli di suo pugno non avrebbe mai scritto una frase del genere ma basta leggere la domanda (comprensione verbale appunto) per capire che intende esattamente quello ben spiegato da Vallice qui sopra
non posso neppure immaginare che qualcuno non riesca a comprenderlo a meno che non lo si faccia volutamente.
osservatorio meteo dei Burnigui di Andalo Valtellino www.meteovaltellina.it
http://www.youtube.com/elnibi
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@ storm 71-ricky nibi-alkemist-vallice
"non è dimostrato che è la CO2 che scalda" è tra le affermazioni di Mercalli una tra quelle non discutibili!
Infatti che i gas serra antropogenici si comportino in atmosfera come nelle sfere di laboratorio: è una teoria!
E' stata dimostrata?
ma quando?
da chi?
e come?
O mi sono perso qualcosa io, o ve lo siete persi voi!
Vi state attaccando ad una mia presunta interpretazione errata, di quello che voleva dire Mercalli, ma finchè non sarà lui a smentire quello che ha detto dicendo che si è espresso male nella conversazione ( e ne dubito visto la sua dialettica eccezionale) vale quello che ha detto.
Riporto l'ultima parte del mio commento
Cito L.Mercalli:
“Il punto fermo e` che esistono dei gas che hanno la proprietà di filtrare una certa parte dello spettro infrarosso lungo (quello che viene riemesso dalla superficie terrestre) e di trattenere una parte dell’energia sul pianeta…………. La CO2 e` dunque il detonatore rispetto al vapore acqueo che invece viene condizionato dalla temperatura. Per quanto riguarda l’effetto della CO2, non si tratta di una novita` degli ultimi anni, nei quali si parla molto di tale problema, ma da più di un secolo e` noto il meccanismo fisico con il quale essa agisce”.
Il dott. Luca Mercalli si riferisce alla presunta azione di rifrazione termica (assorbimento e riemissione dell’onda lunga) della CO2 e del CH4. I valori di rifrazione termica sono stati ottenuti da prove in laboratorio con i gas contenuti nelle sfere, biosfere, ecosfere ecc, ma l’atmosfera, non è una sfera chiusa, ha dimensioni enormi, e al suo interno le condizioni di temperatura e pressione cambiano molto. Ci sono, infatti, degli scienziati che ritengono sbagliato dedurre il comportamento dei gas in atmosfera dai dati di laboratorio, infatti, la trasmissione di calore in atmosfera potrebbe essere in gran parte dovuta a moti convettivi tipici di un altro fluido come l’acqua, e non totalmente alla rifrazione termica.
Cito ad esempio il grande scienziato americano R. Lindzen:
“….se ci fosse solo il trasferimento di calore radiante, (rifrazione termica) l'effetto serra potrebbe riscaldare la Terra fino a circa 77°C, piuttosto che a 15°C (come è). In realtà, solo circa il 25% dell'effetto serra è dovuto a una situazione pura radiante. La ragione di questo è la presenza di convezione (il calore di trasporto per via aerea), che esclude gran parte dell’assorbimento radiante .”. (5)
In pratica la rifrazione termica riguarda i primi 100 mt dell’atmosfera dopo di che c’è una saturazione e il calore è trasmesso per moti convettivi. In questa ipotesi, tutte le molecole dell’atmosfera avrebbero un ruolo, in base all’ingombro e al peso molecolare e non in base alla capacità di assorbimento e riemissione delle onde lunghe. In particolare il vapore acqueo avrebbe un ruolo molto più importante della CO2 e del CH4 che sono in concentrazioni di qualche punto decimale in atmosfera. (6)
Se l’effetto serra fosse dovuto alla rifrazione termica, non solo il riscaldamento dovrebbe essere superiore di un fattore 3-4, ma si dovrebbe riscaldare anche la troposfera medio-alta, come previsto dai modelli, soprattutto con degli hot spot nelle zone tropicali, fenomeno che gli studi satellitari hanno ormai escluso.
Citerò ancora Lindzen:
“l’assenza di riscaldamento (marcato) nella media troposfera esclude il ruolo dei gas serra (antropogenici) nel riscaldamento ” (7.)
Tutta la relazione di Mercalli è in contraddizione con la sua frase finale: “Non è dimostrato che è la CO2 che scalda!”
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