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  1. #1
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    Predefinito Re: Luca Mercalli: “NON E’ DIMOSTRATO CHE E’ LA CO2 CHE SCALDA”

    Citazione Originariamente Scritto da steph Visualizza Messaggio
    Beh, trattandosi di una congettura basata su saghe e cronache medievali c'è poco da dimostrare.

    E cmq lo stesso Diamond ricorda bene la saga di Erik Thorvaldsson e la sua operazione promozionale...

    Fra l'altro nella saga vichinga dove vengono riportate le sue memorie, Erik era stato abbastanza chiaro al proposito:

    “men will desire much the more to go there if the land has a good name”






    Salvo che lo stesso Diamond, come hai letto e giustamente citato prima, afferma esattamente la stessa cosa la prima volta che mette piede lassù
    Ok e Ok

    sono vere tutte e due le cose

  2. #2
    Brezza leggera
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    Predefinito Re: Luca Mercalli: “NON E’ DIMOSTRATO CHE E’ LA CO2 CHE SCALDA”

    Citazione Originariamente Scritto da clayco Visualizza Messaggio
    Ok e Ok

    sono vere tutte e due le cose

    Si tratta di congetture, saghe, al limite ben adattabili alla saga della terra verde, oggi come allora. Sembra di capire che non vi sia evidenza su queste affermazioni, e non soltanto adesso. Esse sembrano confermare (temporaneamente s'intende, fino a prova contraria) che non esistono documenti storici in grado di supportare e convalidare "operazioni pubblicitarie" messe in atto da Erik il Rosso per attirare frange di popolazioni in Greenland. Del resto sulla mia domanda nessuno sembra in grado di rispondere (non avevo particolari dubbi). Si tratta di ermeneutica storiografica liberamente tratta sulla base di considerazioni che appaiono verosimili, nulla di scientifico però. Viceversa, quelle colonie poi stanziatisi in quella parte del globo andarono incontro all'estinzione con il successivo progredire della PEG come confermano documenti storici incontrovertibili. Se non vi fidate di quanto afferma questo o quell'Autore è sufficiente chiederli (ma non è semplice ottenerli) allo Stato del Vaticano.
    Qui l'unico che potrebbe intervenire per dirimere la questione è uno storico del clima. Se non interviene (quasi sicuramente perchè non avrà modo di leggere questa discussione) potrebbe anche equivalere a gettare la spugna su questa teoria su Erik the Red, cinico e "pubblicitario", nel fossato, priva di fondamento. Viceversa, se esiste documentazione e bene che venga fuori.
    Dubito però che queste ricerche, fatte o fattibili, possano dare risposte attraverso banali ricerche via web.

    Salut
    Vinc
    Ultima modifica di jonioblu; 07/12/2008 alle 23:22
    jonioblu

  3. #3
    Bava di vento L'avatar di ilbonardi
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    Predefinito Re: Luca Mercalli: “NON E’ DIMOSTRATO CHE E’ LA CO2 CHE SCALDA”

    Citazione Originariamente Scritto da jonioblu Visualizza Messaggio
    Si tratta di congetture, saghe, al limite ben adattabili alla saga della terra verde, oggi come allora. Sembra di capire che non vi sia evidenza su queste affermazioni, e non soltanto adesso. Esse sembrano confermare (temporaneamente s'intende, fino a prova contraria) che non esistono documenti storici in grado di supportare e convalidare "operazioni pubblicitarie" messe in atto da Erik il Rosso per attirare frange di popolazioni in Greenland. Del resto sulla mia domanda nessuno sembra in grado di rispondere (non avevo particolari dubbi). Si tratta di ermeneutica storiografica liberamente tratta sulla base di considerazioni che appaiono verosimili, nulla di scientifico però. Viceversa, quelle colonie poi stanziatisi in quella parte del globo andarono incontro all'estinzione con il successivo progredire della PEG come confermano documenti storici incontrovertibili. Se non vi fidate di quanto afferma questo o quell'Autore è sufficiente chiederli (ma non è semplice ottenerli) allo Stato del Vaticano.
    Qui l'unico che potrebbe intervenire per dirimere la questione è uno storico del clima. Se non interviene (quasi sicuramente perchè non avrà modo di leggere questa discussione) potrebbe anche equivalere a gettare la spugna su questa teoria su Erik the Red, cinico e "pubblicitario", nel fossato, priva di fondamento. Viceversa, se esiste documentazione e bene che venga fuori.
    Dubito però che queste ricerche, fatte o fattibili, possano dare risposte attraverso banali ricerche via web.

    Salut
    Vinc
    Ciao Vinc,
    si sopravvive?

    Leggo, leggo ... ma il tempo, come per tutti (o quasi), è poco; anche e soprattutto per prendere parte a discussioni che, pur interessanti, spesso svaniscono nel nulla, ingoiate da contenuti, a loro volta più o meno interessanti, che si accavallano senza soluzione di continuità. In parte ciò è anche naturale, visto il tema (vastissimo e transdisciplinare) e visto il mezzo che usiamo.
    Tuttavia, con un po’ di volontà si potrebbero tenere contemporaneamente aperte, e almeno parzialmente separate, le tante discussioni possibili sul GW (AGW), senza mettere insieme Erik il rosso e i vantaggi in termini di emissioni di GHG della dieta mediterranea …
    Un po’ di metodo gioverebbe a tutti (a meno che non ci siano secondi o terzi fini ….), soprattutto a coloro che si avvicinano per la prima volta, magari non così preparati, a questi temi.

    Nel merito: non sono un esperto in materia, ma mi pare che non ci sia nulla di (paleoclimaticamente) risolutivo nella storia della Groenlandia, tanto meno per quanto riguarda il “tiepido medioevo”. Ciò, per ragioni strettamente storiografiche. Le versioni della saga di Erik che conosciamo sono relativamente tarde (Trecento e Quattrocento), sia rispetto ai fatti narrati (fine X) sia rispetto alla probabile versione originale (XII o XIII o addirittura XIV secolo, e quindi anch’essa ben lontana dagli avvenimenti). In mezzo, la trasmissione orale con tutto quello che ciò comporta. Di necessità, quindi, l'attendibilità è quella che è...


    Ciò detto, resta quanto (come sempre) più che appropriatamente riportato da steph (#120): “men will desire much the more to go there if the land has a good name” che traduce l’originale “(Þat sumar fór Eiríkr at byggja land þat, er hann hafði fundit ok hann kallaði Grænland), því at hann kvað menn þat mjök mundu fýsa þangat, ef landit héti vel.
    Un’operazione di marketing territoriale ante-litteram? Molto probabile. Perchè mai, altrimenti, queste parole? Per quali ragioni l’estensore della saga avrebbe dovuto accreditare Erik di un’affermazione falsa? E infatti anche l’analisi del resto del testo non rivela particolari spinte nel senso di una mistificazione da parte del redattore. D'altro canto, se teniamo conto verso chi era rivolto il marketing insediativo in questione, possiamo anche ben intendere l’operazione di Erik. Cosa offro agli abitanti di una Iceland? Una Iceland 2 (peraltro nella realtà ben più ghiacciata della prima) ? Ovvio che no …

    Va beh, ci sarebbe da dire altro, ma, per l’appunto, il tempo è quello che è …

    Saluti,
    luca
    "Talvolta i perdenti hanno insegnato più dei vincenti. Penso di aver dato qualcosa di più e di diverso alla gente"
    ZDENEK ZEMAN

  4. #4
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    Predefinito Re: Luca Mercalli: “NON E’ DIMOSTRATO CHE E’ LA CO2 CHE SCALDA”

    Citazione Originariamente Scritto da ilbonardi Visualizza Messaggio
    Ciao Vinc,
    si sopravvive?

    Leggo, leggo ... ma il tempo, come per tutti (o quasi), è poco; anche e soprattutto per prendere parte a discussioni che, pur interessanti, spesso svaniscono nel nulla, ingoiate da contenuti, a loro volta più o meno interessanti, che si accavallano senza soluzione di continuità. In parte ciò è anche naturale, visto il tema (vastissimo e transdisciplinare) e visto il mezzo che usiamo.
    Tuttavia, con un po’ di volontà si potrebbero tenere contemporaneamente aperte, e almeno parzialmente separate, le tante discussioni possibili sul GW (AGW), senza mettere insieme Erik il rosso e i vantaggi in termini di emissioni di GHG della dieta mediterranea …
    Un po’ di metodo gioverebbe a tutti (a meno che non ci siano secondi o terzi fini ….), soprattutto a coloro che si avvicinano per la prima volta, magari non così preparati, a questi temi.

    Nel merito: non sono un esperto in materia, ma mi pare che non ci sia nulla di (paleoclimaticamente) risolutivo nella storia della Groenlandia, tanto meno per quanto riguarda il “tiepido medioevo”. Ciò, per ragioni strettamente storiografiche. Le versioni della saga di Erik che conosciamo sono relativamente tarde (Trecento e Quattrocento), sia rispetto ai fatti narrati (fine X) sia rispetto alla probabile versione originale (XII o XIII o addirittura XIV secolo, e quindi anch’essa ben lontana dagli avvenimenti). In mezzo, la trasmissione orale con tutto quello che ciò comporta. Di necessità, quindi, l'attendibilità è quella che è...


    Ciò detto, resta quanto (come sempre) più che appropriatamente riportato da steph (#120): “men will desire much the more to go there if the land has a good name” che traduce l’originale “(Þat sumar fór Eiríkr at byggja land þat, er hann hafði fundit ok hann kallaði Grænland), því at hann kvað menn þat mjök mundu fýsa þangat, ef landit héti vel.
    Un’operazione di marketing territoriale ante-litteram? Molto probabile. Perchè mai, altrimenti, queste parole? Per quali ragioni l’estensore della saga avrebbe dovuto accreditare Erik di un’affermazione falsa? E infatti anche l’analisi del resto del testo non rivela particolari spinte nel senso di una mistificazione da parte del redattore. D'altro canto, se teniamo conto verso chi era rivolto il marketing insediativo in questione, possiamo anche ben intendere l’operazione di Erik. Cosa offro agli abitanti di una Iceland? Una Iceland 2 (peraltro nella realtà ben più ghiacciata della prima) ? Ovvio che no …

    Va beh, ci sarebbe da dire altro, ma, per l’appunto, il tempo è quello che è …

    Saluti,
    luca

    Terrò conto delle tue osservazioni, in effetti gli argomenti citati da Mercalli sono molteplici nella sua splendida (si fa per dire) relazione al senato,ricordo che non era una chiacchierata ai ragazzi del liceo.

    Era tiepido il medioevo?

    per 643 autori però era caldo:

    http://www.co2science.org/data/mwp/mwpp.php

    In particolare in Groenlandia

    http://www.co2science.org/data/mwp/studies/l1_dye3.php
    cito”
    Palaeotemperature stime sono state ottenute da Monte Carlo tecniche di inversione da un Dye-3 (65,19 ° N, 49.83 ° W) un foro temperatura profilo della porzione meridionale della calotta glaciale della Groenlandia. Dai risultati tracciati nella'Figura 6, si può osservare che le temperature durante il Periodo Caldo Medievale picco sono oscillate attorno a -18,5 ° C per tre secoli tra ~ 800 dC al 1100. Temperature attuali del Periodo Caldo corrente WCP c’è anche un picco a circa la stessa temperatura, ma solo per pochi decenni, nei primi anni del 1900. Attualmente, le temperature basato su questo metodo sono circa 1,5 ° C più fredda rispetto al picco di calore Medieval Times.”

    http://www.co2science.org/data/mwp/s...gripsummit.php
    Cito:
    Palaeotemperature stime sono state ottenute da Monte Carlo tecniche di inversione da un GRIP (72,58 ° N, 37.63 ° W) un foro temperatura profilo ottenuti vicino al culmine della calotta glaciale della Groenlandia. Dai risultati tracciati nel autori 'Figura 6, si può osservare che le temperature durante il Periodo Caldo Medievale (~ AD 800-1100) sono state di circa 1 ° C più caldo rispetto a quelli degli attuali Periodo caldo.


    Erik scelse un buon nome, certo!

    Ma ci sono prove di colonizzazione per 450 anni, prove di mandrie di caribu, pascoli foreste e clima mite!

  5. #5
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    Predefinito Re: Luca Mercalli: “NON E’ DIMOSTRATO CHE E’ LA CO2 CHE SCALDA”

    Citazione Originariamente Scritto da clayco Visualizza Messaggio
    Terrò conto delle tue osservazioni, in effetti gli argomenti citati da Mercalli sono molteplici nella sua splendida (si fa per dire) relazione al senato,ricordo che non era una chiacchierata ai ragazzi del liceo.

    Era tiepido il medioevo?

    per 643 autori però era caldo:

    http://www.co2science.org/data/mwp/mwpp.php
    642

    Il 64treesimo dice ben altro.

    Ti lascio indovinare quale....

    E se lo dicessero anche altri, altro?
    ~~~ Always looking at the sky~~~








  6. #6
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    Predefinito Re: Luca Mercalli: “NON E’ DIMOSTRATO CHE E’ LA CO2 CHE SCALDA”

    Citazione Originariamente Scritto da steph Visualizza Messaggio
    642

    Il 64treesimo dice ben altro.

    Ti lascio indovinare quale....

    E se lo dicessero anche altri, altro?
    i fratelli Idso dicono:

    Periodo caldo medioevale record della settimana
    Vi è stato uno Periodo Caldo Medievale? Sì, in base ai dati pubblicati da 643 singoli scienziati provenienti da 377 istituti di ricerca distinti in 40 paesi diversi ... e conteggio! Questo problema del Periodo Caldo Medievale record della settimana proviene da Elk Island National Park, centro-est Alberta, Canada. Per accedere a tutto il Periodo Caldo Medievale del progetto di database, fare clic qui.

    Ma io non li ho certo letti tutti ( ci sono dei livelli più caldo di adesso, livello 1; come adesso livello 2, indefinibile 3)

    però cito l'ultimo
    "Sembra che il loro studio dei siti e dei loro dintorni non hanno ancora raggiunto il livello di calore e siccità hanno vissuto durante il MWp, che essi descrivono come si è verificato durante il periodo 800-1200 dC."

  7. #7
    Bava di vento L'avatar di ilbonardi
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    Predefinito Re: Luca Mercalli: “NON E’ DIMOSTRATO CHE E’ LA CO2 CHE SCALDA”

    Citazione Originariamente Scritto da clayco Visualizza Messaggio
    i fratelli Idso dicono:
    fratelli, padri, mogli, nuore, exxon mobil ...
    "Talvolta i perdenti hanno insegnato più dei vincenti. Penso di aver dato qualcosa di più e di diverso alla gente"
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  8. #8
    Burrasca L'avatar di steph
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    Predefinito Re: Luca Mercalli: “NON E’ DIMOSTRATO CHE E’ LA CO2 CHE SCALDA”

    Citazione Originariamente Scritto da clayco Visualizza Messaggio
    i fratelli Idso dicono:

    Periodo caldo medioevale record della settimana
    Vi è stato uno Periodo Caldo Medievale? Sì, in base ai dati pubblicati da 643 singoli scienziati provenienti da 377 istituti di ricerca distinti in 40 paesi diversi ... e conteggio! Questo problema del Periodo Caldo Medievale record della settimana proviene da Elk Island National Park, centro-est Alberta, Canada. Per accedere a tutto il Periodo Caldo Medievale del progetto di database, fare clic qui.

    Ma io non li ho certo letti tutti ( ci sono dei livelli più caldo di adesso, livello 1; come adesso livello 2, indefinibile 3)

    però cito l'ultimo
    "Sembra che il loro studio dei siti e dei loro dintorni non hanno ancora raggiunto il livello di calore e siccità hanno vissuto durante il MWp, che essi descrivono come si è verificato durante il periodo 800-1200 dC."
    ???

    Vedosnsi: il Periodo caldo medioevale del giorno, venghino siori, venghino....paghi 1 e prendi 3....
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  9. #9
    Burrasca L'avatar di steph
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    Predefinito Re: Luca Mercalli: “NON E’ DIMOSTRATO CHE E’ LA CO2 CHE SCALDA”

    Citazione Originariamente Scritto da clayco Visualizza Messaggio
    i fratelli Idso dicono:

    Periodo caldo medioevale record della settimana
    Vi è stato uno Periodo Caldo Medievale? Sì, in base ai dati pubblicati da 643 singoli scienziati provenienti da 377 istituti di ricerca distinti in 40 paesi diversi ... e conteggio! Questo problema del Periodo Caldo Medievale record della settimana proviene da Elk Island National Park, centro-est Alberta, Canada. Per accedere a tutto il Periodo Caldo Medievale del progetto di database, fare clic qui.

    Ma io non li ho certo letti tutti ( ci sono dei livelli più caldo di adesso, livello 1; come adesso livello 2, indefinibile 3)

    però cito l'ultimo
    "Sembra che il loro studio dei siti e dei loro dintorni non hanno ancora raggiunto il livello di calore e siccità hanno vissuto durante il MWp, che essi descrivono come si è verificato durante il periodo 800-1200 dC."
    Il mio barbiere di fiducia dice: periodo umidiccio olocenico record del mese.
    Che taglio proponiamo stavolta?
    ~~~ Always looking at the sky~~~








  10. #10
    Bava di vento L'avatar di ilbonardi
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    Predefinito Re: Luca Mercalli: “NON E’ DIMOSTRATO CHE E’ LA CO2 CHE SCALDA”

    Citazione Originariamente Scritto da clayco Visualizza Messaggio
    Terrò conto delle tue osservazioni, in effetti gli argomenti citati da Mercalli sono molteplici nella sua splendida (si fa per dire) relazione al senato,ricordo che non era una chiacchierata ai ragazzi del liceo.

    Era tiepido il medioevo?

    per 643 autori però era caldo:

    http://www.co2science.org/data/mwp/mwpp.php

    In particolare in Groenlandia

    http://www.co2science.org/data/mwp/studies/l1_dye3.php
    cito”
    Palaeotemperature stime sono state ottenute da Monte Carlo tecniche di inversione da un Dye-3 (65,19 ° N, 49.83 ° W) un foro temperatura profilo della porzione meridionale della calotta glaciale della Groenlandia. Dai risultati tracciati nella'Figura 6, si può osservare che le temperature durante il Periodo Caldo Medievale picco sono oscillate attorno a -18,5 ° C per tre secoli tra ~ 800 dC al 1100. Temperature attuali del Periodo Caldo corrente WCP c’è anche un picco a circa la stessa temperatura, ma solo per pochi decenni, nei primi anni del 1900. Attualmente, le temperature basato su questo metodo sono circa 1,5 ° C più fredda rispetto al picco di calore Medieval Times.”

    http://www.co2science.org/data/mwp/s...gripsummit.php
    Cito:
    Palaeotemperature stime sono state ottenute da Monte Carlo tecniche di inversione da un GRIP (72,58 ° N, 37.63 ° W) un foro temperatura profilo ottenuti vicino al culmine della calotta glaciale della Groenlandia. Dai risultati tracciati nel autori 'Figura 6, si può osservare che le temperature durante il Periodo Caldo Medievale (~ AD 800-1100) sono state di circa 1 ° C più caldo rispetto a quelli degli attuali Periodo caldo.


    Erik scelse un buon nome, certo!

    Ma ci sono prove di colonizzazione per 450 anni, prove di mandrie di caribu, pascoli foreste e clima mite!
    Spiacente, ma non ho tempo di occuparmi degli affari della famiglia Idso ...




    MCLXVIII -
    non fuit memoratum nec visum tam arridum tempus et glaciale, tanta haeris serenitas et tam crudele frigus quale fuit a pridie idus Novembris usque ad XVII kal. Februarii


    "Talvolta i perdenti hanno insegnato più dei vincenti. Penso di aver dato qualcosa di più e di diverso alla gente"
    ZDENEK ZEMAN

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